Arzachena, Torres, Selargius e S.Elia per salvarsi
Serie D al via: favorite tre squadre campane, la Sardegna si affida a Porto Torres e Budoni
Dopo l’antipasto di Coppa Italia ora si fa sul serio. La serie D inizia dopo la solita difficile estate di rinunce e ripescaggi. Le sei squadre sarde, Arzachena, Budoni, Porto Torres, Progetto Sant’Elia, Selargius e la neopromossa Torres, che potevano essere sette se l’Olbia fosse stata premiata prima negli spareggi playoff e poi col ripescaggio, sono state confermate nel girone G con avversarie laziali e campani un po’ diverse rispetto alla passata stagione. Certo, manca il super Salerno (salito in Lega Pro) e il fortissimo Marino (inserito nel girone F) ma c’è la blasonata Casertana, il Torre Neapolis (ex Turris) e la Sarnese candidate al salto di categoria. Delle 12 avversarie delle squadre isolane, 5 si conoscono già e sono Anziolavinio, Civitavecchia, Cynthia (ripescata), Palestrina e Sora, tutte laziali, alle quali si aggiungono le corregionali Isola Liri, Lupa Frascati e Ostia Mare. Le quattro campane sono una novità: Sarnese, Casertana, Torre Neapolis (ex Turris) e Real SM Hyria, squadra di Nola.
FAVORITE. In prima fila tre squadre campane: Sarnese, Torre Neapolis e Casertana. La Sarnese del tecnico Egidio Pirozzi ci riprova dopo aver perso il campionato lo scorso anno all’ultima giornata. Il patron Pappacena non ha mutato le ambizioni, sono andati via giocatori importanti controbilanciati da acquisti altrettanto importanti come Maraucci (Pomigliano), Alleruzzo (Fondi), D’Imporzano (Pomigliano), Iennaco (Hinterreggio) e gli attaccanti Matarazzo (Pergocrema) e Tarallo (San Marino). In avanti è rimasto D’Avanzo (9 gol l’anno scorso). Il 4-1 di una settimana fa rifilato in amichevole alla Nocerina di Auteri, squadra di Lega Pro che sperava nel ripescaggio in serie B a scapito del Grosseto, la dice lunga sulla forza dei granata. Non è da meno la Torre Neapolis, club nato dalle ceneri di Turris e Neapolis del presidente Mario Moxedano che da Mugnano di Napoli si è trasferito a Torre del Greco. In panchina siede l’ex tecnico dell’Arzanese Franco Fabiano che guida una squadra di grande qualità. Dal Neapolis sono arrivati diversi ’93 e ‘94 di valore poi il difensore Salvati (Arzanese), i centrocampisti Manzo (Arzanese), Raffaele Moxedano (Avellino, figlio del presidente) e Gasparini (argentino del Pomigliano), attacco super con Vitale (20 gol col Sant’Antonio Abate), l’argentino Arcamone (29 reti in 59 gare col promosso Teramo in Lega Pro), Longobardi (ex Alghero e Nuorese, vincitore col Cosenza dei playoff di serie D) e Sasà Sibilli (Bacoli e Pomigliano). La nuova Casertana è nata a ferragosto ma in pochissimi giorni ha allestito un organico di prim’ordine. Il tecnico è Mario Di Nola, ex Turris, e intorno al riconfermato bomber Majella (28 gol in 32 gare) sono arrivati i difensori Esposito (Neapolis in C2) e D’Alterio (in A col Messina nel 2005), i centrocampisti Basile (Martina), Manco (Andria e Neapolis) e Platone (Sarnese e 2 presenze in B col Napoli) e altri due bomber prolifici come Palumbo (Hinterreggio) e Gennaro Esposito (Turris). La ciliegina potrebbe essere il trequartista Giorgio Di Vicino, ex Sambenedettese, che si rese famoso per un gol al Real Madrid in amichevole col Napoli di Zeman.
