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Riccardo Spini, allenatore, San Marco
«Risultato soddisfacente dopo aver mangiato merda in questi anni»

San Marco all'ultima curva, Spini: «Era la gara più importante e difficile del campionato, abbiamo battuto un La Palma senza difetti»

Aveva un solo risultato e l'ha centrato. Vittoria nello scontro diretto, sorpasso al La Palma per un punto e salto storico in Eccellenza. La San Marco si riprende quello scettro che ha mantenuto per 25 giornate proprio negli ultimi 90' della stagione regolare e il tecnico Riccardo Spini può lasciarsi andare in una gioia liberatoria al termine di una gara sofferta e contro un avversario di grande caratura, imbattuto nel girone di ritorno: «Era la gara più importante e difficile del campionato. Ho detto ai ragazzi che la difficoltà della gara era enorme, perché avevamo di fronte una squadra senza difetti, in gran condizione e con una continuità di risultati, viaggiavano con l'autostima e la consapevolezza di poter arrivare al traguardo. La gara è stata però letta con molta maturità dalla mia squadra, con l'esperienza che contraddistingue questi giocatori straordinari e, come spesso è capitato durante la stagione, nel finale - quando sembrava che non potessimo arrivare al risultato - c'è stato lo strappo e il colpo di coda. Faccio un elogio a tutta la squadra, è sempre stata sul pezzo». 

 

La San Marco ha sofferto nel primo tempo quand'era contro vento e gli avversari premevano: «Non ci siamo mai disuniti, è bastato allungarci un po' e il La Palma ha avuto continuità nel palleggio, facendoci correre a vuoto. Con un po' di pazienza siamo riusciti a prendere campo e cercare di sfruttare le palle inattive e quelle rese sporche dal forte vento che soffiava. Infine Porcu, che in tante circostanze è stato decisivo, ha avuto lo spunto giusto per metterla dentro». Spini si è preso una bella rivincita, l'esultanza rabbiosa al triplice testimonia la grande voglia di arrivare all'obiettivo: «È stato un campionato tirato e combattuto, lo sentivamo anche se non emergeva. A me è venuta in mente un po' di merda che ho mangiato in questi ultimi anni. Questo risultato mi soddisfa, mi rende felice e ripaga il lavoro fatto con la staff tecnico, il preparatore atletico Gianmarco Piras e quello dei portieri Mattia Carta, con il massaggiatore Antonello Mancosu e il magazziniere Gianni Viola. E dà merito ad una società giovane e ambiziosa, e ad una squadra composta da giocatori che, fino alla fine, sono rimasti a loro posto per ottenere il risultato». L'apoteosi nel campo di Monastir, club portato in Eccellenza nella stagione 2014-15: «Una coincidenza fino ad un certo punto, ero sicuro che in questo campio avremmo raccolto il massimo». 

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2018/2019
Tags:
30ª giornata