Tonara, la Coppa Italia di Antonio Prastaro: «Il cuore della squadra e un grande pubblico ci hanno aiutato a portare a casa questo trofeo»

L'anno scorso era arrivato in corsa e ha conquistato una bella salvezza, quest'anno si è superato portando a Tonara una storica Coppa Italia di Eccellenza. Antonio Prastaro ha vissuto la finale di Oristano con il ruolo di sfavorita (anche per la squalifica di Calaresu e l'infortunio di Sanna) al cospetto di un Atletico Uri al gran completo e terzo in classifica in campionato. L'1-0 dei rossoneri ha scatenato un entusiasmo pazzesco tra i tifosi barbaricini che hanno sostenuti gli undici leoni schierati in campo dall'allenatore cagliaritano. «Il cuore della squadra, la volontà e un grande pubblico ci hanno aiutato a portare a casa questo trofeo. Una grande soddisfazione, perché i ragazzi hanno interpretato bene la gara dovendo cambiare modo di giocare per la mancanza di una prima punta. Abbiamo scelto di aspettarli nella prima fase per poi sfruttare le occasioni che abbiamo avuto. Quello che conta in una finale è vincere. Una volta fatto il gol, era importante gestire il vantaggio, non perdere la testa e mantenere gli equilibri, possibilmente ripartendo. L'abbiamo fatto in qualche frangente ma la cosa importante era non dare profondità all'Atletico Uri». Una vittoria che ha un sapore speciale. «La più grande soddisfazione è quella di dare a tanti ragazzi di Tonara la possibilità di giocare in un campionato prestigioso come lo è l'Eccellenza. E la cornice che dà il nostro pubblico credo sia un qualcosa di unico, ora nella sfida in casa del primo turno della fase nazionale (il 21 febbraio contro Astrea o Unipomezia) ci sarà sicuramente un altro pienone». Dalla grande gioia della Coppa Italia alle difficoltà di un campionato che vede infiammarsi anche nella corsa salvezza. Il Tonara domenica sarà di scena a Terralba contro il Guspini divise da 5 punti in classifica. «È uno scontro diretto importante - chiosa Prastaro - abbiamo ancora infortuni e squalifiche ma il gruppo c'è e si vede negli appuntamenti che contano».