PLAYOFF Un’altra squadra campana, il Real Hyria di Nola, ex Nuvla San Felice che ha ceduto il titolo al Gladiator acquisendo quello della Turris del presidente Rosario Gaglione (ha scambiato la poltrona con Moxedano), può puntare alle prime posizioni. Alla corte del tecnico Stefano Liquidato sono arrivati il portiere Della Corte (Turris), i difensori Iennaco (Hinterreggio) e Vitale (Aprilia), i centrocampisti Violante (Sarnese), Zolfo (Aversa), Sardo (fratello di Gennaro del Chievo) e Di Bonito (Real Nocera), attacco bomba con Russo (43 gol in 60 gare alla Turris), Ciro De Cesare (ex Salerno) e Pastore (Stasia). Delle laziali staranno in alto Anziolavinio, Lupa Frascati e, probabilmente, Isola Liri. Gli anziati del presidente Rizzaro hanno confermato il tecnico Mauro Pernarella e la spina dorsale: Amassoka (attaccante), Guida (centrocampista), Colantoni (difensore) e Rizzaro (portiere). Attacco rinforzato con Caligiuri (17 gol con l’Orvietana) e Tufano (9 gol con la Sarnese). Grande entusiasmo per la Lupa Frascati del presidente Alberto Cerrai che ha affidato la squadra della promozione a Claudio Valigi, l’erede di Falcao nella Roma di Liedholm. Confermati il difensore Petrucci, i centrocampisti Masciantonio (ex Olbia), Cacciaglia, Scibilia e Lolli e l’attaccante Leccese. In avanti persi Guardabascio e Polverino sono arrivati il brasiliano Pippi (Marino), Ascenzi (Monterotondo) e l’argentino Chiesa (Martina). Altri acquisti Paolacci (difensore, Marino), Servi (difensore, Ebolitana) e Raffaello (centrocampista, Isola Liri). L’Isola Liri, retrocessa dopo 4 anni di Lega Pro, ha rischiato di non iscriversi al campionato e ora il neo presidente Felice Lucchetti sta recuperando il tempo perso con una campagna acquisti importante: Costantino (Sant'Antonio Abate), Oriente (Viribus) e Tufano (Viribus e Sibilla).
SALVEZZA. Non vuole soffrire la neo-promossa Ostia Mare guidata ancora dal mister-promozione Paolo Caputo. Restano il centrocampista D’Astolfo ed il capitano e bomber Alfonsi, sono arrivati i difensori Martinelli (Isola Liri), Piroli (Nocerina) e Leone (Zagarolo ed ex Arzachena), il regista Costantini (Palestrina), il fantasista Meacci (Monterotondo) e l’attaccante Macciocca (Palestrina). Il Sora ha smantellato la difesa, la migliore del torneo (via De Robertis, Baylon, Lisi e Scuoch) e ha preso Roncone (portiere, Casertana) e i difensori Vukcevic (Francavilla) e Iovinella (Vis San Nicola). Su tutti svetta il ritorno di Ernesto Terra (Sorrento in C1) ex difensore di Catania, Perugia, Atalanta. In attacco ci sono Pastore (6 gol nella Casertana) e il polacco Branicki (Aprilia). Il Palestrina vuole evitare i play-out fatti lo scorso anno e si è affidato a Sergio Pirozzi, ex tecnico del Civitavecchia che ha portato con sé Apruzzese (portiere) e Cianfrocca (difensore del ’93); in difesa c’è D’Ambrosio (Marino) e il riconfermato Salomon (argentino del ’90), a centrocampo Capodaglio (9 gol col Flaminia) innescherà il duo De Angelis-Morbidelli, ex coppia d’attacco del Cynthia. I genzanesi, ultimi ripescati, saranno allenati da Sandro Pochesci che dal Monterotondo ha fatto arrivare Martorelli (difensore), i centrocampisti Traditi e Prevete, e l’attaccante Costantini. Presi anche il difensore Baylon (Sora ed ex Arzachena), i centrocampisti Piccolo (Viterbese) e Bosi (Astrea) e il bomber Romano (caterve di gol in serie D con Paganese, Siracusa, Barletta, Avellino e Benevento). Il Civitavecchia ha smantellato la squadra che ha fatto un grande girone di ritorno, in ritardo per il cambio di proprietà (da Clemeno a Deodati) e ha appena perso il bomber Gigi Ruggiero (’90), 12 gol lo scorso anno, cresciuto nelle giovanili dell’Inter e passato alla serie A maltese.
