Nuorese-Sant'Elena, i convocati nel TdR fanno slittare lo spareggio al 30 aprile

L'imminente partenza del Torneo delle Regioni fa slittare di una domenica l'atteso spareggio-salvezza tra Nuorese e Sant'Elena. Le due squadre che hanno chiuso al terzultimo posto del campionato di Eccellenza appaiate a quota 35, infatti, hanno dei propri tesserati tra i convocati nelle varie Rappresentative sarde che domani partono per il Piemonte - Gabriele Di Nardo con la Juniores tra i barbaricini e Domiziano Tirelli e Cesare Secci con gli Allievi tra i quartesi (leggi qui) - e sarebbero stati quindi assenti per la gara eventualmente programmata per domenica 23.

Invece, per effetto di quanto comunicato dal Comitato Regionale una settimana fa, «per garantire e preservare la regolarità dei campionati e in particolare delle società che metteranno a disposizione delle nostre rappresentative i loro tesserati, stabilisce che saranno rinviate d’ufficio le gare programmate per domenica 23 aprile alla successiva domenica del 30 aprile 2023. Il provvedimento riguarderà le squadre aventi interesse di classifica, in funzione della promozione diretta alla categoria superiore, della retrocessione alla categoria inferiore, nonché all’ammissione alle eventuali gare di Play – Off e Play – Out, oltre a quelle che dovranno garantire la contemporaneità con le stesse», la gara Nuorese-Sant'Elena verrà spostata ufficialmente al 30 aprile

Invece, è ancora in fase di decisione la scelta della sede teatro dello spareggio e, verosimilmente, la collocazione più giusta sarà ad Oristano e dintorni per essere maggiormente equidistanti tra Nuoro e Quartu. Togliendo dal lotto delle scelte l'impianto federale di Sa Rodia, già in passato bocciato dalla Prefettura di Oristano, ne resterebbero papabili almeno tre: il comunale di Santa Giusta in sintetico (nel 2014 si giocò la finale playoff di Eccellenza Fertilia-Porto Corallo), lo stadio Tharros di Oristano in erba naturale (con doppie tribune per separare le tifoserie) e il comunale Anton Giulio Cabras di Abbasanta in sintetico (sede dell'ultima finale di Coppa Italia di Eccellenza Carbonia-Budoni). Se i due club non troveranno accordo sulla sede ne verrà sorteggiata una dal Comitato Regionale. Dovendo decidersi la terza squadra retrocessa in Promozione dopo Arbus e Monastir, il match prevederà i due tempi supplementari in caso di parità dopo i 90' regolmentari e i calci di rigori se dovesse permanere la parità anche dopo i 120' di gioco. 

La squadra vincente lo spareggio, invece, accederà ai playout contro il Lanusei che, tenendosi in doppia sfida, inevitabilmente sarà nelle prime due domeniche del mese prossimo: il 7 maggio si giocherà in casa della vincente lo spareggio e il 14 maggio si giocherà al Lixius sul campo degli ogliastrini. Il regolamento prevede che «conserverà il diritto di partecipare al campionato di Eccellenza 2023/24 la squadra che, al termine delle due gare, avrà complessivamente segnato più reti. Qualora i tempi regolamentari terminassero in parità, (non vale la regola delle reti in trasferta e non sono previsti tempi supplementari), retrocederà in Promozione la società classificatasi al 16° posto». Ciò vuol dire che il Lanusei si salverà con un doppio pareggio, indipendentemente dai gol segnati in casa o in trasferta, e anche con una vittoria e una sconfitta a patto che i due risultati abbiano lo stesso scarto dei gol (ad esempio vittoria per 1-0, 2-1 e 3-2 e sconfitta per 1-2, 2-3 e 3-4), indipendentemente dai gol segnati in casa o in trasferta. Va da sé che la squadra vincente lo spareggio dovrà necessariamente vincere almeno una delle due gare playout e, nel caso che nell'altra gara arrivasse la sconfitta, quest'ultima dovrà essere con uno scarto di reti inferiore al successo (ad esempio vittoria per 2-0, 3-1, 4-2 e sconfitta per 0-1, 1-2 o 2-3).