Olbia, Mignani non teme la Viterbese: «Il ko con l'Albalonga è stato figlio di un episodio, abbiamo voglia di mettere sotto la prima della classe»

La partita più difficile dopo la prima sconfitta da quando allena l'Olbia. Michele Mignani non teme però il match contro la Viterbese, capolista del girone ad un passo dalla serie C con due pareggi nel 2016 e il resto sole vittorie. «È una partita che mi affascina molto perché abbiamo voglia di metterci alla prova con chi ha fatto più punti di tutti - dice il tecnico dei bianchi dal sito ufficiale del club - È l'avversario giusto al momento giusto». Perché la sconfitta in casa dell'Albalonga brucia per come è arrivata, a 5 dal termine dopo una gara giocata all'attacco, e perché ha fatto perdere una posizione nella griglia playoff con l'Arzachena riavvicinatasi pericolosamente ad un solo punto. «Vogliamo riscattarci immediatamente - continua Mignani - perché ad Albano Laziale abbiamo disputato un'ottima prova e il risultato è stato figlio di un episodio, non della prestazione. Con la Viterbese abbiamo la possibilità di giocare una partita bella e affascinante con grande entusiasmo e con tutta la voglia di mettere sotto la prima della classe». Il tecnico in sella ormai da quasi quattro mesi ha piena fiducia nel gruppo: «Sento grande motivazione e voglia di rivalsa in ognuno dei miei ragazzi, la giusta tensione per una partita come quella che ci aspetta. È chiaro che tatticamente la squadra ha raggiunto degli equilibri, ma contro l'Albalonga abbiamo dimostrato di saper variare e sopperire alle difficoltà giocando una grande partita. Dispongo di under di valore e ho diverse soluzioni in mente. Non nascondo che potremmo varare qualche accorgimento tattico in corsa». Sulla Viterbese: «Una squadra intelligente che scenderà in campo con il 4-3-3 come nelle ultime uscite, ma in settimana abbiamo lavorato proprio in ottica di trovare e opporre le giuste contromisure».