Salta al contenuto principale
Seconda categoria
Il presidente: «La gara si è chiusa regolarmente»

Real Porto Pino, Antonio Marras difende i suoi: «Nessuna minaccia da parte nostra e nessuna aggressione»

Il Real Porto Pino non ci sta e rispedisce le accuse al mittente: Antonio Marras, presidente del club, replica alle dichiarazioni di Bruno Piroddi, numero uno del club sorrese, e chiude la polemica sul nascere: quanto successo nella sfida di domenica rientra assolutamente nella normalità, nessun caso dunque, e nessuno scandalo.

 

«In merito alle dichiarazioni rilasciate dal presidente del Villassor, si tiene a precisare che nessuna minaccia è stata proferita dai calciatori del Real Portò Pino e ne dai suoi dirigenti nei confronti del direttore di gara e ne tanto meno nessuna aggressione. Vi è stata solamente una vibrante protesta circa alcune decisioni arbitrali».

 

Poi non risparmia una stilettata al collega:
«Il presidente del Villassor evidentemente cerca in qualche modo di influenzare le decisioni dichiarando cose al di fuori dalla realtà'. Probabilmente i Carabinieri sono stati chiamati da quei  dirigenti con lo scopo di far apparire più grave di quanto non lo fosse l'episodio delle proteste, tant'è che all'arrivo dei militari sia i giocatori che i dirigenti sono stati trovati a festeggiare serenamente per il punto conquistato».

 

Marras mette la parola fine alla vicenda, ma prima si toglie qualche altro sassolino dalla scarpa.
«Queste affermazioni non fanno altro che alimentare odio, nervosismo, violenza e ad un alto dirigente di una società' questo non dovrebbe essere permesso. L'arbitro ha decretato la fine della partita al 45', tutti abbiamo sentito il triplice fischio, e non la sospensione della partita come dichiarato dal presidente del Villasor che bene avrebbe fatto ad evitare di rilasciare certe dichiarazioni false e mandaci».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
15 Andata
1 Ritorno
Girone B