L'Orione riparte in quinta, Baunese costretto a sventolare bandiera bianca; Ferraro trascina la Ferrini, il Quartu 2000 ne fa quattro al Cus; Pischedda acciuffa la Castor

L'Orione riparte, alla grande, e piazza un colpo fondamentale, sia per il morale che per la classifica, battendo la Baunese con un sonoro 5 a 0 nella sfida più attesa della giornata: i padroni di casa ingranano la quinta, grazie alla tripletta da applausi di Porceddu e alla doppietta di Piludu: i locali volano così a quota 47, difendendosi dall'assalto delle inseguitrici.

Continua il periodo d'oro delle due formazioni di Quartu: la Ferrini di Panarello batte a domicilio il Quartucciu di Zizola per 3 a 1 e aggancia la Castor al secondo posto, a tre lunghezze dal vertice.
La partita è avvincente sin dalle prime battute: ci provano subito gli ospiti con Angioni che non riesce a capitalizzare l'assist di Carta, ma a passare per primi sono gli uomini di Zizola, che con una bruciante ripartenza mettono Ruggeri nelle condizioni migliori per siglare il vantaggio.
Per i quartuccesi le cose si complicano, in inferiorità numerica dalla mezzora: Ferraro acciuffa il pari direttamente da calcio piazzato.
Nella ripresa, Ferraro raddoppia su assist di Carta; sulle successive proteste, il Quartucciu rimane in nove uomini, ma non si arrende: Frau è chiamato agli straordinari per salvare il vantaggio, blindato dal rigore di Ferraro che realizza la sua personalissima tripletta.

Benissimo anche il Quartu 2000, che conferma il suo momento d'oro aggiudicandosi il confronto casalingo contro il Cus Cagliari con un perentorio 4 a 1: Cogotti sblocca le danze, Corda raddoppia poco dopo. Tris di Zucca, chude i conti Stocchino. Di Piroddi la rete della bandiera degli ospiti, che porta le due squadre sul momentaneo 3 a 1.

La Castor si deve accontentare di un pareggio, 1 a 1, nell'attesissima sfida con il Barisardo: i padroni di casa passano in vantaggio grazie al calcio di rigore trasformato da Boi; la replica del Barisardo è affidata alla giocata da applausi di Pischedda, che ripristina definitivamente l'equilibrio.
Ritorna alla vittoria il Borgo Sant'Elia, che non fallisce l'appuntamento con i tre punti nel confronto casalingo con il Villagrande, e continua a vivere il suo sogno ad occhi aperti, portandosi a due lunghezze dal secondo posto.
Murgioni illude gli ospiti siglando il momentaneo vantaggio dagli undici metri, ma Melis, Lugas, doppietta, e Puddu ribaltano la situazione.
Vittoria anche per il Cardedu, 4 a 2 in casa contro il Villasimius: ottima prestazione per gli uomini di Boi che piazzano l'ennesimo tassello importante per la salvezza.
Todde replica immediatamente al momentaneo vantaggio di Cireddu, nella ripresa si scatena Lorrai, a segno con una doppietta, e Mura. Grande protagonista dell'incontro Farinola, che para un calcio di rigore.

Lo Jerzu conferma il proprio periodo positivissimo, battendo in casa l'Idolo di misura, 1 a 0 il finale: decide Piras a dieci dal riposo.
Vittoria pesantissima per il Triei che di fronte al proprio pubblico batte il La Pineta per 2 a 1: Sagheddu e Cabras firmano il doppio vantaggio per i locali di Cucca; Orrù riapre i giochi nella ripresa ma non basta. Il Triei sale così a quota 20, al terz'ultimo posto, a sei lunghezze dal Villagrande.