Tertenia, Serra è orgoglioso: «I ragazzi stanno onorando la maglia»

Un'estate travagliata quella del Tertenia e del suo presidente, Pierpaolo Serra,, che come tante altre società ogliastrine hanno dovuto patire le scelte della Federazione riguardanti i sorteggi per i gironi.
Dopo i primi 180' di campionato, la squadra ha intanto racimolato tre punti, frutto di una vittoria e una sconfitta.

Presidente, sarà sicuramente un campionato difficile per la vostra squadra, visto che dovrete compiere lunghi viaggi per le trasferte. Come pensate di affrontarlo?
«Sicuramente sarà molto difficile per noi.
Purtroppo, oltre al girone impossibile, ci ha penalizzato il calendario, visto che nelle domeniche di Ottobre con l'ora legale, anziché farci fare le trasferte lunghe, disputeremo tutti i derby. No comment su quest'altra decisione per evitare ulteriori polemiche. Diciamo, per fare una battuta, che i computer del Comitato Regionale potrebbero avere dei virus che colpiscono oltremodo le squadre ogliastrine».


Domenica scorsa nelle trasferta insidiosa contro l'Atzara sono arrivati i primi tre punti. E' soddisfatto dell'inizio di stagione?
«Domenica scorsa ad Atzara, la prima delle undici trasferte lunghe e faticose, dopo quasi sei ore di viaggio tra andata e ritorno, abbiamo ottenuto una bella vittoria. I ragazzi e il nuovo mister Franco Porcu si stanno impegnando ma purtroppo non tutti sono potuti partire per problemi di lavoro e di infortunio.
Attualmente ci mancano 5-6 giocatori potenziali titolari che si vanno ad aggiungere ai 6 che non hanno potuto partecipare per via del girone.
Comunque chi è andato ad Atzara ha onorato la maglia».

Nel prossimo turno casalingo contro il Perdasdefogu, ci sarà il ritorno allo Stadio "Is Arranas". Pensa che l'aiuto dei vostri tifosi vi possa dare una marcia in più in questo campionato?
«Me lo auguro; già nella prima e sfortunata gara d'esordio contro il Gennargentu Desulo, compagine candidata alla vittoria finale, il pubblico ha partecipato con calore. Speriamo che anche in futuro possano seguirci».

Durante la sessione estiva del calciomercato, la rosa è stata rinforzata. Qual'è il traguardo da raggiungere a fine stagione?
«Più che di rinforzi si tratta di un naturale e, per certi versi, forzato ricambio, visto che abbiamo dovuto puntellare i vari reparti. Oltre a Claudio Demurtas proveniente dell'Ulassai, Alberto Vitellaro, portiere di Orroli, abbiamo accolto nuovamente un buon numero di giocatori di Tertenia che gli anni scorsi militavano in altre squadre: Salvatore Brendas, Tomaso e Marco Loi, Giovanni Depau, Ivan Salis, dei ragazzi che mostrano attaccamento alla maglia insieme a tutti gli altri ragazzi di Tertenia.
Stiamo aspettando il nostro capitano Roberto Piroddi che manca da dieci mesi per un brutto infortunio. Ringrazio anche tutti gli altri ragazzi che hanno dato la loro disponibilità anche quest'anno, a partire dall'intramontabile quarantunenne Adriano Pani, Valentino Porcu e Giuseppe Deiana. Inoltre, faremo tutti i campionati giovanili a partire dalla Juniores».

Intervista realizzata da Pietro Piga