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Perra vede la salvezza: «Facciamo la corsa sull'Astrea, il Budoni ce la farà»
Scarfini: «Ceduto alla veemenza del Selargius»

Perra vede la salvezza: «Facciamo la corsa sull'Astrea, il Budoni ce la farà»

Finalmente. Al termine della gara con lo Zagarolo, percorrendo la stradina che porta dal campo agli spogliatoi del Selargius, il commento è unanime: «Finalmente!». E la felicità di presidente, dirigenti, giocatori e tifosi è la stessa di Virgilio Perra che di 3 mesi di astinenza da vittorie casalinghe non ne poteva davvero più: «Siamo felici – esordisce – Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile perché loro sono una delle prime della classe. Passare poi in svantaggio con l’unico mezzo tiro in porta subìto nel primo tempo e dover recuperare è ancora più complicato». E sulla formazione schierata dal 1’: «Per la prima volta ho voluto dare fiducia a quelli che hanno giocato domenica scorsa contro la Viterbese e riconfermarli tutti in blocco. Pur sapendo che in panchina avevo gente come Garau, Boi ed Emiliano Melis che, come poi è avvenuto, sarebbero potuti entrare nella ripresa. Sarritzu e Piselli in tribuna? Il primo è malato, al difensore invece ho preferito Boi anche per una questione di età. Ma, forse, questa è una delle poche volte in stagione in cui ho tutti a disposizione e posso scegliere. D’ora in poi starà a loro dimostrarmi quanto valgono, finalmente c’è competizione e di volta in volta farò la formazione senza mettere nessuno da parte». L’obiettivo salvezza si avvicina e la sconfitta del Budoni (ora due lunghezze sopra) nell’anticipo dimostra quando i giochi per la permanenza sicura in serie D siano, oggi più che mai, aperti: «In realtà – afferma il mister – la corsa noi la facciamo sull’Astrea, il Budoni spero che si salvi tranquillamente. Certo, è anche vero che questo stop riduce il gap in classifica…».

 

Scarfini recrimina per l'assenza di Amassoka - Dopo due pareggi consecutivi lo stop è arrivato anche per lo Zagarolo di mister Scarfini che commenta così la partita dei suoi: «Abbiamo giocato due tempi ben diversi. Nella prima frazione – spiega il tecnico – abbiamo tenuto bene il campo, contenuto le folate del Selargius e siamo stati bravi a sfruttare l’occasione che ci è capitata segnando il gol. Nel secondo tempo invece siamo stati meno bravi, abbiamo sofferto la veemenza dei padroni di casa. Ma per il gol subìto allo scadere siamo un po’ amareggiati, abbiamo pagato troppo». E sulle ambizioni dopo questa sconfitta: «I nostri obiettivi non cambiano, siamo partiti all’inizio del campionato per salvarci senza preoccupazioni. Ora ce la giocheremo fino alla fine. C’è anche da dire che nelle ultime cinque partite abbiamo subìto tanti infortuni. L’assenza di Amassoka oggi si è fatta particolarmente sentire anche perché Carlini ha caratteristiche diverse. Il camerunense fa salire la squadra e dà possibilità di respirare, mentre Carlini vive di episodi».

Silvia Dell'Orto

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2010/2011
Tags:
9 Ritorno
Girone G