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Samassi
Lo Stintino in zona playout, blitz Monastir e goleada Guspini

Muravera e Sorso vincono e rimandano i conti allo scontro diretto, Atletico Uri e Taloro riaccendono la fiammella di speranza per i playoff

Tutto invariato in vetta con Muravera e Sorso che vincono e rimandano il duello per il primato allo scontro diretto di domenica prossima. La capolista vince a Ghilarza soffrendo nel finale, la vice-capolista rimonta il Porto Rotondo con qualche rischio di troppo. La Nuorese riposava e si stacca dalle due di vetta e vede anche avvicinarsi da dietro Atletico Uri e Taloro, entrambi vincenti di misura su Samassi e San Teodoro e con una speranzella in più per i playoff visto i -8 dai barbaricini a patto che questi ultimi riaccorcino sulla seconda. Torna al successo il Guspini triturando il malcapitato Tortolì e prende vantaggio su Arbus e Ghilarza. Il Monastir vince il "quasi" derby con la Ferrini segnando tre reti alla squadra ancora imbattuta nel ritorno. Il Bosa agguanta il Tonara che ora viene affiancato dallo Stintino, l'unica a vincere in coda e brava a fare un balzo importante abbandonando le ultime tre posizioni.

 

GHILARZA-MURAVERA 2-3

Gara dai due volti e finale al cardiopalma con il Muravera che chiude in nove uomini e a difesa di un risultato che sembrava non essere in discussione dopo i primi 45' e che il Ghilarza ha riaperto inaspettatamente nella ripresa. La gara resta in equilibrio per quasi mezz'ora, poi la capolista affonda i colpi dapprima con il capocannoniere Meloni (25° gol) che batte Fadda, seguito a ruota, dopo 8', dal gemello del gol Nurchi. I giallorossi sbandano ma provano a tornare in carreggiata con la conclusione di Demurtas - attaccante adattato viste le contemporanee assenze di Manca e Ibba - respinta dalla traversa. Prima del riposo il gol del baby Zinzula che può rappresentare la classica mazzata finale. Nella ripresa la gara si incendia con la squadra di Mura che non si dà per vinta e cerca di rientrare nella contesa. Viene fischiato un rigore che Pinna si fa deviare in angolo da Mereu, dalla bandierina arriva comunque il gol di testa di Cirina e, poco dopo, l'espulsione di Lepore per somma di ammonizioni. Con l'uomo in più e il nervosismo che cresce per alcune decisioni arbitrali che scontentano entrambe le squadre, ecco il secondo rigore fischiato ai padroni di casa, sul dischetto va ancora Pinna che, questa volta, spara alle stelle. Dopo 2' altre due espulsioni con l'assistente che fa terminare col rosso diretto il battibecco in campo tra Dessolis e Satta. Si riprende in dieci contro nove e si infiamma il finale, bordata di Atzei dal limite e replica di Meloni, entrambi i tiri oltre la traversa. Nel lungo recupero viene allontanato il tecnico Loi e i guilcerini vanno a segno con la punizione dell'ex Usai deviata da Bruno con Mereu ingannato. La capolista mantiene il minimo vantaggio e la vetta che rischia di perdere mercoledì quando starà a riposo. Domenica prossima il big-match col Sorso senza gli squalificati Lepore e Satta.

 

SORSO-PORTO ROTONDO 3-1

Il neutro di Bono porta bene al Sorso del tecnico Scotto che nel Goceano aveva disputato una stagione da giocatore e ha trovato una spinta dagli spalti per la rimonta imposta da un Porto Rotondo capace di reggere il confronto nel primo tempo per poi cedere alla distanza dopo il vantaggio di Mulas. Aprono le ostilità proprio gli olbiesi con Fresi che si presenta davanti ad Antonio Secchi il quale vince il duello. La risposta dei romangini è nella traversa colpita da Tedde e nei tentativi di sbloccare il match di Altea e del ritrovato Pulina dopo la panchina a Tortolì. Ad inizio ripresa i galluresi passano a condurre grazie a Mulas che raccoglie una corta respinta e dal limite insacca. Il vantaggio dura solo 3' perché Matteo Secchi, in mezzo all'area, trova l'angolo giusto per infilare Deiana. Gara apertissima e la squadra di Marini comunque pericolosa con i tiri di Piemonte e Rassu ma che deve cedere alla ripartenza di Altea bravo ad assistere Malesa freddo nel battere Deiana, ex compagno all'Olbia. I galluresi non si danno per vinti e colgono la traversa con Rassu prima di chiudere la gara in dieci per l'espulsione di Muroni e subire la terza rete con lo sfortunato retropassaggio di Muzzu a battere il proprio portiere. Il Sorso ha ora la possibilità di guadagnarsi la vetta nel turno infrasettimanale di mercoledì ad Arbus quando il Muravera starà a riposo poi domenica farà ritorno al "La Piramide" per il big-match che vale un'intera stagione.

