Olbia, Mereu chiude l'astinenza: «Monza forte e in salute ma abbiamo meritato di vincere. Il rigore? Sorvoliamo»

Quando è sofferta la vittoria ha un altro sapore ma senza i tre punti l'Olbia avrebbe vissuto una ingiustizia se non altro perché il Monza è stato rimesso in gioco da un rigore inesistente e creato un finale palpitante. Il tecnico Bernardo Mereu esalta il carattere dei suoi ragazzi: «Dopo il 2-0 abbiamo avuto subito la palla del terzo gol con Pennington che avrebbe chiuso la gara. I primi 20' del secondo tempo siamo andati molto bene, il rigore - su cui non ha senso ora soffermarsi - ha chiaramente spostato gli equilibri, ma la squadra ha saputo resistere e reagire con carattere, con uno spirito di sacrificio unico. Con orgoglio dico che oggi la squadra ha vinto e meritato di vincere una partita che presentava tantissime insidie. Contro un avversario forte e in salute e contro un momento non particolarmente fortunato che con spirito agonistico e carattere abbiamo interrotto. Questi tre punti ci permettono di chiudere in maniera molto positiva il girone d'andata anche perché arrivati al termine di una gara che richiedeva un surplus di energie nervose. Si tratta del miglior biglietto da visita per arrivare pronti a un girone di ritorno che presenterà tante partite di questo tipo». L'Olbia va al giro di boa con 27 punti e il quinto posto in classifica: «Un risultato di grandissimo prestigio, frutto del lavoro di una squadra che, giorno dopo giorno, sta crescendo nel carattere. Questo risultato l'abbiamo ottenuto lavorando di squadra e va condiviso con tutti i tifosi». 

Avrebbe voluto un finale più soft ma Simone Aresti è salito inevitabilmente alla ribalta salvando la vittoria negli ultimi minuti anche se la parata più difficile è stata quella di inizio gara su Perini perché «ho respinto d'istinto». Nell'ultimo intervento su Cogliati «ero ben posizionato e l'attaccante aveva lo specchio ridotto». Il portiere dei bianchi si tiene stretto i tre punti: «Quella di oggi è stata una vittoria fondamentale perché ottenuta contro una grande squadra e perché interrompe un periodo difficile durante il quale comunque gioco e fame non erano mai mancati. Non dovevamo sbagliare la partita e non l'abbiamo sbagliata. Il successo ce lo siamo meritato tutto, saliamo a 27 punti, che sono tantissimi e che certificano il nostro grandissimo girone d'andata. Un risultato eccezionale, ottenuto da una squadra giovanissima che merita di essere sostenuta».