Tante occasioni per i padroni di casa ma c'è il ko
Risorge il Sant'Elia, Basciu su rigore stende uno sfortunato Serramanna
La settimana più travagliata della stagione per il Progetto Sant’Elia, si conclude con il successo che vale oro sul campo del Serramanna nello scontro diretto per la permanenza nella categoria. Ai cagliaritani è bastata una rete ad inizio ripresa su calcio di rigore di Basciu, che raggiunge quota 10 reti. I tre punti strappati al “Fausto Coppi” sono di vitale importanza, oltre che per la classifica, anche per il morale, viste le varie vicende accadute negli ultimi giorni, con il tecnico Clarkson che aveva rassegnato le dimissioni, poi congelate dal patron Cardia nella serata di ieri e ritirate nell’incontro prepartita di questa mattina tra i due. Ha un sapore amaro invece il ritorno sulla panchina del Serramanna per Giuseppe Mura. Per la compagine del Medio Campidano continua la striscia negativa di risultati, infatti sono ben sette le gare senza vittoria. Solo due punti racimolati sui diciotto disponibili nelle prime sei gare del nuovo anno.
Formazioni. Mister Mura deve fare a meno del fuoriquota Frau, fermato per tre giornate dal giudice sportivo, ma recupera capitan Aresu e il bomber Ligas. In porta c’è il giovane Pilia con Littera, Mancusi, Spano, Mascia nella linea difensiva; i tre davanti alla difesa sono Aresu, Leo, A.Satta, mentre Usai funge da trequartista alle spalle del tandem d’attacco composto da Ligas e Melis. Clarkson non dispone dell’ex di turno Tronu e si schiera con il consueto 4-3-3 con Pillitu in porta, nel quartetto arretrato ci sono Ibba, Pecco, Loi e Sedda, a centrocampo Lai, Rais, Corda, in avanti il tridente è formato da Girau, Basciu e Serreli.
Primo tempo. La partita si accende subito. Dopo sessanta secondi sul calcio piazzato defilato battuto da Ibba, ci prova Lai con una girata al volo che colpisce la traversa, Pilia immobile. La risposta del Serramanna è immediata: Ligas serve al centro dell’area Melis che calcia a botta sicura, il pallone viene respinto da Pillitu che in uscita bassa salva i suoi. Al 4’ dal corner da sinistra calciato da Ligas è Usai ad avventarsi sul primo palo e a colpire di testa sfiorando il palo. Passano tre minuti e sono i cagliaritani ad andare vicini alla rete del vantaggio con la punizione di Basciu, il suo tiro si spegne sul fondo non di molto. Poco più tardi Melis prova a sorprendere Pillitu con una botta dalla distanza che il portiere ospite para senza problemi. Nei dieci minuti iniziali fioccano occasioni sia da una parte che dall’altra, i ritmi si abbassano a metà della prima frazione di gioco, e per segnalare un’occasione degna di nota bisogna aspettare il 18’: azione solitaria di Ligas che si presenta davanti a Pillitu, il numero nove nel tentativo di saltare il portiere, perde il tempo per il tiro e prova a servire al centro Melis, che causa terreno in pessime condizioni non riesce a controllare il pallone. I ragazzi guidati da Mura continuano a creare qualche grattacapo alla difesa avversaria su palla inattiva con Mascia che sfrutta l’ottimo traversone di Ligas, grande il riflesso di Pillitu che riesce a opporsi con il corpo. Sull’azione successiva i padroni di casa hanno un’altra chance per sbloccare la partita: Leo pennella sul secondo palo per Usai, ma la sua conclusione al volo attraversa tutta l’area piccola favorendo l’intervento del difensore con la maglia blu che allontana. L’ultima occasione arriva al 37’ con una cavalcata di Girau che cerca un compagno all’interno dell’area, è perfetta la lettura della traiettoria del centrale Mancusi che disinnesca il pericolo. Allo scoccare del 45' il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi a prendere un tè caldo.