 

TALORO-SAN TEODORO 2-1

Vince il Taloro e mantiene il quarto posto ma a Gavoi preferiscono festeggiare la salvezza avendo raggiunto quota 36 in classifica. Il traguardo stagionale è stato raggiunto con tre mesi d'anticipo, un plauso al tecnico Marchi e alla squadra comunque reduce dalla salvezza al fotofinish dello scorso campionato e che ha voluto non rischiare con un girone d'andata da imbattuto dopo il ko all'esordio. Non è stato facile piegare l'ultima della classe, il San Teodoro si è presentato al Maristiai con il tecnico Igor Marziano in panchina al posto del dimissionario Perra e nel primo tempo l'esperienza di Corsi è servita per sventare le minacce iniziali di Isoni e Soru e poi sulla punizione di Rodriguez. Nella ripresa viola più incisivi con Verachi e Infante a portare pericoli dalle parti di Michele Pili. Marchi manda in campo Falchi, il match viene sbloccato dalla classe verde dei rossoblù: invenzione di Sedda per Isoni che batte Corsi. I teodorini hanno la forza di reagire e trovano il pari con Infante, su rigore per un tocco di mano di Mastio. I padroni di casa cercano la vittoria prima con Calaresu e poi l'ottengono con Littarru, decisivo nella punizione così come domenica scorsa nel pari a Tonara. I rossoblù sognano in grande e aspettano l'appuntamento di domenica prossima quando arriverà la Nuorese.

 

SAMASSI-ATLETICO URI 1-2

Gran gioco, col stupendi e un finale di match appassionante con il Samassi proiettato in avanti alla costante ricerca del pareggio e l'Atletico Uri in grande affanno per essere rimasto in campo con due uomini in meno. I sassaresi costruiscono il successo nel primo tempo, dopo una confortevole partenza dei padroni di casa con il colpo di tacco di Cacciuto non finalizzato a dovere da Atzori. Il vantaggio è una creazione dagli esterni mobili della squadra di Salaris: Mura si libera a sinistra per il traversone chiuso alla perfezione sull'altro palo da Matteo Tedde con un destro al volo. I campidanesi potrebbero pareggiare con il legno colpito da Atzori ma in chiusura di frazione c'è lo stacco aereo perfetto di Mura per il raddoppio. Nella ripresa mister Busanca ridisegna lo scacchiere con gli ingressi di Massa, Suella e Caddeo. Quest'ultimo riapre la contesa con una stupenda punizione dal limite, poi i giallorossi restano prima in dieci per l'espulsione di Olmetto e poi in nove per quella di Puledda, i biancocelesti premono e si avvicinano al pareggio con il sinistro di Sogus di poco alto sulla traversa, il colpo di testa di Suella e il destro secco dai sedici metri di Angheleddu. L'Uri resta quarto e si porta a -8 dalla Nuorese ma ora giocherà uno spareggio col Guspini rimasto a due punti di distanza. Il Samassi rimanda l'obiettivo di inserirsi nella lotta al quarto posto.

 

GUSPINI-TORTOLÌ 6-0

Un Guspini decisamente voglioso di cancellare le sconfitte contro Nuorese e Muravera si rifà demolendo il Tortolì appena rinfrancato dal pareggio con la vice-capolista Sorso. La squadra di Marco Piras, in tribuna per squalifica, inizia di gran carriera il match ed esalta subito le doti di Carboni decisivo a più riprese su D'Agostino (punizione), Luca Floris più due legni colpiti. Superata la mezz'ora ci pensa Alessio D'Agostino, ex di turno e vittorioso nel faccia a faccia col fratello Antonino, a far crollare la strenua difesa degli ogliastrini. Nella ripresa i biancorossi affondano il coltello sul burro. Prima emerge la classe del 2000 Luca Floris che raddoppia con un gran gol e poi procura anche il rigore per la terza rete realizzata da Festa. Ancora D'Agostino a segno con un fendente ma la doppietta c'è anche per Luca Floris. In campo entra anche il bomber Stocchino che realizza una rete da cineteca con un destro incrociato al volo e chiude così il set. Il Guspini si lancia alle spalle di Taloro e Atletico Uri, quest'ultimo sarà il prossimo avversario in una gara che promette spettacolo. Per il Tortolì una pesante battuta d'arresto che va cancellata nel match interno col Bosa. 

