«Obiettivo salvezza, squadra rinnovata e giovane»
Stintino in alta quota, Congiatta: «Navighiamo a vista, ogni giornata sarà una battaglia»
Lo Stintino si è infilato con merito tra le grandi del girone B di Promozione e, nella lotta alla prime posizioni, il punto conquistato sul difficilissimo campo del Bosa in casa nurrese è considerato con la dovuta importanza. Sebbene la compagine allenata da mister Roberto Congiatta interrompe una striscia di cinque vittorie consecutive, è vero anche che riesce comunque ad inanellare il sesto risultato utile di fila, perciò il ko rimediato in casa del Bonorva alla quinta giornata, l'unico sino ad ora, è ormai acqua passata.
La classifica ora vede i biancocelesti al quarto posto, con ben 20 punti all'attivo, in compagnia del già citato Bonorva, costruito per il salto in Eccellenza, e della matricola Castelsardo. I playoff sono distanti una lunghezza e l'allenatore dei nurresi pensa già alla prossima sfida interna contro il fanalino di coda Tonara. Il pronostico pende tutto dalla parte di Marroquin (ex di turno) e soci, ma sarà il campo, come sempre, ad esprimere il verdetto.
«Domenica abbiamo conquistato un buon punto – dichiara mister Congiatta – strappato ad un avversario di spessore su un campo in cui è davvero molto difficile giocare. Il manto di gioco è nuovo di zecca e si deve ancora assestare, per ora quindi risulta parecchio pesante e questo ovviamente non aiuta i calciatori».
Quella di Bosa è una delle trasferte più insidiose della stagione. «I rossoblù sono squadra molto seguita e i tifosi si fanno sentire parecchio; in casa vendono la pelle a carissimo prezzo e mister Carboni sa il fatto suo; parliamo di uno dei più grandi allenatori che ci sono attualmente nel panorama della Promozione, ma non solo».
Congiatta analizza la prestazione offerta dai suoi.
«Abbiamo disputato un buon primo tempo, giocando meglio dei nostri avversari. Nel secondo tempo invece il Bosa ci ha messo in difficoltà, anche per via di qualche infortunio e di un'espulsione rimediata proprio nel finale: c'è stato da soffrire, insomma, e proprio per questo ci teniamo stretto il pareggio; tutto sommato ci è andata bene».
Per lo Stintino si tratta dunque del sesto risultato utile consecutivo.
«Cinque vittorie ed un pareggio rappresentano un ottimo ruolino di marcia; tra le cose più positive, e parlo anche a nome delle altre persone che fanno parte dello staff tecnico, c'è sicuramente la grande coesione che sta caratterizzando il nostro gruppo; parliamo di una rosa totalmente rinnovata rispetto alla passata stagione, considerando che sono rimasti soltanto tre giovani, un classe 2004 e due 2005. Siamo ripartiti da zero, allestendo il gruppo in tempi molto brevi: abbiamo messo le basi per un lavoro che può tranquillamente proseguire anche negli anni a venire, i ragazzi che alleno hanno molta fame, tanta voglia di imparare e la giusta attitudine al lavoro e al sacrificio».
I bianco-celesti hanno rimediato sino ad ora una sola sconfitta, nel match in casa del Bonorva.
«Ci siamo presentati a quel confronto con quattro pareggi consecutivi alle spalle, di cui due interni, dove abbiamo subito la rimonta proprio nell'ultima azione di gioco. Quando le cose non vanno come ti aspetti ti trovi a dover fare i conti con un mix di frustrazione e delusione che complica notevolmente i piani; a Bonorva, tuttavia, siamo partiti molto bene, poi purtroppo abbiamo incassato il primo gol a causa di un errore nostro in fase difensiva, bisogna essere onesti. Le cose si sono messe definitivamente in salita dopo l'espulsione rimediata al 20'; così siamo stati costretti a giocare gran parte della gara in dieci uomini e non siamo stati all'altezza della situazione in cui ci siamo trovati. Eppure, quel passo falso ha rappresentato, paradossalmente, il momento della svolta: abbiamo maturato la consapevolezza di essere una squadra che può dire la sua anche nelle sfide contro le compagini più importanti, anche contro le squadre costruite per vincere il campionato».
La classifica vede lo Stintino al quarto posto, a quota 20, con un ritardo di 5 lunghezze nei confronti della vetta, occupata attualmente dal Buddusò.
«La società ci ha chiesto di raggiungere la salvezza nel minor tempo possibile, cercando di rimanere nella parte sinistra della classifica, a ridosso delle prime. Per ora si può tranquillamente dire che stiamo rispettando la nostra tabella di marcia, ma preferiamo concentrarci su una partita alla volta, e non lo dico tanto per dire. Abbiamo voglia di far vedere a tutti quanto valiamo, ma sappiamo che in questo torneo ci saranno tantissime giornate delicatissime, a partire, proprio, dalla prossima sfida contro il Tonara. Ogni giornata sarà una vera e propria battaglia, considerando che il livello medio delle nostre avversarie è altissimo. Navighiamo a vista, insomma».
Congiatta suona la carica in vista del prossimo impegno casalingo.
«Affronteremo il Tonara con lo stesso spirito con cui siamo scesi in campo per le gare precedenti: loro occupano l'ultimo posto della classifica, è vero, ma è un dato che lascia il tempo che trova; ho avuto modo di vederli giocare e mi hanno fatto un'ottima impressione. Una squadra bella tosta, aggressiva, che cerca di esprimersi sempre in maniera propositiva: parliamo di un avversario sicuramente da rispettare, con diversi elementi di spessore assoluto, in tutti i reparti, partendo da Manfredi, passando da Calaresu e Sanna, sino ad arrivare a Noli e Frau. Sono sicuramente una squadra all'altezza di questo torneo: verranno da noi con l'intento di strappare i tre punti e noi dovremmo fare tantissima attenzione per evitare di fare brutte figure».
Lo Stintino si presenta al confronto nelle condizioni migliori.
«Stiamo lavorando sodo per cercare di raggiungere l'equilibrio tra i reparti; in attacco e in difesa stiamo facendo bene, ma c'è da sottolineare anche il grande lavoro fatto dai nostri centrocampisti. Stiamo puntando forte su tantissimi giovani: oltre ai fuoriquota, in rosa ci sono diversi ragazzi del 2004 che si stanno già ritagliando un ruolo di primissimo piano e stanno giocando con regolarità; siamo consapevoli che i nostri margini di miglioramento sono ampissimi, quindi non possiamo fare altro che continuare su questa strada».