Perra si prepara al derby: «Se battiamo il Sant'Elia, l'Arzachena è quasi salvo»

La vittoria in casa del Palestrina ha irrobustito la classifica (35 punti) e consegnato all’Arzachena una buona dose di morale in vista dei prossimi derby. Il primo contro il Progetto Sant'Elia al Biagio Pirina e poi la sfida a Selargius che segnerà il ritorno di Virgilio Perra nella casa che è stata sua per quasi quattro anni. Prima però c'è la difficile sfida contro i cagliaritani di Bernardo Mereu, reduci dalla sconfitta a Sora e assetati di punti per guadagnarsi i playout. Il tecnico degli smeraldini giudica così gli avversari: «Sono forti, hanno Floris che è uno dei portieri più bravi, se non il migliore, di tutto il campionato. In attacco Virdis capace di segnare 12 gol in 17 partite, poi Cordeddu che viene da due campionati in serie C2, e ci sono elementi molto importanti come Frongia e Atzori, che conosco bene perché li ho allenati».

All’andata vinceste voi ora però i cagliaritani sono cambiati

«Hanno in più Floris e Virdis, che il giorno fece la sua prima gara da titolare, e hanno cambiato tecnico. Forse all’inizio c’è stata un po’ di confusione ma parlare ora non ha senso, mancano ancora 7 partite e tutto può succedere, quello che conta è sempre come finisce il campionato, in quel caso la classifica è più o meno veritiera, perché in una partita si può avere fortuna o no, un arbitro a favore o meno, ma all’arrivo si vedrà il valore di tutte le squadre»

Mister Mereu si attende un'Arzachena molto forte

«Ha detto anche che non capisce come mai l’Arzachena si trovi in questa posizione, ma se avesse letto i giornali di dicembre avrebbe capito che abbiamo lasciato andare via quattro giocatori importanti che poi non sono stati sostituiti e che comunque siamo a metà classifica, non all'ultimo posto. Certo, non siamo dentro i playoff, come saremmo dovuti essere all’inizio, ma questo è dovuto, lo ripeto, alle partenze di giocatori importanti»

Dopo il Sant’Elia un altro derby, a Selargius

«La nostra partita più importante è la prossima, la gara col Progetto Sant'Elia ora ci interessa di più. Se vincessimo sarebbero tre punti d’oro, poi con sei gare al termine essere quasi salvi sarebbe un bel traguardo ripensando alla nostra posizione in classifica di qualche giornate fa»

Il 2-0 col Palestrina per voi è stato un toccasana

«È andata bene, contro una squadra che era in gran forma. Abbiamo disputato una bella partita»

Decisa dalla doppietta di Alessio Figos

«Ora sta avendo quella continuità che gli è mancata in tutto il girone d’andata per problemi fisici. In questo periodo sta facendo belle gare, è il Figos che conosciamo, corre, scatta e i gol uno come lui prima o poi li fa. Poi ho anche vinto una scommessa, perché in settimana gli avevo detto che se avesse fatto due gol mi avrebbe dovuto offrire una cena. 

Vi mancherà Pitta squalificato tre giornate

«Ha dato un calcetto ad un avversario e per falli così stupidi è una punizione esagerata. Il ragazzo sa di aver sbagliato perché comunque ha lasciato la squadra con l'uomo in meno sull’1-0.