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Nuorese, Alessandrì avverte il Porto Corallo: «A Villaputzu per vincere»
Il bomber: «Il gol al Fertilia è stato importante»

Nuorese, Alessandrì avverte il Porto Corallo: «A Villaputzu per vincere»

Il gigante di Galatina ha conquistato Nuoro. Il gol all'87' di Emanuele Alessandrì contro il Fertilia ha fatto esplodere di gioia il Frogheri e permesso alla capolista di portare a 4 i punti di vantaggio sull'immediata inseguitrice, quel Porto Corallo prossimo avversario dei barbaricini nell'ultima giornata del girone d'andata. Per l'attaccante pugliese, quello di domenica scorsa è stato il sesto gol e, per la quinta volta, ha permesso alla Nuorese di vincere. «Sono contento perché per un attaccante segnare è tutto - dice Alessandrì dall'alto dei suoi 190 centimetri - ma mi fa piacere che siano stati tutti gol importanti perché hanno dato punti alla squadra. Tra l'altro 5 li ho fatti col piede sinistro pur essendo un destro naturale. Aver segnato domenica è stata una ulteriore iniezioni di fiducia per continuare su questa strada fatta di prestazioni buone».

Quello al Fertilia è stato il gol più importante dei sei segnati?

«Direi di sì perché è valso per battere una diretta concorrente alla vittoria finale dopo esser stati sotto 1-0 e poi perché all'inizio ne avevo sbagliato uno. Ma anche quello col Valledoria è stato altrettanto importante, specie dal punto di vista psicologico; era il primo con la maglia della Nuorese e anche in quel caso arrivò a fine gara e valse la vittoria»

Pur partendo dalla panchina in quella occasione festeggiasti abbracciando il tecnico

«Mi venne di istinto perché mister Mereu ha sempre avuto fiducia in me»

Domenica altro big-match in casa del Porto Corallo, se vincerete voi sarà decisiva per la fuga?

«Assolutamente no, c'è tutto il girone di ritorno da giocare e il cammino è ancora lungo. Certo è che andare a +7 dal Porto Corallo è un margine ampio ma dietro ci sono sempre squadre forti che puntano al nostro stesso obiettivo. Sto trovando un campionato di livello alto e con tanta qualità»

Come va affrontata la gara di Villaputzu, anche un pareggio sarebbe ottimo

«Contro squadre di alta classifica e che stanno lottando per la salvezza noi giochiamo sempre per vincere e anche così faremo domenica. Poi è chiaro che rimanere imbattuti andrebbe ugualmente bene ma non per questo avremo un atteggiamento passivo»

Cinque dei sei gol li hai fatti al Frogheri, l'unico fuori casa a Muravera, magari il Sarrabus porta bene

«Spero sia di buon auspicio ma tutti i gol, in casa o fuori, sono importanti»

Inizio stagione in panchina e ora titolare, ti aspettavi una stagione così?

«Io ci ho sempre creduto perché ho avvertito da subito la fiducia della società, del mister e dei compagni. All'inizio non ero al massimo della forma anche per la mia struttura fisica, poi piano piano mi sono ritagliato uno spazio credendo sempre di poter essere un giocatore importante per la Nuorese»

Cosa ti ha spinto a tornare in Sardegna dieci anni dopo l'esperienza con l'Arzachena?

«Il fatto di indossare una maglia importante, in una piazza gloriosa e di prestigio, di avere a che fare con una società organizzata e ambiziosa, di trovare un allenatore importante e preparato e poi perché avrei potuto giocare con mio fratello Alessandro»

La prima volta insieme?

«Sì, solo un anno ci siamo sfiorati quando io andai a Lamezia mentre lui lasciava il club dopo quattro anni per firmare con la Cisco Roma. Poi ci siamo affrontati da avversari in C2 un paio di stagioni»

Anche Alessandro si sta imponendo col quel suo modo di giocare alla Pirlo

«Non perché è mio fratello ma lui è un lusso in Eccellenza, ha rifiutato altre proposte da squadre di categoria superiore convinto dal progetto Nuorese. Sta facendo un grandissimo campionato e siamo fortunati ad averlo»

L'avventura a Nuoro sta andando bene

«Molto bene direi, ora poi stiamo avvertendo sempre più l'avvicinarsi della città alla squadra. Domenica c'era una grande cornice di pubblico, i nostri tifosi sono stati determinanti per la rimonta perché quando il Fertilia è passato in vantaggio non si sono sentiti mugugni ma ci hanno spinto alla vittoria. Al mio gol ho sentito un boato»

Scelta azzeccatissima quindi

«Direi proprio di sì, sto vivendo questa avventura con grande entusiasmo e tanta voglia»

Il mercato di dicembre vi ha portato Sias, due gare e due gol

«Cristian è stato un innesto importante che ha innalzato la qualità in attacco, il reparto nel quale dovevamo migliorare ancora»

L'obiettivo doppia cifra per Alessandrì è alla portata

«Ci tengo a fare gol ma il mio obiettivo principale non è arrivare a quota 10 ma vincere il campionato. Darò il 120% per contribuire a questo risultato»

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2013/2014
Tags:
Sardegna
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