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Fabio Fraschetti, allenatore, Nuorese
«Ci vuole anche fortuna, quella che mancò nel playout a Lanusei»

Nuorese, Fraschetti si gode la Coppa: «La partita perfetta contro un fortissimo Muravera, possiamo reggere i due fronti»

Le finali non si giocano ma si vincono. La Nuorese ha benino la prima parte e benissimo la seconda, battendo il Muravera che ha creato tanto senza riuscire a pareggiare il gol di Palma. Il tecnico Fabio Fraschetti conquista la Coppa Italia regionale centrando il primo obiettivo stagionale dei barbaricini e prendendosi una parziale rivincita dopo l'amaro playout in serie D dello scorso maggio: «Ai ragazzi avevo detto di fare una partita di attesa nel primo tempo perché il Muravera tante partite le ha determinate negli inizi di gara. Siamo stato accorti, non giocando di palleggio ma cercando più le verticalizzazioni e rimanendo compatti, abbiamo così subito una unica grande occasione con Nurchi solo davanti al nostro portiere. Nella ripresa avevo chiesto a Cocco di spostarsi, da trequartista, sulla fascia, per aprirci. Dal primo cross è arrivato il gol di Palma e mi è rivenuto in mente lo spareggio-retrocessione col Lanusei dello scorso anno: dopo pochi minuti del primo tempo, stesso cross da destra e l'incornata di Palma vide il miracolo di La Gorga; una gara stregata per noi con tante occasioni da rete, con un rigore sbagliato, pali e traverse con il loro miglior giocatore il portiere».

Il tecnico romano elogia la prova dei suoi ragazzi: «Hanno fatto la partita perfetta, a livello mentale e caratteriale l'hanno preparata bene e gestita con personalità e maturità. Ben venga questa vittoria, contro una squadra fortissima, abituata a giocare queste partite e con individualità anche di categoria superiore, abbiamo sofferto con i tiri da fuori o nelle mischie sulle rimesse laterali. A volte serve un briciolo di fortuna, a Lanusei ha girato tutto al contrario e col Muravera a nostro vantaggio». La Nuorese si è ritrovata nel momento topico della stagione: «Ci serviva recuperare gli unici "anziani" del gruppo come Cocco e Rolandone, e ritrovare Tico dopo che aveva deciso di lasciarci due-tre settimane. In quel mentre, una squadra giovane come la nostra si è sentita spaesata sbagliando alcune partite a livello di approccio e convinzione. Tutti i punti dell'andata non era arrivati per caso e bisognava solo rimettere le pedine al posto giusto. Tutti i ragazzi stanno facendo cose straordinarie perché siamo in lotta per il campionato e in Coppa Italia». Fraschetti è convinto che la Nuorese possa reggere il doppio fronte: «La squadra è giovane, sta bene fisicamente ed è in salute. Sappiamo che sarà un percorso difficilissimo ma avremo modo di far vedere che dietro quelli che stanno giocando abitualmente ci sono giocatori che possono ritagliarsi uno spazio e aiutarmi nelle scelte attenuando i dispiaceri di chi è andato in tribuna ma che è meritevole della massima considerazione».

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2018/2019
Tags:
Coppa Italia