Secondo tempo. La ripresa incomincia con la squadra di Clarkson che si fa subito viva dalle parti di Pilia, e al primo affondo sblocca il match: Mascia colpisce la sfera con la mano, l’arbitro Pennino non ha dubbi nell’assegnare il penalty e nell’ammonire il difensore di casa. Basciu si presenta dal dischetto e spiazza Pilia per il vantaggio ospite. All'8’ Ligas in mischia colpisce il pallone che termina sul fondo. Lo stesso Ligas poco dopo viene steso in area di rigore, insistite le proteste dei giocatori e di tutta la panchina, ma il direttore di gara lascia proseguire concedendo l’angolo. Sul corner stacca più in alto di tutti Spanu, il suo colpo di testa viene deviato da un difensore, pallone sul montante. Al 19’ il Serramanna rimane in dieci per l’espulsione di Leo per fallo su Serreli, esagerata la decisione arbitrale. Anche in inferiorità numerica i padroni di casa ci credono e con Usai su punizione vanno vicinissimo alla rete del pari. I due tecnici incominciano ad effettuare i primi cambi per il forcing finale: Mura manda in campo Enrico Ena per Littera, mentre Clarkson richiama in panchina Serreli, al suo posto Ceccaroni. Sfiora il raddoppio il Progetto Sant’Elia con Girau che entra in area, e a tu per tu con Pilia si fa sradicare il pallone dai piedi dal numero uno serramannese. Clarkson a 10' dal termine sostituisce il match winner Basciu con Lussu. I giocatori di casa sentono più la stanchezza nelle gambe: al 38’ rischiano di subire la seconda rete da Lussu, che dimenticato dalla difesa, anticipa Pilia spedendo il pallone sul fondo. Nell’ultimo minuto del tempo regolamentare è ancora Pilia a salvare in uscita su Girau. Dopo l’extra time di 3' cala il sipario al “Coppi”. Grande festa dei tifosi cagliaritani e dei giocatori che esultano per i tre punti. I mediocampidanesi nel prossimo turno andranno a far visita a La Palma in un altro match salvezza, mentre il Progetto Sant’Elia ospiterà al “Comunale” di via Schiavazzi il Castiadas, fermato sullo 0 a 0 davanti al proprio pubblico dal San Teodoro.
Dopogara. Il neo tecnico del Serramanna, Giuseppe Mura, nel post-partita è rammaricato: «Abbiamo avuto tante occasioni che non siamo riusciti a sfruttare. Nel primo tempo, siamo riusciti a sprecare varie palle gol, e se le avessimo concretizzate saremmo potuti andare al riposo in vantaggio almeno di due reti. Nella ripresa alla minima disattenzione difensiva siamo stati puniti, ma siamo riusciti comunque a reagire e ad andare vicini al pareggio, anche la fortuna non ci ha aiutati, vedi la traversa colpita da Spanu. Cercheremo già dalla prossima gara sul campo de La Palma a recuperare i punti persi quest’oggi».
Diverso l'umore per Andrea Clarkson, tecnico del Progetto Sant’Elia, che a fine gara ammette: «Come sempre sono obiettivo, e parto con il dire che la fortuna è stata a nostro favore. Non era facile reagire dopo una settimana difficile, siamo stati bravi a portare a casa i tre punti. Io e i ragazzi siamo consapevoli che per raggiungere la salvezza c’è ancora tanto da sudare. Ci aspettano altre otto finale, siamo pronti a dare battaglia».
SERRAMANNA (4-3-2-1): Pilia, Mascia, Littera (30’st E.Ena), Leo, Spanu, Mancusi, A.Satta, Aresu, Ligas, Usai, Melis. A disp: Sitzia, Montis, M.Ena, Argioas, Maccioni, N.Satta. All. Giuseppe Mura
PROGETTO SANT’ELIA (4-3-3): Pillitu, Pecco, Sedda, Rais, Loi, Lai, Girau (47’st Sequi), Ibba, Serreli (30’st Ceccaroni), Corda, Basciu (35’st Lussu). A disp: Cabras, Matta, Badini, Mascia. All. Andrea Clarkson
ARBITRO: Ignazio Pennino di Palermo (William Sunda di Cagliari – Daniele Ferraro di Oristano)
RETI: 5’ st Basciu su rigore.
NOTE: Espulsi: Leo per il Serramanna al 24’st per gioco falloso. Ammoniti: Spanu, A.Satta, Mascia, Mancusi, Ligas, Ibba, Corda, Lussu. Angoli: 7-1. Recupero: 0’ + 3’. Spettatori: 80 circa.
Pietro Piga