«I 12 gol? Bene ma le cartucce le ho sparate tanto tempo fa»
Pirri sempre al comando, bomber Porceddu: «Primi e ce la giocheremo, ora si può sognare in grande»
Una di fronte all'altra, le due grandi corazzate del girone A Prima categoria. E tutte le luci, ovviamente, erano puntate sul big-match della seconda giornata di ritorno al "Planedda": da una parte i padroni di casa della Baunese, e dall'altra la capolista Pirri, con i ragazzi di Busanca che strappano un ottimo punto, soprattutto perché permette ai rossoblù di mantenere la vetta della classifica e, cosa forse ancora più importante, il vantaggio di due lunghezze nei confronti della compagine ogliastrina.
Spetta a Manrico Porceddu, uno dei giocatori più esperti nella rosa della compagine pirrese, scattare un'istantanea del momento attraversato dalla squadra, con la corsa alla Promozione che è entrata ormai nel vivo. Il calendario ora riserva un'altra sfida da prendere con le molle: domenica a Mulinu Becciu arriva l'ostico Cardedu, terzo in classifica con soli tre punti di ritardo nei confronti della capolista.
«Siamo più che soddisfatti per come ci sono andate le cose domenica — dichiara Manrico Porceddu — anche se ovviamente c'è un pizzico di rammarico per aver subito il gol del pari della Baunese nel finale. Un peccato anche perché non siamo riusciti a concretizzare qualche buona occasione per portare il risultato sul 3 a 1 e chiudere la partita. Credo comunque che il pareggio sia il risultato più giusto, è stata una bella giornata di sport, davanti al pubblico delle grandi occasioni».
Porceddu poi precisa: «La cosa più importante, comunque, è aver mantenuto il comando della classifica e soprattutto il vantaggio di due lunghezze sui nostri diretti inseguitori. Abbiamo offerto una grossissima prestazione e non era una cosa affatto facile, soprattutto perché loro, in casa, sono temibilissimi».
Il 2 a 2 di domenica si somma al netto 6 a 2 maturato nel match dell'andata: il Pirri sta affrontando questo testa a testa nel migliore dei modi.
«Sì, stiamo facendo un gran campionato. La società non ci ha chiesto di vincere il torneo, ma al momento ci troviamo al primo posto e ce la giocheremo, sino alla fine, assieme ad altre tre-quattro squadre: penso alla Baunese, ovviamente, al Cannonau Jerzu e al Cardedu, che è uscito fuori alla distanza. Credo che gli equilibri si spezzeranno solo nelle ultime due-tre giornate».
La continuità di rendimento potrebbe essere l'elemento che fa la differenza; il Pirri da questo punto di vista sta correndo forte, con sei risultati utili di fila.
«Ci siamo lasciati alle spalle un periodo in cui siamo stati meno brillanti del solito, abbiamo perso un po' di punti per strada ma con il recupero di tutti i giocatori squalificati e infortunati le cose si sono subito risistemate. Giochiamo bene e i risultati sono una conseguenza diretta; la società ci lascia tranquilli, il mister ci fa lavorare con il pieno di serenità: son tutte cose importantissime quando ti trovi a giocarti la vittoria di un campionato. Ora proveremo a continuare su questa strada».
La sfida al Cardedu, in programma nel prossimo turno, presenta parecchie insidie.
«Abbiamo ripreso martedì con gli allenamenti, il mister è una vecchia volpe del calcio (ride), saprà sicuramente caricarci nella maniera giusta, anche perché loro sono al terzo posto, a soli tre punti di distanza; il Cardedu si sta giocando tutte le proprie carte, come è giusto che sia, e non so se verranno da noi per tentare di vincere o per strappare un punto. Per quanto ci riguarda lotteremo per il bottino pieno, cercando di sfruttare il fattore campo, questo è poco ma sicuro».
Dal punto di vista personale, per Porceddu si tratta di una stagione fantastica.
«Non posso che essere soddisfatto per come mi stanno andando le cose, considerando, soprattutto, che ho 44 anni e le mie cartucce, a dire il vero, le ho sparate tanto tempo fa (ride). Ora sto dando una mano ai ragazzi del Pirri, io ho anche 20-25 anni in più rispetto a molti di loro, metto a disposizione la mia esperienza, insomma».
I numeri, del resto, parlano chiaro: dodici centri e secondo posto nella classifica dei capocannonieri del girone, alle spalle di Marco Nieddu della Baunese.
«Siamo i due vecchietti del torneo (ride) ma stiamo dimostrando di poter dire ancora la nostra; per quanto mi riguarda, se sto segnando così tanto è anche grazie al resto della squadra, ovviamente, che mi mette nelle condizioni ideali per fare gol».
Un risultato inaspettato. «Considerando l'età che avanza e gli impegni con il lavoro, con la mia famiglia e con la mia bambina, che mi portano via un po' di energie. A dire la verità, comunque, il Pirri era riuscito a cambiare marcia già dalla passata stagione, nel girone di ritorno. Quindi è maturata la convinzione che si potesse fare un ottimo lavoro con questo gruppo, e i risultati che stanno arrivando sono la conferma migliore in questo senso. Io mi gioco le ultime carte, ma il futuro della squadra appartiene ai giovani che fanno attualmente parte della rosa e, considerando come stanno andando le cose, si può sognare in grande».
I margini di miglioramento, del resto, sono ancora ampissimi.
«Possiamo fare maggiore attenzione per quanto riguarda la fase difensiva, considerando che abbiamo preso qualche gol di troppo in maniera un po' ingenua. Nei momenti clou delle gare, poi, dobbiamo essere più cinici in avanti, per tentare di chiudere le partite quando ne abbiamo l'occasione. Per il resto, siamo la miglior difesa del torneo con appena quindici reti subite e uno degli attacchi più prolifici, quindi direi che non possiamo proprio lamentarci».