Quanti arrivi all'Olbia, torna il bomber Giglio e c'è Formuso, preso l'argentino Cejas e il difensore Tricoli

Comincia a prendere decisamente forma l'Olbia 2015/16 che corre e suda  da una settimana nel ritiro di Arona. In attesa che si concretizzi l'accordo col Qatar e accantonata definitivamente l'idea di presentare domanda di ripescaggio in Lega Pro visto l'esoso vincolo relativo al versamento di 500mila euro a fondo perduto, il club di Pino Scanu pensa alla costruzione della squadra che parteciperà al terzo anno di fila in serie D. Dopo il ritorno dal prestito dall'Avellino di Alessandro Aloia, attaccante classe 1996 protagonista della vittoria nel campionato di Eccellenza e del raggiungimento dei playoff nel primo anno di serie D, confermati in attacco i gioielli Daniele Molino (18 reti la scorsa stagione) e Giuseppe Mastinu (9 gol ma due mesi fermi per infortunio), i bianchi hanno rinforzato il reparto avanzato con un graditissimo ritorno. Si tratta di Beppe Giglio, classe 1978, già nell'Olbia in serie C2 dal 2008 al 2010 (17 gol) e in precedenza anche nel 2002/03 (10 gol). L'ultima stagione si è diviso tra Taranto e Alto Vicentino.

Vestirà la maglia bianca anche Loris Formuso, attaccante del 1990 nativo di Grottaglie reduce da una buona stagione in serie D nel Fidenza con un bottino di 14 reti e prima ancora con il Grottaglie (13 reti). Vanta due stagioni in Seconda Divisione con Matera e Fondi dopo essersi messo in luce nel Matera a 19 anni segnando 7 gol in serie D. Il centrocampo, che vede le conferme dei perni Alessandro Steri, Gianmarco Falasca e Leonardo Brenci, si arricchisce dell'esperienza di Maximiliano Cejas, classe 1980, con un passato in serie B nel Latina e in C1 con Taranto, Benevento e Ternana mentre l'anno scorso era al Forlì sempre in serie C. In difesa si riparte dal duo collaudato Andrea Peana e Mirko Miceli cui si aggiunge Paolo Tricoli, classe 1983, reduce dall'esperienza al Ponsacco in serie D ma con trascorsi nella Fermana, Massese, Cittadella e Venezia, diventando così il terzo centrale della rosa richiesto da Biagioni che avrà come vice Tommaso Tatti, ex tecnico del San Teodoro.

Il tecnico romano opta invece per i fuoriquota in porta, il diesse Anselmo Nieddu ha infatti chiuso prima della partenza per il ritiro di Arona con l'olandese Maarten Van der Want ('95) olandese di 188 centimetri in arrivo dalla Virtus Entella e Riccardo Mazzoleni ('97) proveniente dalla Berretti del Latina mentre resta a Olbia il promettente Deiana ('98). In difesa i bianchi possono contare ancora sugli esterni Roberto Doddo ('96), Alessio De Cicco ('95) e Riccardo Muzzu ('96), di rientro dalla positiva esperienza al Calangianus. Al pacchetto arretrato viene aggiunto Gianluca Cacciotti, esterno mancino del '96 messosi in luce l'anno scorso con il Cynthia 1920 ed Emanuele Lombardo, classe 1997, mancino ex Sora. Per il centrocampo c'è sempre Mamadou ('96), pronto ad essere utilizzato con maggior frequenza rispetto a quanto fatto nel girone di ritorno dello scorso campionato, e Capuano ('95) mentre in attacco Khalì ('95) deve sfruttare l'ultimo anno da fuoriquota per la definitiva consacrazione.