Il Covid mette a rischio due match della domenica
Ossese, Budoni e Villacidrese giocano d'anticipo
Dopo il vittorioso recupero della Ferrini in casa del Li Punti e lo strepitoso 3-0 dell'Ossese al Città d'Isernia nell'andata dei quarti di finale della Coppa Italia Dilettanti, il campionato di Eccellenza riparte con i cagliaritani di nuovo in corsa per il primo posto avendo un secondo jolly ancora da giocare (il recupero del 13 aprile con la Villacidrese) e quinti potenzialmente ad un punto dalla vetta.
La 29ª giornata verrà aperta da tre anticipi proprio con l'Ossese in trasferta contro l'Idolo per recuperare un giorno in vista della gara di ritorno di Coppa con la trasferta in Molise. Ad Arzana i bianconeri di Loriga possono riconquistare la vetta in attesa della risposta del giorno dopo dell'Ilva affrontando però gli ogliastrini in piena bagarre salvezza ma senza gli squalificati Piroddi, Lotto e Cocco. Proprio la distanza dalla vice capolista diventa il parametro per Budoni e Villacidrese, in campo contro il finalino di coda Asseminese e il già salvo Ghilarza. per capire quanto sia difficilissimo conquistare un posto nei playoff perché, se mai galluresi e mediocampidanesi riuscissero anche a raggiungere il quinto posto (Nuorese) ora lontano 8 punti, la forbice dalla seconda in classifica è di 14 lunghezze e già con 7 la semifinale playoff 2ª contro 5ª viene annullata.
ASSEMINESE-BUDONI arbitra Stefano Bogo di Oristano (Nicola Deriu di Oristano e Luca Casula di Carbonia) sabato ore 16
IDOLO-OSSESE arbitro Andrea Pani di Sassari (Diego Massa di Carbonia e Alessandro Anedda di Cagliari) sabato ore 17
VILLACIDRESE-GHILARZA arbitra Marco Spiga di Carbonia (Mirko Pili di Oristano e Mauro Ignazio Cordeddu di Cagliari) sabato ore 16
Per le gare della domenica, invece, sono sotto osservazione due squadre, Sant'Elena e Guspini, alle prese coi casi Covid ma non ancora col tetto di 5 atleti positivi che portano al rinvio delle sfide. Proprio i quartesi hanno l'impegno più importante di giornata perché ospitano la capolista Ilva (motivata ancora di più se costretta a recuperare la vetta) e rischierebbero di farlo sicuramente senza gli squalificati Caboni (ex di turno) e Mura (più il tecnico Dessì) ma anche con gli altri calciatori che risultano in isolamento. Stesso discorso per i mediocampidanesi di Piras che, in caso di mancato rinvio, avrebbero delle assenze in un match chiave nella lotta salvezza contro un Monastir in corsa per il quinto posto - lontano 4 punti - e col distacco dalla seconda in classifica di dieci punti, perciò con tre lunghezze da recuperare per disputare la semifinale.
Match facile per il Taloro che a Castiadas troverà un avversario a secco di punti nel ritorno e di tutt'altra caratura tecnica rispetto a quello che al Maristiai ha dato l'unico dispiacere alla squadra di Fadda. La rilanciata Ferrini, se vuole stare in corsa per il primato, deve puntare al secondo successo di fila in trasferta ma l'Arbus ha già dimostrato sabato scorso col Sant'Elena una certa forza e compattezza sufficiente per ottenere punti anche con le grandi del campionato in moda da evitare la sfida playout. Quella che invece vorrebbe giocare il Li Punti, ora terzultima e quindi in una delle tre posizioni che portano alla retrocessione diretta, uscita sconfitta nel recupero di mercoledì contro la quarta in classifica e ora di fronte alla quinta della classe. La Nuorese attraversa un gran momento (cinque vittorie e un pari nelle ultime sei gare), sa di dover affrontare un'avversaria affamata e deve continuare a vincere da una parte per respingere chi da dietro punta a farla uscire dalla zona playoff e dall'altra per stare dentro la forbice di distacco dalla seconda che permette di disputare la semifinale. In Porto Rotondo-Bosa si affrontano due squadre in vantaggio nel raggiungere il traguardo salvezza, non ancora vicino perché i galluresi hanno perso le ultime due trasferte e i planargiesi sono andati ko nelle ultime tre uscite. Gli olbiesi di Marini, però, possono contare sull'ottimo rendimento interno (ultime sei gare al Caocci tutte vinte) mentre i rossoblù di Carboni iniziano un trittico di scontri diretti da fallire e che li vedrà poi ricevere la visita dell'Idolo e incontrare l'Arbus in trasferta.
ARBUS-FERRINI arbitra Salvatore Fresu di Sassari (Nicola Mascia di Cagliari e Andrea Porcu di Oristano)
CASTIADAS-TALORO arbitra Andrea Senes di Cagliari (Filippo Noschese di Oristano e Alessandro Mura di Cagliari)
GUSPINI-MONASTIR arbitra Samuele Giudice di Sassari (Daniele Marcello Bognolo di Olbia e Sergio Fara di Nuoro)
LI PUNTI-NUORESE arbitra Giuseppe Chieppa di Biella (Flavio Pisu di Oristano e Alessandro Cola di Ozieri)
PORTO ROTONDO-BOSA arbitra Lorenzo Casali di Crema (Giacomo Sanna di Cagliari e Pietrina Fois di Nuoro)
SANT'ELENA-ILVAMADDALENA arbitra Federico Isu di Cagliari (Stefano Siddi e Francesco Meloni di Cagliari)