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Solo il Selargius accompagna la vittoria dell'Olbia, pari senza reti per Arzachena e Budoni
Nuorese illusa da Cappai e poi crolla a Genzano

Solo il Selargius accompagna la vittoria dell'Olbia, pari senza reti per Arzachena e Budoni

Alla vittoria del sabato dell'Olbia replica solo il Selargius tra le altre squadre sarde impegnate nella 26esima giornata con Arzachena e Budoni che conquistano un punto senza segnare mentre la Nuorese sogna un tempo e poi viene rimontata e piegata nel finale a Genzano per una sconfitta che impedisce di conquistare il quinto posto solitario. Le squadre isolane affollano il centroclassifica con vista al quinto posto che può regalare uno spareggio a fine stagione mentre solo il Selargius sta lottando per conquistare un posto migliore nella griglia dei playout.

 

OSTIAMARE-ARZACHENA 0-0 (la cronaca della gara)

Dopo la sconfitta in casa nel derby col Budoni gli smeraldini volevano dare una risposta importante sul campo e ci sono riusciti perché il punto conquistato ad Ostia è di quelli pesanti. La squadra di Mauro Giorico è propositiva nel primo tempo con il colpo di testa di Busatto e il salvataggio di Martinelli su Branicki a centroarea mentre i lidensi sfiorano la rete con l'incursione di Massella e il tiro fuori di poco dopo che la palla aveva scavalcato Ruzittu. Nella ripresa la maggior pressione dei ragazzi di Chiappara non si traduce in vere occasioni da gol, a parte una punizione di Palazzini respinta da Ruzittu. Bonacquisti e compagni difendono bene lo 0-0 anche nel finale quando viene espulso Schioppa per doppia ammonizione. La strada per la salvezza è tracciata bene, al Biagio Pirina con l'Astrea la possibilità di metter dentro la vittoria decisiva perché la distanza dai playout salirebbe a 11 punti con 7 gare da giocare.

 

Il centrocampista camerunense ex Inter Michael Baone ('96)CYNTHIA 1920-NUORESE 3-1

Barbaricini double face e assalto al quinto posto fallito. La squadra di Bacci gioca un ottimo primo tempo a Genzano, sfiora il gol con Pisanu e Pusceddu, lo segna al 34' con Cappai (12° centro), manca il raddoppio con Alessandrì e si trasforma in negativo nella ripresa. Al 2', infatti, Bellini trova subito il pari, la reazione c'è con il diagonale di Jeda ma poi viene vanificata con l'espulsione di Pisanu al 18'. Con l'uomo in meno Bianchi sfiora il gol di testa ma nel finale i verdazzurri vanno in affanno: al 37' Bellini va a segno ma la sua rovesciata viene annullata; al 44' l'ex Arzachena Hasa sfrutta la sponda di Errico e batte Deliperi; al 48' Mortaroli firma il tris in scivolata sfruttando uno sbilanciamento degli avversari. Il ko mette fine dopo due mesi alla striscia positiva della Nuorese (7 risultati utili) che resta a quota 37 coi genzanesi che invece salgono a 35 agganciando il Budoni.

 

BUDONI-SORA CALCIO 0-0

Voleva l'accoppiata col derby vinto ad Arzachena per un allungo verso la salvezza quasi decisivo, invece i galluresi giocano sottotono, si affidano ai lanchi lunghi, creano qualche buona occasione ma rischiano anche per Manis salva il risultato. All'interno di una prova che ha deluso il tecnico Cerbone la ripresa ha riservato ai biancoblù due grandi chance, la prima con Cerfoglia che ha chiamato alla grande risposta il portiere Frasca, ex Villacidrese, che nel finale si è opposto al gran diagonale di Fontanella - entrato dalla panchina dopo un'ora di gioco - innescato dal rilancio lungo di Manis. Nelle prossime due trasferte il Budoni potrebbe chiudere il discorso salvezza andando a giocare il derby a Selargius e poi a Terracina le cui speranze di agganciare i playout stanno scemando sempre più.

 

TERRACINA-SELARGIUS 1-2 (la cronaca della gara)

Sembrava una vittoria scontata ma lo è stata solo perché la squadra di Zeman ha giocato con grande determinazione e corsa. La settimana passata a far conoscere la pesante situazione debitoria del club e la stessa trasferta che pareva essere a forte rischio per mancanza di liquidità non rappresentavano i migliori propositi per una gara così importante, perché i cagliaritani arrivavano da sette sconfitte di fila e i tigrotti erano all'ultima spiaggia per tentare di agganciare un posto nei playout. La gara dei biancorossi si è pure complicata con l'espulsione di Piselli al 37' e, a giocare al centro della difesa che già vedeva le defezioni di Usai e Delrio, si è sacrificato Puddu. Nella ripresa Mannoni ha preso per mano la squadra sbloccando il match su punizione, raddoppiando su rigore dopo aver colpito un legno sempre su calcio piazzato alla fine del primo tempo. I laziali sono sembrati poco cosa e il gol di Rondinelli nel recupero è stato tardivo per tentare una qualsiasi rimonta. Un po' di ossigeno ai ragazzi di Zeman che vedono la salvezza diretta lontana ma non quella attraverso gli spareggi, un po' come la lotta che sta facendo la dirigenza per non far sparire il Selargius dal calcio.

 

APRILIA-OLBIA 1905 3-4

Ciò che sembrava una speranza ora è realtà. La vittoria di sabato dei bianchi e l'aggancio a quota 39 dei pontini vale il quinto posto. Ma guai a parlare di playoff a mister Biagioni che è rimasto scottato dai mesi senza vittoria per farsi trascinare dall'euforia delle quattro vittorie di fila. Dodici punti che sono serviti a creare un solco enorme dalla zona playout ed agguantare quella degli spareggi-promozione. I galluresi sono stati sempre avanti, hanno sbloccati al 13’ con Falasca, si sono fatti raggiungere subito al 16’ da Roversi ma poi hanno allungato con Miceli (23’) e Khalì (39’). Ad inizio ripresa un rigore generoso al 4’ ha permesso ai nerazzurri di rientrare in gara con Esposito ma poi è stato Molino al 39’ a riportare le giuste distanze ancora su rigore mentre la rete su punizione di Esposito al 42’ poco è servita ai laziali che hanno chiuso il match in nove uomini. Col Palestrina si punta al pokerissimo di vittorie per arrivare al derby di Nuoro a giocarsi probabilmente uno spareggio per i playoff.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
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