Salta al contenuto principale
Adriano Fantoni, direttore generale, Latte Dolce
Sabato arriva il Rieti: «Sarà difficile ma ce la giocheremo»

Sassari Latte Dolce, il dg Fantoni: «Col Monterosi era una gara alla portata, potevamo prenderci almeno un punto»

Weekend amaro per il Sassari Latte Dolce, sconfitto 2-0 in casa del Monterosi e rimasto a quota 24 punti in classifica, a 4 lunghezze dalla zona playout per la concomitante vittoria del Budoni. I viterbesi sono sembrati un avversario alla portata dei biancocelesti ma pur sempre insidioso, capace di sfruttare le occasioni per concretizzare il sorpasso in classifica. Sabato Garau e compagni sono attesi da una gara complessa, nell'anticipo della terza giornata, contro la capolista Rieti. Al direttore generale del club biancoceleste, Adriano Fantoni, l'analisi della gara giocata con il Monterosi: «È stata una partita che, a mio avviso, al di là degli episodi rivelatisi poi determinanti, poteva chiudersi tranquillamente sullo 0-0. Ci sono i meriti dell'avversario e i demeriti del Latte Dolce, dispiace perché sino al gol del loro vantaggio eravamo pienamente in partita e perché si trattava di un match alla portata al termine del quale dovevamo portare a casa almeno un punto. Il calcio è anche questo. Di sicuro non è una tragedia, ci rimettiamo in pista, ricominciamo ad allenarci e ci proiettiamo sul prossimo impegno. Le sconfitte servono ad imparare e il campionato è ancora molto lungo».

 

Tornando alla gara col Monterosi, il dg indica il momento chiave: «Sono convinto che se non avessimo subito il primo gol probabilmente saremmo riusciti a mandare a referto almeno un pareggio, dato che noi avevamo creato più occasioni e proprio nel momento in cui potevamo forse provare a fare nostro il match abbiamo subito un gollonzo scaturito da un fallo non fischiato subito da Demartis, l'avversario ha poi preso palla, si è accentrato e, complice una possibile deviazione, ha sorpreso il portiere. A quel punto il Monterosi si è chiuso dietro, ha modificato l'assetto tattico e per noi entrare è diventato difficile. Abbiamo comunque avuto qualche occasione, come la traversa su colpo di testa di Palmas e un paio di punizioni di Demartis, ma il loro portiere sembrava un marziano, e il risultato non è cambiato. Alla fine, su una loro ripartenza, abbiamo commesso un altro errore: cross da fondo, mezzo liscio della difesa e a tu per tu l'hanno messa dentro. Poi c'è l'espulsione di Andrea Usai, insomma nata male e finita peggio. Peccato perché gli avversari non mi hanno impressionato così tanto. Almeno un punto si poteva prendere perché fondamentalmente non abbiamo subito granché: sino al primo gol la gara si era giocata sulla mediana e la difesa si era comportata benissimo. Dopo l'1-0 è stata un'altra partita: tu spingi, rischi per recuperare e poi... Ciò detto, occorre sempre essere più incisivi e cattivi sotto porta». Anche le assenze hanno inciso: «Vero è che noi non eravamo al completo, e quando ti manca qualche pedina, vedi il febbricitante Ruiu e lo squalificato Bianchi, devi cambiare assetto stando sempre attento alla questione fuori quota. Comunque, al di là degli assenti la dovevamo portare a casa. Noi però siamo e restiamo sereni, non ci siamo esaltati prima e non ci disperiamo adesso. Sappiamo che è un campionato tosto». Sabato al Vanni Sanna (ore 14,30) arriverà la capolista Rieti: «Una gara molto difficile contro la prima della classe. Nulla da dire di più se non che ce la giocheremo, come sempre e come sempre deve essere».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2017/2018
Tags:
2 Ritorno