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Solo l'Arzachena si salva dalle sconfitte, Budoni rimontato, Selargius affondato e l'Olbia piomba nei playout
Non c'è seguito alla vittoria Nuorese di sabato

Solo l'Arzachena si salva dalle sconfitte, Budoni rimontato, Selargius affondato e l'Olbia piomba nei playout

La vittoria della Nuorese nell'anticipo di sabato col Sora resta l'unica per la pattuglia sarda che domenica racimola un solo punto a fronte di tre sconfitte che portano incredibilmente l'Olbia in zona playout e il Selargius nel limite. Si salva perciò l'Arzachena che il punto lo fa fruttare per restare in zona playoff, un accesso ancora limitato per il Budoni che ferma la sua corsa dopo 11 risultati utili di fila.

 

Matteo Atzei, ex Samassi, due gol con l'ArzachenaSAN CESAREO-ARZACHENA 1-1

Due punti persi per gli smeraldini che, in casa dell'ex Perrotti, si confermano squadra di rango e di temperamento reagendo alla grande dopo lo 0-3 di una settimana fa contro la Lupa Castelli che aveva lasciato tanto rammarico perché non giocato ad armi pari viste le espulsioni nel primo tempo di Manzini e Spina. I ragazzi di Mauro Giorico hanno sfiorato il vantaggio con Atzei e Cicino nella prima frazione ma pure di andare sotto con il tiro alto di Luciani, nella ripresa però hanno sbloccato il match con Atzei, che rientrava dalla squalifica ed è stato utilizzato in un ruolo più avanzato tornando così alle origini. I biancoverdi hanno continuato a premere rendendo impotente un avversario in grande forma, che veniva da tre vittorie di fila due delle quali contro le prime due della classe e che si è potuto salvare grazie ad un penalty che Merlonghi ha trasformato a 3' dal termine. Il punto non evita il sorpasso dell'Ostia e l'aggancio dell'Aprilia al quinto posto ma è un bel biglietto da visita da mostrare fra sette giorni in casa della vice-capolista Viterbese.

 

ISOLA LIRI-BUDONI 2-1

Neanche i galluresi riescono a fermare la corsa verso la salvezza dei ciociari alla quarta vittoria di fila e pienamente rilanciati in classifica dopo aver superato Sora, Selargius e Terracina. E dire che la gara si era pure messa bene per i ragazzi di Cerbone passati in vantaggio al 28' con Nnamani. L'inizio ripresa cambia il volto alla gara perché prima Fontanella e poi De Rosa graziano la squadra di La Cava che, invece, trova il pareggio al 60' con Varriale su calcio di rigore. Il finale è amaro, gol annullato a Reali e poi rete della vittorie ancora di Varriale al termine di un contropiede che trova impreparata la retroguardia biancoblù. Il Budoni si ferma dopo tre mesi di risultati utili riassaporando il gusto amaro della sconfitta dopo il 2-0 di Viterbo di metà ottobre. Nel prossimo turno il derby con l'Olbia dirà se Meloni e compagni sapranno riprendere il cammino interrottosi dopo 11 risultati utili di fila.

 

FONDI-SELARGIUS 5-1

Inconsistene e fragile in trasferta ma, soprattutto, indebolita dalle assenze di Migoni, Sanna, Capelli e Piselli. I cagliaritani rimediano un'altra scoppola, se vogliamo prevedibile perché il Fondi uscito dal mercato di dicembre vale i playoff che, di questo passo, potrebbe anche raggiungere. Gli uomini di Pochesci ha fatto un inizio travolgente andando subito sul doppio vantaggio nei primi 10' con D'Agostino, poi Cardia ha riaperto la gara al 14' e riportandola più sui binari dell'equilibrio. Nella ripresa altro calo iniziale e altri due gol presi in 6' da Cardillo e D'Agostino che, di fatto, hanno chiuso la contesa neanche all'ora di gioco. Il finale rende il punteggio più pesante con la rete di Cardillo e certifica che la squadra di Zeman senza gli effettivi fa molta fatica a contenere gli avversari. In casa si trasforma ma al Virgilio Porcu arriva la capolista Lupa Castelli col secondo attacco del campionato con 43 reti segnate che affronta la penultima difesa con 49 reti subite.

 

OLBIA 1905-VITERBESE 0-1

La corsa all'indietro dei galluresi sembra non avere fine e così arriva la terza sconfitta di fila che fa piombare la squadra di Oberdan Biagioni al sestultimo posto in piena zona playout. Una situazione paradossale per il club che aveva iniziato la stagione con proclami di vittoria, una situazione che sembra non trovare vie d'uscita se poi ci si mette la sfortuna quando, al 94', la palla deviata dalla barriera sulla punizione di Giannone finisce nei piedi di Pippi pronto a scaraventarla alle spalle di Fabrizio Deiana, portiere classe 1998, all'esordio in serie D dopo aver sostituito l'infortunato Sannino. Fine dei giochi, sfuma il punto che in un periodo di magra avrebbe fatto molto comodo visto che la Viterbese dell'ex Oggiano aveva fatto molto meno paura della classifica che si portava appresso. Primo tempo deludente e buttato via, ripresa più audace con l'innesto di Moro e il ritorno al 4-3-3 ma, soprattutto, con i laziali in dieci al 60' per il rosso a Tuniz. I bianchi attaccano ma producono poco, il gol non arriva mentre arriva quello degli avversari e così sul Nespoli piomba il gelo. Serve una scossa, l'ultimatum dato a squadra e tecnico ad inizio settimana dal presidente Pino Scanu è caduto nel vuoto e alle porte c'è il delicato derby di Budoni prima della sosta.

 

NUORESE-SORA 3-0

Torna il sorriso in casa barbaricina dopo una settimana buia chiusa con la notizia della squalifica di Jeda di due giornate per un problema di tesseramento del brasiliano con l'Acqui. Il derby perso a Budoni senza mordente aveva portato al confronto società, tecnico e squadra con l'intervento del presidente Artedino che richiamava il gruppo all'unità e al riscatto col Sora. Che c'è stato, vista la gara tutta grinta e concentrazione sfornata dai verdazzurri che hanno sbloccato il match al 20' con Gianni, raddoppiato al 27' della ripresa con Cappai sui rigore e chiuso i conti nel recupero con il rientrante Bianchi. Tre punti che aggiustano la classifica e ridanno ossigeno alla squadra che ora dovrà affrontare la trasferta con l'Astrea senza gli squalificati Alessandrì, Boi e Jeda.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
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