«Valori appiattiti quando si giocherà solo la domenica»
Taloro senza pause, Fadda: «Già giocate 5 gare ufficiali, inammissibile. Avvantaggiato chi fa il professionista»
Dal 2-0 al 2-2 con l'uomo in meno. Il Taloro reagisce da par suo all'interno di una gara che, a Monastir, si era improvvisamente complicata con due rigore contro e l'espulsione del portiere Fadda. Ma, in quel momento, i ragazzi di Mario Fadda hanno tirato fuori il meglio di se stessi come spesso è accaduto nello scorso campionato in cui i rossoblù hanno vinto i playoff per poi giocare un turno nazionale di spareggi contro L'Aquila. «Siamo stati bravi a recuperare una partita dalla quale non avevamo più nulla da perdere - dice mister Fadda - lì è uscito il nostro carattere che, purtroppo, sta uscendo a sprazzi e solo dopo che prendiamo degli schiaffi. Non va bene, perché siamo una squadra che può fare altro. Vero è che il nostro organico è ridotto, abbiamo appena recuperato Mele e Fois dalle squalifiche ma Sau e Pusceddu sono ancora fuori. Non è facile, in un campionato tosto e livellato, anche se non vedo la schiacciasassi anche quest'anno. Penso che, appena il campionato si metterà tranquillo giocando solo la domenica e avendo l'opportunità di potrci allenare, lì potrebbero vedersi i reali valori».
Le squadre di Eccellenza sono a 5 gare ufficili in 17 giorni, domenica diventeranno 6 in tre settimane. «Qualcuno sta pensando che non siamo più dilettanti ma, a Gavoi, non possiamo cambiare. Per la gara col Monastir non abbiamo potuto mangiare fuori perché i ragazzi lavoravano. Si sta forse perdendo la bussola, al 7 settembre abbiamo giocato la quinta gara ufficiale che manco nei professionisti si vede. Una cosa del genere è inammissibile, così come siamo stati catapultati nel dover accelerare il percorso dei fuoriquota e noi siamo andati a reperire ragazzi fermi da due campionati. Io dico che, al momento, chi può fare il professionista allenandosi tutti i giorni, coi giocatori che fanno solo questo e possono riposarsi, può avere qualcosa in più degli altri; più avanti, come ci si potrà allenare e far vedere qualcosa di tecnico-tattico allora, i valori potranno appiattarsi».
Il Taloro proverà ancora a stare nel gruppo delle migliori: «L'anno scorso non è stato un miracolo, il Taloro si è meritato tutto quello che ha fatto, potrebbe anche recriminare perché, a 4 giornate dalla fine, era in testa alla classifica e ha perso al 95' contro l'Ilva. Non so se ci ripeteremo ma sono sicuro che romperemo le scatole fino alla fine».