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L'Orrolese vola in testa con i suoi bomber
Arbus mai in partita, perde vetta e imbattibilità

L'Orrolese vola in testa con i suoi bomber

Diciotto gol fatti e otto subiti, l'Orrolese vola e in questa forbice ci sono le prodezze di Cristian Cacciuto e Marco Marcialis, 7 reti il primo 4 il secondo. Anche domenica, nel bigmatch contro l'Arbus chiuso con un perentorio 3 a 0, che ha permesso ai ragazzi di Carracoi di acquisire la vetta in solitario a 16 punti, ci sono le firme pesanti dei due bomber biancorossi.

Il fallo su Medda, il rigore parato da Palmas, il tap-in di Cacciuto

"Nonostante l'uomo in meno per 3/4 di gara - esordisce il tecnico di Sardara - non ho voluto rinunciare alle 2 punte, così è arrivato il 3 a 0 finale". Non sta nella pelle Fabrizio Carracoi, anche lui espulso al signor Carta, come Mirko Atzeni. Assenze che non hanno placato la voglia di primato dell'Orrolese finalmente matura. L'Arbus è così caduto, per la prima volta, lasciando campo libero ai sarcidanesi, che hanno capito fin da subito che la giornata era quella giusta. Già al 4' Cacciuto, nonostante un rigore mal calciato (concesso per atterramento di Medda ad opera di Cadeddu) si è visto recapitare sul piatto destro la respinta di Palmas. Un regalo per il bomber ex-Siliqua, senza che nessun difensore avversario si catapultasse sulla palla. Il tap-in ha aperto la strada all'Orrolese che ha preso le redini del match con Usai e Aresu benché l'Arbus si sia trovato in superiorità numerica al 25. L'espulsione di Atzeni ha regalato concentrazione ai biancorossi che sono subito andati vicinissimi al raddoppio con Cacciuto, troppo avanti su un'assist del giovane Pilia. Troppo imprecise le trame dei granata che non hanno trovato mai la porta di Matza e allo scadere sono andati a compromettere la gara subendo il raddoppio dell'indomito Marco Marcialis. Il bomber di Nurri si è bevuto la difesa allo scadere del primo tempo, dopo aver ricevuto palla dal solito Usai. Un gol splendido per freddezza e precisione. Con mezzo metro di specchio disponibile. La chirurgica rasoiata del capitano ha steso i ragazzi di Incani che però, già al 3 della ripresa hanno avuto l'occasione di rimettersi in gioco. Martinez è stato steso in area, ma Congia ha calciato al lato il susseguente rigore, come ipnotizzato da Matza, il ragazzo di Suelli, sempre preciso e sicuro.

L'Arbus crolla. Il vento non aiuta la giocata, l'Orrolese difende il doppio vantaggio con "quei due" sempre in agguato. Al 13' Cacciuto serve a Marcialis la palla al limite dell'area, il capitano non ci pensa due volte, punta gli avversari e dall'arietta piccola infila ancora Palmas con un preciso rasoterra.

La reazione dell'Arbus è lasciata alla punizione di Di Laura, arrivata al 35'. Il palo spegne tutte le velleità dei granata e chiude la gara.

L'Orrolese, osannata dalla sua tifoseria, balza così in testa al campionato. Domenica l'attende l'insidiosa trasferta di Elmas. "Faccio i complimenti ai ragazzi - ha dichiarato Carracoi a fine gara - questo è un premio per tutta la dirigenza che si sta impegnando affondo, con sacrificio e abnegazione. Il paese di Orroli merita di ottenere questa parziale soddisfazione. Daremo il massimo per continuare a sognare l'Eccellenza, consapevoli che non sarà una passeggiata".

ORROLESE: Matza, S.Mura, Ulargius, Aresu, M.Atzeni, Medda, Podda, Usai, Pilia, Marcilais (43st Mereu), Cacciuto (39st R.Atzeni) allenatore Carracoi

ARBUS: Palmas, Cancedda, Cadeddu (1 st Steri), zara, Di LAura, Incani, Sanna, Aru (1 st Rais), Martinez, Congia, Frau. Allenatore Incani

Arbitro. Carta di CAgliari

Marcatori al 4' Cacciuto, 44' e 13 st Marcialis

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2015/2016