Selargius, arriva il mediano Puddu: «A Nuoro avevo poco spazio, conosco bene il gruppo e darò tutto me stesso»

Chiuso un capitolo, se ne apre un altro. Dopo aver lasciato la Nuorese, Tommaso Puddu resta in serie D e firma con il Selargius. Il centrocampista classe 1994 è entrato nel mercato di dicembre giovedì scorso dopo che la società barbaricina aveva ufficializzato l'addio, nel weekend è arrivato l'accordo verbale con il club biancorosso e oggi è stata chiusa la trattativa con il giocatore che ha fatto il primo allenamento con i suoi nuovi compagni, molti dei quali conosce molte bene avendoli avuti al suo fianco nell'esperienza col Cagliari. Ritrova soprattutto Antonio Usai col quale ha condiviso la stagione scorsa e i primi mesi di questa alla Nuorese oltre a quella due anni fa nel Progetto Sant'Elia in serie D.

Il 20enne di Ussana è stato protagonista della Nuorese che ha vinto il campionato di Eccellenza, voluto dal tecnico Bernardo Mereu che lo ebbe al Sant'Elia, segnando 4 preziosi gol, in questa prima parte della stagione gli spazi si sono drasticamente ridotti perché le regole dei fuoriquota prevedono sull'utilizzo obbligatorio di un solo giocatore classe 1994 e gli allenatori barbaricini, Marco Mariotti (4 presenze, 1 da titolare a Ostia) prima e Guglielmo Bacci (2 spezzoni di gara e poi solo panchina) dopo, hanno sempre preferito schierare il terzino Bonu. Il Selargius, invece, in rosa aveva un solo '94, Carlo Callai, che gioca a centrocampo (ma all'occorrenza può fare il terzino) e il direttore sportivo Ovidio Concu non si è lasciato sfuggire l'occasione di prendere un altro ex Cagliari da mettere a disposizione del tecnico Karel Zeman. «Spero di poter avere più spazio, quello che non trovavo più a Nuoro - dice Puddu al termine del primo allenamento coi biancorossi - Sono contento di aver scelto Selargius che ha mostrato di avere fiducia in me e che ora spero di poter ripagare presto in campo». Il feeling col gruppo è stato immediato: «Conosco quasi tutti i nuovi compagni perché, come me, sono stati al Cagliari». E butta giù l'elenco: «Francesco Mannoni, Marco Capelli, Michele Chelo, Matteo Cardia, Michele Suella, Alberto Atzori e, soprattutto, Antonio Usai col quale ho giocato nel Progetto Sant'Elia e fino a metà settembre alla Nuorese. Lui mi ha preceduto di qualche mese in questo passaggio e sta facendo molto bene oltre che già tre gol all'attivo». Al Selargius, Tommaso si sente a casa: «Sono di Ussana, quindi in 20' di macchina sono al campo per gli allenamenti». È in forma ed è pronto a dare subito il suo contributo: «Ero fermo una settimana ma sto bene, spero di poter essere a disposizione di mister Zeman al più presto, magari già da domenica. Cercherò di entrare subito nei suoi schemi, di sicuro darò tutto me stesso per ritagliarmi uno spazio». Un allenamento e già le idee chiare sugli obiettivi da raggiungere. «Siamo una squadra giovane - chiosa Puddu - ma c'è entusiasmo, l'obiettivo è la salvezza e il campionato è difficile ma speriamo di tagliare il traguardo il prima possibile».