Salta al contenuto principale
Non basta Giglio a far sbocciare l'Olbia, ancora un pareggio
Con la Canavese è 0-0, espulso Demartis

Non basta Giglio a far sbocciare l'Olbia, ancora un pareggio

La professionalità e personalità non mancano, i soldi, i gol e le vittorie sì. In queste condizioni, e con l'espulsione di Demartis al 6' della ripresa, l'Olbia strappa il massimo dalla partita in casa della Canavese: uno 0-0, che vuol dire quarto pareggio a reti bianchi nelle ultime sei giornate. In campo si rivede Giglio, dopo aver scontato le sei giornate di squalifica per la rissa di Alghero ed esser stato condannato a un anno di Daspo, caso unico in Italia per un giocatore professionista. Ma, nonostante il rientro del bomber, evidentemente anche il gol è stato colpito da Daspo visto che in tutto il 2010 i bianchi hanno segnato una sola volta, settimana scorsa con Bordacconi nell'1-1 con lo Spezia. 

Eppure l'Olbia parte a razzo e, dopo appena 1', sfiora il vantaggio con il ritrovato Giglio: il colpo di testa dell'attaccante è neutralizzato da Pozzato con una parata a terra.I bianchi mantengono il pallino del gioco in mano con il geometra Bussi, le incursioni di Cuoghi e la pericolosità di Giglio, sempre più uomo-reparto. A metà primo tempo la Canavese si desta rendondosi pericolosa in sequenza: prima Bachlechner chiama Righi alla deviazioni in angolo; sul corner il colpo di testa di Ottonello viene respinto sul fondo da un difensore gallurese; sull'angolo susseguente Pagliarulo, di testa, spedisce al lato. Al 35' una ghiotta occasione per l'Olbia ancora con Giglio che, approfittando dello scontro Pozzato-Cuoghi, gira di testa a rete non con la giusta potenza e consentendo il salvataggio di Pagliarulo sulla linea.

La ripresa si apre con la discutibile decisione dell'arbitro Adducci che sventola, al 6', il secondo cartellino giallo in faccia a Demartis per un intervento deciso ma non scorretto nei confronti di Bachlechner al limite dell'area. La conseguente punizione velenosa di Vettori costringe Righi a volare all'incrocio per evitare il gol. Gautieri è costretto a togliere Masciantonio per Ghidini, che si posiziona in mediana con l'arretramento di Soro in difesa. Pur con l'uomo in meno l'Olbia ha la forza per opporsi al forcing della Canavese e tentare il colpaccio. I piemontesi alla mezzora ci provano con Ottonello e Niada: nella prima occasione Righi è pronto, nella seconda la conclusione è fuori. Sono infine i gallurese a far tremare i tifosi di casa quando la bordata di Scalise all'87' lambisce l'incrocio dei pali.

La travagliata settimana dell'Olbia, con lo sciopero negli allenamenti del martedì e mercoledì per il mancato pagamento degli stipendi, si chiude con il solito passettino in avanti che consente a Soro e compagni di lasciare alla Pro Belvedere il penultimo posto, di avvicinare il Carpenedolo, sconfitto in Alto Adige, e mantenere invariato il distacco di 4 punti dalla Valenzana, cioè dalla salvezza diretta. In queste condizioni non è roba di poco conto.

CANAVESE (4-3-1-2): Pozzato 6; Conrotto 5.5, Carretto 6, Vettori 6, Pagliarulo 6; Niada 6 (st 25' Provenzano 6), Russo 6, Riggio 5.5 (st 31' Santoni 6); Ottonello 6; Bachlechner 6, Parisi 5.5. A disp. Merlano, Sillano, Campanaro, Scutti, Curcio. All. Prina 6
OLBIA (4-3-2-1): Righi 6.5; Scalise 6, Demartis 5, Fedeli 6, Nastasi 6; Bussi 6, Soro 6.5, Granaiola 5.5; Masciantonio 5.5 (st 12' Ghidini 6); Cuoghi 6 (st 18' Gentile 6.5); Giglio 6. A disp. Scarzanella, Bricchetti, Volpe, Bordacconi, Moretti. All. Gautieri 6
ARBITRO: Adduci di Paola 5.5
NOTE: Espulso Demartis ( 7' st) per doppia ammonizione. Ammoniti: Riggio, Vettori, Provenzano, Granaiola. Spettatori 100 circa. Angoli: 6-3. Recupero: pt 2', st 4'.

In questo articolo
Squadre:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2009/2010
Tags:
9 Ritorno
Girone A