«Ringrazio il presidente Sechi, è sempre rimasto un rapporto di stima e amicizia»
Tempio, in panchina torna a Cantara: «Felice di ripartire da dove ci eravamo lasciati»
Dopo aver annunciato la mancata prosecuzione del matrimonio con l'allenatore Mauro Giorico (leggi qui), il Tempio annuncia il tecnico per la prossima stagione. Si tratta di Giuseppe Cantara e si tratta di un ritorno sulla panchina degli azzurri perché l'allenatore originario di Ozieri è stato l'artefice della vittoria del girone B di Promozione tre anni fa e del successivo campionato di Eccellenza concluso con tre giornate d'anticipo rispetto alla chiusura della stagione regolare con la squadra ormai prossima alla qualificazione ai playoff. Il club del presidente Sechi, nei giorni precedenti, aveva seguito alcune piste molto calde, come quelle relative a Michele Filippi (ex allenatore dell'Olbia contattato anche un anno fa prima di chiudere la trattativa con Giorico) e Simone Deliperi (da tre anni alla guida del Badesi in Prima categoria ma già vice di Giorico alla Torres di Sechi in serie D). Nell'ultimo anno, invece, mister Cantara ha svolto il ruolo di selezionatore della Rappresentativa Juniores della Sardegna che ha partecipato al Torneo delle Regioni.
Il commento di Giuseppe Cantara. «Sono felice di ripartire da dove ci eravamo lasciati - le parole del nuovo tecnico riportate nel canale social ufficiale del club - e naturalmente non posso che ringraziare il presidente Sechi, con il quale è sempre rimasto in piedi un rapporto di stima e amicizia. Ci siamo sentiti per parlare di questa stagione e abbiamo subito trovato l'intesa, insieme con il direttore Sassu e con Paolo Orecchioni che sarà ancora figura importante come mio vice in panchina. Non era facile togliersi il Tempio dalla testa, non solo perché qui ho vinto un campionato ma anche perché si tratta di una piazza che ha un sapore speciale, con una tifoseria attenta e partecipe, dei trascorsi da onorare e un gruppo dirigente giovane e motivato. La Societa sta lavorando bene, lo ha fatto anche lo scorso anno ma questo sarà un campionato ancora diverso, perché con i fuoriquota bisogna fare altri ragionamenti, legati al numero dei giovani in rosa. Siamo già al lavoro per costruire il gruppo che sarà protagonista».