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Lorenzoni: «Cirinà forse è un mago ma troppo inesperto»
Torres sceglie tra Hervatin, Ennas e Dessena

Lorenzoni: «Cirinà forse è un mago ma troppo inesperto»

Hervatin? Ennas? Dossena? Chi sarà il nuovo allenatore della Torres dopo l’addio di Cirinà? Ripresa sotto il segno del dubbio e dell’attesa in casa Torres. C’è una cappa di nubi sul “Vanni Sanna”. La squadra arriva alla spicciolata, ma ci sono tutti compreso Dore, in borghese e stampelle, e Bisio, un vistoso taglio sotto il ginocchio destro ma la disponibilità a riprendere a lavorare lasciandosi alle spalle discussioni e situazioni recenti e spiacevoli. C’è anche Auzzas, rientrato a disposizione dopo lo stop, come presenti sono Salvatore Russo e Maninchedda, fermati ai box dal giudice sportivo in vista della prossima e difficile trasferta di Tortolì. Arriva anche Antonello Lorenzoni, presidente della società, solo e, quindi, senza il nuovo allenatore della Torres. Ieri infatti Ivan Cirinà aveva dato le sue dimissioni ufficiali dall’incarico tecnico. Dubbi sul rafforzamento della squadra in seguito alla cessione di alcuni giocatori ed ingerenze da parte della proprietà nelle scelte tecniche, le molle che hanno portato all’addio.

Silenzio ed attesa. Poi Lorenzoni convoca tutti a bordo campo e parla alla squadra, allo staff, si collaboratori. L’allenamento comincia, la necessità di recuperare terreno in classifica alla luce di una stagione lunga ma di un distacco numerico evidente è lo stimolo che muove il gruppo. Antonello Lorenzoni dà la sua versione dei fatti, dopo che per un istante nella tarda serata di ieri, era sembrato che le parti potessero tornare e coincidere. «Sino ad oggi non pensavo che Ivan Cirinà avesse intuizioni da mago, tali da considerare il vecchio gruppo vincente e destinato a giocare i play off, ed i sei nuovi acquisti non validi invece a sostituire i partenti. Forse avrebbe potuto semplicemente utilizzarli un po’ meglio. È stata probabilmente l’inesperienza a far confondere un mio intervento di stimolo e incitamento – spiega il massimo dirigente torresino in riferimento all’episodio accaduto, secondo quanto riferito da Cirinà, nello spogliatoio all’intervallo del match con il Fertilia – con una interferenza o ingerenza. È giovane e capirà che non bisogna abdicare al presentarsi delle prime difficoltà».

Questo il messaggio da cui riparte la stagione della Torres, costellata sino ad ora da un andamento altalenante, diversi arrivi e diverse partenze, due allenatori, Tamponi e Cirinà, una classifica insipida ma migliorabile, ed un futuro, e tristemente non è una novità, incerto. «Non mi aspettavo le dimissioni, che Cirinà mi ha comunicato telefonicamente. Ho detto ai ragazzi che dobbiamo guardare al nostro campionato, a chi ci sta dietro e a chi ci sta davanti. Hanno l’obbligo di applicarsi, perché rappresentano la Torres – continua Lorenzoni – E soprattutto ai nuovi arrivati, ho chiesto di impegnarsi al meglio per non far rimpiangere chi se n’è andato». Quindi passa al futuro più prossimo, al nome del possibile nuovo tecnico. «Mario Piga, da me interpellato, non si è detto disponibile per impegni di lavoro. Avevo a disposizione Luisi e Miranda, ma preferisco che sia un sardo a guidare la Torres. Le opzioni sono tre, e portano a Hervatin, Ennas e Dossena. Fra oggi e domani prenderò contatto con loro, valuterò e non escludo fra 24 ore di poter annunciare il nuovo tecnico – chiude Antonello Lorenzoni – Ringrazio i tifosi che hanno capito che ci stiamo impegnando per gettare le basi della prossima stagione. Questo sarà un anno interlocutorio, se la salute ci assiste, la prossima stagione, sarà costruita su fondamenta più solide». Al momento Hervatin, calciatore di successo ed ex allenatore dell’Ittiri, sembra il più papabile, nel pomeriggio di domani i dubbi dovrebbero lasciar spazio alle certezze.

In questo articolo
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Stagione:
2009/2010
Tags:
Sardegna
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