Migliorate anche Castiadas, Taloro e San Teodoro
Piras, Marini e Floris subito decisivi per Olbia, Porto Corallo e Pula: quando il mercato è riparatore
Olbia, Porto Corallo e Pula sono i casi più evidenti dei benefici immediati portati dal mercato di riparazione, ma anche Castiadas e Taloro, più San Teodoro e Taloro, possono dire che gli acquisti di dicembre abbiano dato i loro migliori frutti.
La capolista Olbia ha vinto il big-match col Fertilia grazie alla spettacolare rovesciata di Alessandro Piras, ex Alghero, all'esordio in maglia bianca così come Matteo Tedde, anche lui proveniente dal club catalano. Il loro apporto alla causa del gruppo allenato da Mauro Giorico è stato evidente. Piras ha ottimamente interpretato le due fasi, quella di contenimento insieme con Lartey e quella offensiva con continui inserimenti in area, compreso quello che ha determinato il gol-vittoria: una cartolina. Tedde è stato una spina nel fianco della forte difesa dei giuliani, dribbling secchi, cross e tante punizioni procurate. Il loro merito è stato quello di aver saputo fornire una prestazione così importante dopo due mesi di inattività forzata.
Il Porto Corallo è riuscito ad avviare una mini-rivoluzione in corsa. A Castelsardo ha vinto grazie a un gol di Ibba che era in partenza, così come Ferreira, Lorusso e Antonelli. Fino all'ultima gara il tecnico Marco Cossu è stato bravo a trarre il massimo del rendimento dei giocatori che, va dato atto, sono stati bravi e professionali. Sguarnitosi improvvisamente l'attacco ha poi concluso due importanti trattative con Simone Marini (ex Carbonia) e l'uruguaiano Martin Colombo. Un allenamento col gruppo e poi subito in partita nell'anticipo di Sanluri. Marini ha risposto presente con due reti, un pallonetto col piede mancino e una staffilata di sinistro dopo aver agganciato una palla vagante in area. L'ariete sudamericano ha impressionato per tecnica e capacità di far salire la squadra. Due ottimi rinforzi per la matricola in lotta per un posto playoff.
Il Pula ha riportato alla base il suo bomber principe ed è rinato. Omar Floris è stato il protagonista assoluto nel 3-0 in casa del Castelsardo mettendo a segno due gol. Il cannoniere aveva abbandonato il club - insieme con tanti suoi compagni - per due gare, è andato a giocare col Sanluri ma è rimasto a secco di punti e gol, poi ha deciso di tornare nel rinnovato Pula targato Luca Pilo e Angelo Farci per tentare il miracolo-salvezza o quantomeno evitare figuracce stile 8-0 col Muravera. Per Floris non c'era il problema dell'inserimento e i biancorossi hanno capito che non possono fare a meno di chi ha messo a segno 6 dei 13 gol finora segnati. Ottimo anche l'apporto di Alessio Cossu, ex Sanluri ed esterno di valore con esperienze in C2 all'Alghero: velocità e tecnica al servizio della squadra. Da non trascurare il recupero del capitano Mirko Dentoni, che pareva dovesse lasciare il club.
Il Castiadas ha ottenuto il pieno di punti a Tempio grazie al gol di Alessio Congiu ma hanno inciso molto le prove dei due nuovi innesti Fabio Puggioni (ex Carbonia) e Andrea Marcia (ex Porto Corallo). Il centrocampista che per un anno e mezzo è stato alla Torres ha dato corsa, interdizione, lanci millimetrici a un reparto che presentava un altro uomo d'ordine come Nicola Manunza alla sua seconda presenza in maglia biancoverde. L'impatto sulla gara di Puggioni è stato riconosciuto dal tecnico Marco Piras e anche dagli avversari che già avevano potuto ammirare le giocate del carlofortino quando era al Carbonia. Il giovane Marcia ('94) ha permesso di coprire con efficacia il buco lasciato da Nicola Vacca, passato al Muravera, senza dover ricorrere all'utilizzo di giocatori adattati al ruolo come era capitato nella gara col Fertilia.
Anche Taloro e San Teodoro hanno potuto usufruire dei benefici dei nuovi arrivati. I gavoesi hanno dato qualità e sostanza con l'arrivo di Daniele Delogu che, dopo la mezzora giocata a Tempio, ha fatto dimenticare l'assenza di Piredda nella gara vinta a Carbonia. Per l'ex centrocampista del Porto Corallo l'inserimento è stato immediato perché ritrovava l'allenatore Ivan Cirinà e un gruppo quasi immutato dopo la bella esperienza dello scorso anno. Positivo l'esordio del giovane Vincenzo Melis ('93), esterno di Mamoiada che si è fatto valere in questi mesi col San Teodoro. Proprio i galluresi di Giovanni Pittalis hanno risistemato il parco fuoriquota con gli arrivi di Luca Frau ('93) e Simone Nieddu ('95), il primo è un esterno di centrocampo che non trovava grandi spazi all'Olbia, il secondo è un centrocampista centrale dinamico che aveva ben figurato col Porto Rotondo (voluto dal mister Fermanelli) in questa prima parte della stagione. Entrambi hanno giocato le ultime due gare contro Sanluri e Alghero vinte dai viola in trasferta.