Torres, Ferazzoli non ci sta: «A noi ci fischiano rigori contro e simulazioni, ci teniamo il punto e presto vinceremo anche in trasferta»

Girardi cade in area del Budoni e viene ammonito per simulazione, dopo neanche un minuto Martinez va a contatto con Girardi ed è rigore, secondo giallo per il terzino ed espulsione. Al 21' della ripresa cambia la gara per la Torres che subisce il pareggio dopo il vantaggio di Demartis, da lì in poi sarà molto sofferenza come lo è stata per tutto il primo tempo, come ammette a "Radio Torres" il tecnico rossoblù Pino Ferazzoli: «Nel primo tempo siamo partiti male, il Budoni ci ha fatto soffrire, ha creato alcune occasioni importanti e Fadda ci ha salvato. Nel secondo tempo siamo partiti meglio noi con l'occasione di Scotto e segnato subito dopo il gol del vantaggio». Sull'episodio del rigore messo a segno da Salvini l'allenatore dei sassaresi è categorico: «Se l'arbitro ha valutato così il fallo allora c'era il rigore anche per noi poco prima, ma lì ci fischiano contro la simulazione mentre per Martinez, che pesa 100 chili, viene sfiorato e va a terra, è rigore. A quel punto la gara si è complicata molto e abbiamo rischiato in qualche circostanza ma in dieci abbiamo avuto un'ottima reazione e siamo contenti del punto preso in un campo difficile e in una condizione determinata dall'episodio che ha indirizzato la gara verso una grossa sofferenza per noi». L'amarezza è tanta per quell'inizio di ripresa che aveva fatto ben sperare: «Meritavamo il vantaggio e anche di incrementarlo, dispiace non aver vinto perché ci tenevamo a farlo dopo la settimana passata, con la morte del fratello di Gagliardini e con una decisione del Coni che se fosse arrivata ad agosto ci avrebbe riportato in Lega Pro, per tutti noi è stata una ulteriore beffa». Cinque gare lontano dal Vanni Sanna e solo due pareggi ma Ferazzoli non vuole parlare di un problema trasferta: «Fuori casa non ci sta riuscendo di vincere ma l'impegno è totale e presto ci riusciremo ma senza farla diventare una croce sennò ci mettiamo questo masso in testa e non ne veniamo più fuori. Si riparte mettendoci alle spalle tutto e cercando di affrontare l'Astrea nei migliore dei modi, gli alibi li cercano i deboli, noi vogliamo vincere le partite sul campo meritandole».

Inevitabile per Giacomo Demartis non affrontare il discorso sul rigore che determinato l'espulsione di Girardi e il pareggio del Budoni. «Gli episodi determinano i risultati - afferma l'esterno di Ossi sulla radio del club sassarese - noi siamo stati bravi a portarne uno a nostro favore col mio gol e tutto sembrava stesse filando per il verso giusto, poi è intervenuto l'arbitro a cambiare l'inerzia della gara dando un rigore discutibilissimo quando non ne aveva concesso uno a noi in precedenza. Purtroppo sta andando così, una decisione che ha condizionato gravemente la gara visto che è stato dato un giallo ad un giocatore già ammonito per un fallo che era a nostro favore. Non dobbiamo cercare giustificazioni ma in questo caso sono così evidenti da non poterle non riconoscere». La mancanza di vittorie in trasferta sta determinando il distacco della Torres dal vertice. «La squadra ha l'atteggiamento giusto - evidenzia Demartis - lo dimostra in allenamento e in gara e anche in trasferta, purtroppo qualche episodio ci va contro. Dobbiamo lavorare ancor di più e sono convinto che riusciremo ad ottenere quei risultati che ci stanno mancando fuori casa e che ci porteranno a giocarci il campionato in quelle posizioni che speriamo e vogliamo ottenere».