Il falco: Grande gara, noi più squadra dell'Olbia
Oliveira si gode il trionfo in Coppa: «Vittoria storica, dedicata a tutta Muravera»
La sorpresa sulla ruota di Santa Giusta. Il Muravera batte 2-0 l'Olbia nella finale di Coppa Italia di Eccellenza con un secondo tempo super deciso dai gol di Piludu e Corona. Il tecnico dei sarrabesi Lulù Oliveira si gode il successo storico per un club che mai era arrivato così in alto a spese di una società blasonata come quella gallurese che vuole vincere il campionato e partiva coi pronostici a favore: «Il Muravera ha dimostrato di essere più squadra dell'Olbia che è composta da grandi elementi e che sta lottando per vincere il campionato. Noi abbiamo giocato con grande grinta e voglia di vincere riuscendo a conquistare questa Coppa meritatamente contro una squadra in grandissima forma». Sulla gara non ha dubbi, il segreto del successo è stato l'approccio dei suoi giocatori ad inizio ripresa: «Nel primo tempo nessuna delle due squadre ha giocato bene per il timore di una partita così importante, nell'intervallo ho chiesto di tornare in campo con più grinta e di pressarli più alti, l'abbiamo fatto benissimo e questa vittoria per il Muravera è storica».
Trionfo dedicato ai muraveresi - Per l'allenatore belga-brasiliano, cittadino onorario di Muravera dal 1996, la felicità nell'aver raggiunto questo traguardo alla guida della squadra del suo paese è doppia: «Una soddisfazione enorme per me che ormai vivo a Muravera da tanti anni, dedico questa vittoria a tutti i muraveresi. I nostri tifosi non ci hanno seguito solo per la finale di Coppa Italia ma sono venuti anche ad Alghero, Calangianus e in tutte le trasferte fatte quest'anno perciò si meritano questa grande vittoria». Per misurare la gioia che ha provato, Oliveira ricorda: «Basta vedere lo scatto che ho fatto dalla panchina alla tribuna sul 2-0 di Corona, l'emozione era fortissima. L'espulsione? Giusta e farei sempre uno scatto così se poi vale una vittoria della Coppa o del campionato».
Piludu, Corona e non solo - Gli eroi di Coppa sono i soliti noti, Piludu e Corona stanno riportando su in classifica il Muravera a suon di gol e hanno marchiato anche la finale di Coppa Italia. «Sono giocatori che fanno la differenza, questo fa piacere al Muravera e al suo allenatore», ammette Oliveira. Che però ricorda: «Non bisogna dimenticare tutto il resto del gruppo che sta intorno ai nostri due bomber». Una menzione alla retroguardia che ha fermato le bocche da fuoco dell'Olbia come Siazzu, Pozzebon e Tedde: «I miei difensori erano consapevoli che si trovavano di fronte a grandi attaccanti e hanno fatto una grandissima prestazione». Ora il campionato, i gialloblù sono a tre punti dai playoff e la gara di Alghero che incombe: «Abbiamo una partita molto difficile col Fertilia, ora ci godiamo questa vittoria e poi vediamo cosa faremo in campionato».