LE SARDE. Il pre-campionato ha detto che il Porto Torres del riconfermato tecnico Sebastiano Pinna ha ridotto il budget del 30% ma non la cifra tecnica della squadra che vede riconfermati tutti i pezzi grossi: il portiere Tore Pinna, il difensore De Martis, i centrocampisti Fini, Niedda e Gadau, e gli attaccanti Frau e Fadda. Sono arrivati Serao (difensore ex Progetto Sant’Elia), Covetti (esterno del ’93 ex Sarnese) e Falchi (attaccante ex Torres). Ottime garanzie dalla pattuglia dei fuoriquota. Vuole riconfermarsi il Budoni, vera rivelazione dello scorso campionato con il 5° posto e la qualificazione ai playoff. Confermato in panchina Giuseppe Bacciu e tutti i giocatori di esperienza e come il portiere Capello, i difensori Scucugia e Palazzo, il centrocampista Gavioli e l’attaccante Pau. I biancoblù hanno aggiunto la punta Borrotzu, ex Porto Torres, una garanzia di gol in serie D. Manca ancora un centrocampista di qualità dopo la rinuncia di Zagari. L’Arzachena inizia a fari spenti e si è affidata a Raffaele Cerbone (al posto di Virgilio Perra) per disputare un altro campionato senza sofferenze. Rispetto allo scorso anno sono andati via Angheleddu e Steri, confermati i difensori Rossi e Pinna, i centrocampisti Bonacquisti e Manzo, e gli attaccanti Figos e Cappai. Preso dal Canistro il centrocampista Severini, in porta torna Grandclement. Il Selargius vuole stupire ancora. Ha perso qualche giocatore importante come i difensori Boi e Piras, il centrocampista Rais e il bomber Caboni ma sono rimasti l’ex Cagliari D’Agostino, e poi Porcu, Garau, Farci e Puddu, sono arrivati Manunza (centrocampista ex Sant’Elia) e gli attaccanti Emiliano Melis (un ritorno) e Sanna (Torres). Dopo l’incredibile salvezza della scorsa stagione, il Progetto Sant’Elia ha rivoluzionato quasi tutto affidandosi al tecnico Franco Giordano (al posto di Bernardo Mereu) di ritorno in serie D dopo 18 anni. Partiti il bomber Virdis e il compagno di reparto Caddeo, il difensore Serao, il portiere Floris e i centrocampisti Coppola e Giraldi, sono rimasti il capitano Atzori, i difensori Frongia e Boi, e l’esterno Cordeddu. Recuperato all’ultimo anche l’ex Cagliari Di Laura. Acquistati Ezeadi (centrocampista, Budoni), Sanna (portiere, Cagliari), Dessena (esterno d’attaccao, Castiadas) e l’argentino Juan Ignacio (difensore, Vigevano). Manca però un bomber per cercare di evitare i playout. La Torres è una neopromossa ancora da decifrare. Ha perso tanti elementi della cavalcata record (Deliperi, Tedde, Sanna, Falchi e Piras), mister Mauro Giorico compreso, ed è ripartita dai difensori Idda e De Carlo, e i centrocampisti Manzini e Bisogno (‘94). Mediana eccelsa con gli arrivi di Angheleddu e Nuvoli (entrambi ex Arzachena), più Iovine (un passato nello Spezie e Verona). Il tecnico Guglielmo Bacci ha visto arrivare in porta Secchi (un ritorno) ma aspetta un altro attaccante oltre a Carboni (17 reti in Eccellenza col Fertilia) e al giovane Di Pietro (’92 ex Sora).