 

STINTINO-ARBUS 1-0

Vittoria pesante, pesantissima per lo Stintino che, in un solo colpo, abbandona le ultime tre posizioni agganciando il Tonara in zona playout. In una gara molto bloccata, nella quale l'Arbus ha concesso pochi spazi, decide il gol da tre punti di Farina a 10' dalla fine e ridà fiato alla speranza e la convinzione dei nurresi in vista della trasferta di Cagliari contro la Ferrini. La squadra di Andrea Pia doveva sfruttare il turno interno e l'ha fatto cercando di non dare campo ai granata comunque privi di due pedine importanti come Falciani in difesa e Toro in porta. Primo tempo abbottonato, nella ripresa la squadra di casa si avvicina al gol con Cardone, poi entra anche l'attaccante croato Abramovic, all'esordio, che si rende subito protagonista dell'assist che porta al gol-vincente di Salvatore Farina. Buoni gli altri esordi dei giovani Alessandro Tufo, difensore classe '99, inserito dal 1' dopo la panchina con l'Uri, e Leo Buoncore, centrocampista del 2000, subentrato dopo l'1-0. Per lo Stintino c'è ora lo scontro diretto in casa della Ferrini che può anche riaprire la corsa per la salvezza diretta.

 

FERRINI-MONASTIR 0-3

Vittoria eclatante per il Monastir avvezzo ai blitz esterni avendo collezionato, in casa della Ferrini, il terzo nelle ultime quattro trasferte. Un successo che ha più valore perché ottenuto contro la squadra più in forma del momento, imbattuta nel girone di ritorno e con un rendimento pari a quello del Muravera. Gara tattica e bloccata nei primi 45' con il tentativo iniziale di Mainas per i padroni di casa alzato sopra la traversa dal giovane Cuccu mentre gli ospiti si sono presentati con Mastromarino davanti a Galasso bravo ad opporsi al diagonale. Nella ripresa arriva la mossa chiave del match con mister Manunza che fa entrare Serra in attacco spostando Tronu centravanti. Melis riconquista palla sulla trequarti e batte Galasso per il vantaggio, poi i mancini Lai e Mastromarino confezionano il raddoppio col piede destro, il primo crossa e il secondo insacca. Il terzo gol arriva con l'assist di Melis per Tronu che incrocia bene col destro. Sconfitta pesante nel punteggio per i cagliaritani che hanno subito l'occasione di rimediare con lo Stintino, ancora in casa, in un match diventato fondamentale per la salvezza visti gli 8 punti di vantaggio. I campidanesi vendicando la sconfitta dell'andata, rimettono freccia sui rivali e fanno un passo quasi decisivo verso la permanenza in Eccellenza.

 

BOSA-TONARA 1-1

Gara giocata a viso aperto e i gol del pari rimandati nella ripresa dopo un primo tempo comunque con tante occasioni. Il Bosa perde subito nel riscaldamento l'allenatore-giocatore Carboni protagonista della vittoria a Nuoro con un gran gol. Subito Tonara pericoloso con Ruberto la cui conclusione viene salvata sulla linea, poi i planargiesi sprecano con Spada e Isidoro Pinna che sfiora il vantaggio con una bella volée con palla che bacia il palo. Ad inizio ripresa colpiscono i barbaricini con Oggiano, l'ex Arzachena e Lanusei sta ritrovando forma e pericolosità sottoporta. Ma la risposta dei padroni di casa è immediata con Nino Pinna che devia al volo il cross da destra di Ravot. La squadra bosana crede nel successo e attacca, Nino Pinna sfiora l'eurogol con un siluro mancino che sibila l'incrocio, poi Isidoro Pinna si presenta a tu per tu con Saraò ma calcia sulle gambe del portiere ex Olbia e Budoni. Finale rovente con l'espulsione di Mattiello per proteste e la concessione di una punizione indiretta a favore dei rossoneri non capitalizzata. Si scalda il pubblico di fede rossoblù, poi torna la calma e al triplice fischio le due contendenti si prendono un buon punto. 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
24ª giornata