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Serie D
Pari dell'Arzachena, tutto in gioco per le 5 sarde

Pau e Virdis fanno volare Budoni e Sant'Elia, ko per Selargius e Porto Torres

Tutto ancora in gioco per le 5 squadre sarde. C'è chi si rimette in piedi e spera (Progetto Sant'Elia), chi si riferma e trema (Selargius), c'è chi continua a volare (Budoni e in parte l'Arzachena) e chi si è piantato e recrimina (Porto Torres). Ma con due gare da giocare ogni obiettivo è raggiungibile, nessuna delle 5 sorelle può dire di aver archiviato la stagione nel bene e nel male, domenica si farà ancora più luce con all'orizzonte un derby mica da ridere tra Selargius e Budoni.

 

BUDONI-PALESTRINA 3-1

I galluresi toccano l'invidiabile quota 50, impensabile ad inizio stagione e tengono vivissime le speranze di centrare un posto playoff. Vero è che Pomigliano e Astrea corrono dietro e fanno paura ma il Fidene davanti sta rallentando e rimette in discussione la terza piazza, lontana un solo punto dalla squadra di Giuseppe Bacciu. Il tecnico del Budoni recupera tre pedine importanti come Pau, Gancitano e Mesina ma solo i primi due partono titolari. E il capitano in poco più di mezzora stronca le velleità del Palestrina. Al 10' l'eterno bomber viene atterrato in area e trasforma lui stesso il rigore; al 32' supera ancora Del Duchetto con freddezza. Nella ripresa il tris non arriva per la traversa colpita da Sandu, poi i laziali tornano in gara con Dul al 19' (diagonale) ma al 27' il difensore Monaco segna il primo gol stagionale chiudendo il match sul 3-1. Il tempo di festeggiare il record di punti in serie D - con una sola sconfitta nelle ultime 14 partite - e poi i galluresi saranno di scena a Selargius in un derby che potrà scontentare una delle due squadre.

Marco Pau

 

CIVITAVECCHIA-ARZACHENA 0-0

L'Arzachena porta a 7 la striscia di risultati utili ottenendo un buon 0-0 sul campo del pericolante Civitavecchia ma che le vittorie di Astrea e Pomigliano rendono più brutto perché allontanano l'ultimo posto utile per disputare i playoff. Nel primo tempo due occasioni con Angheleddu su calcio piazzato mentre il portiere smeraldino Onesti si oppone su Juarez e Simboli. Nella ripresa sbaglia la mira Bonacquisti al 6' ed invece Juarez al 18' calcia debole di fronte a Onesti. La colpa della squadra di Perra è stata quella di non aver approfittato della superiorità numerica quando al 21' è stato espulso il laziale Placida per somma di ammonizioni. Non troppo convinti i tentativi di Bonacquisti, Angheleddu e Steri, la stanchezza per i troppi impegni ravvicinati hanno tolto lucidità ad un'Arzachena capace in questo finale di togliersi dai guai nella lotta per evitare i playout e sperare ancora di agganciare un posto nei playoff.

 

PORTO TORRES-MARINO 1-2

Il turritani stanno facendo l'abbonamento alla sconfitta e, dopo il 2-1 in casa della capolista Salerno, cedono con lo stesso punteggio ma tra le mura amiche anche contro la vice-capolista Marino. Anche in questo la squadra di Seba Pinna va sotto di due gol ma non gli riesce la rimonta e quel pareggio che avrebbe meritato in entrambi i casi. Sfortunati in avvio di gara i rossoblù con Oggiano che al 4', su cross di Fini, colpisce il palo con in semirovesciata e sinistro. Al 9' Fadda batte una punizione che il rientrante Gadau manda in rete, gol regolare annullato. Padroni di casa puniti al 27' con Paolacci e al 39' con Fanasca. Ad inizio ripresa svantaggio dimezzato dal neo-entrato Manca e, come a Salerno, i turritani sfiorano ripetutamente la rete del possibile pareggio con Fadda, Floris e Borrotzu, compreso un netto fallo di mano non sanzionato dall'arbitro. Così arriva per i rossoblù il quarto ko di fila che allontana di 4 punti i playoff, mister Pinna però vuole chiudere il torneo con due vittorie a Sora e in casa col Palestrina per sperare in un colpo di coda in chiave spareggi e dare una mano indiretta a Selargius e Progetto Sant'Elia nella lotta salvezza.

 

ASTREA-SELARGIUS 3-1

Dopo aver ritrovato la vittoria a quasi due mesi di distanza, i granata di Vincenzo Fadda tornano agli antichi errori di concentrazione e ragalano la partita all'Astrea con i primi 15' di gara da incubo. La doppietta di Giuntoli (1' e 11') e il tris di Di Iorio (14') mette subito fine all'incontro. La risposta selargina è affidata a Callai e D'Agostino che sprecano due ghiotte occasioni. Nella ripresa arriva il gol della bandiera con Acquaviva, bravo e fortunato con un gran tiro dalla lunga distanza. Per effetto della vittoria del Monterotondo, i selargini tornano nei playout, un discorso però che tocca ancora il Palestrina (1 punto avanti) e Civitavecchia (2 punti) e Anzio (3), che domenica va in casa del Marino ancora in gioco per la prima posizione. I granata si giocano tutto nel derby contro il Budoni, mister Fadda ritrova Farci e Mancosu dopo la squalifica ma non l'ex tanto atteso Caboni, che avrebbe voluto sfidare e far gol alla squadra che l'ha accolto per due anni.

 

CYNTHIA-PROGETTO SANT'ELIA 1-5

Ad un passo dal baratro, i cagliaritani rimettono in piedi una stagione che, con altri 6 punti nelle ultime due gare, potrebbe regalare la chance dei playout. Stravincendo 5-1 sul campo del Cynthia, la squadra di Bernardo Mereu ha lasciato la penultima posizione al Bacoli e mangiato in un sol colpo 3 dei 4 punti di extra-distacco per poter disputare gli spareggi. Ancora uno sforzo, domenica in casa contro il Boville è fondamentale vincere, e i biancoblù sono dentro quei playout che meriterebbero specie dopo la super prestazione offerta a Genzano. Mattatore dell'incontro Francesco Virdis, il bomber di Bono che con una tripletta ha messo in ginocchio il Cynthia prima che Atzeni e Cordeddu firmassero la cinquina dopo il 3-1 di Morbidelli. Virdis sale a quota 18 gol e aggancia in testa alla classifica cannonieri Biancolino del Salerno. Con un attaccante così e il gran gioco visti a Genzano, il Sant'Elia non può retrocedere senza potersi giocare la doppia sfida playout.

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2011/2012
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15 Ritorno
Girone G