Torres straripante, otto gol al Muravera e vetta più vicina in attesa del big-match a Viterbo

Torres straripante e Muravera schiacciato da 8 gol. La squadra di Marco Sanna conferma il suo momento di straordinaria forma chiudendo il match con un'altra goleada dopo il 6-0 inflitto domenica scorsa al Cynthia al suo domicilio, per i sassaresi si tratta di una vittoria con un punteggio altisonante che neanche nelle amichevoli del giovedì si vede. I sarrabesi hanno resisitito fino al 41' quando il tocco di mano di Maccioni in area è stato sanzionato col calcio di rigore, realizzato dal Musto per il 3-0, e con l'espulsione del difensore gialloblù. Nella ripresa, la difesa ospite già priva dei titolari Vignati e Chessa, subisce altri due gol nei primi 8' e rompe gli argini incassando altri tre gol per un passivo record. Per via dei pareggi delle capolista Viterbese e Rieti, i rossoblù rosicchiano un altro punto alla vetta (-4) tornata ad essere occupata dal Grosseto che domenica prossima sarà di scena a Olbia mentre i sassaresi giocheranno in casa della Viterbese in quella che potrebbe diventare la gara decisiva per tornare pienamente in corsa per la vittoria del campionato. Il Muravera, invece, deve archiviare immediatamente la débâcle, resettare tutto, recuperare qualche elemento cardine per la sfida col Trastevere, d'altronde la salvezza della matricola non passava di certo per la gara del Vanni Sanna.

La gara. Marco Sanna ha la rosa al completo e conferma il solito undici con Fadda in porta, Cafiero, Biondi, Cossentino e Raucci in difesa, Masala e Casini in mediana, sulla trequarti Demartis, Scotto e Lisai dietro Musto. Piras deve fare a meno dei centrali di difesa Vignati e Chessa, la linea ridisegnata vede Massessi, Cappai, Maccioni e Baone davanti ad Arrus, a centrocampo Dessena, Satta, Sogus e Contu (ex Castiadas all'esordio), in attacco Nurchi e Mesina. Per la prima mezzora non ti aspetteresti mai che la gara possa terminare con un passivo così pesante, perché il Muravera tiene bene il campo e quando si propone con Dessena (bravo nei dribbling) e Nurchi crea scompiglio. Raucci, ad esempio, è costretto a tirar la maglia del mini-attaccante rimediando al 14' il cartellino giallo che gli farà saltare il match di Viterbo. Un minuto prima Musto aveva reclamato un calcio di rigore per una trattenuta in area. La Torres conduce il gioco e va a segno alla prima vera occasione: al 23' Cafiero in fase offensiva porge la palla a Scotto che gira a Musto, tocco per Casini che serve ancora Scotto al limite dell'area, l'attaccante vince un rimpallo, entra in area e di sinistro batte Arrus che pure aveva toccato palla. Il Muravera replica immediatamente con Nurchi che calcia sull'esterno della rete. I rossoblù si vedono al 27' con il cambio gioco di Lisai che trova Demartis, l'esterno di Ossi calcia al volo con la palla al lato non di molto. Poi Scotto tenta un pallonetto al 28' vedendo fuori dai pali Arrus. Al 36’ arriva il raddoppio torresino, si invertono i ruolo tra Scotto e Demartis col primo che da destra serve il compagno in area, controllo, giravolta e tiro immediato da pochi passi, Arrus tocca col ginocchio ma non evita il gol. Baone al 39' con una spallata blocca l'ingresso in area di Musto. La Torres confeziona il tris al 41' Demartis serve benissimo Scotto che si porta a tu per tu con Arrus, tocco sotto ma la batte sulla mano di Maccioni, per l'arbitro è rigore ed espulsione. Dal dischetto Musto non sbaglia e tocca quota 12 agguantando in terza posizione Marcheggiani. Si va al riposo con i rossoblù largamente avanti e i sarrabesi con l'uomo in meno. Ad inizio ripresa il Muravera si presenta col 4-4-1 senza Mesina sostituito da Cotza che si posiziona a sinistra al posto di Contu arretrato in difesa, Baone cambia fascia e Massessi passa al centro. Neanche sessanta secondi e la Torres firma il 4-0, Scotto da destra calibra il cross, Baone respinge di testa ma è un assist per Casini che controlla e fa secco Arrus. Il Muravera col morale sotto i tacchi, al 5' Masala ci prova di controbalzo con palla sopra la traversa. Il quinto gol arriva all'8', l'azione si sviluppa a destra con Scotto che serve Demartis, palla poggiata a Cafiero, cross perfetto in area di rigore con Biondi che stacca bene di testa e insacca. Il Muravera non si chiude e la Torres non si ferma. Al 15’ esce il capitano Demartis (fascia a Scotto) ed entra Solinas, per mister Piras un doppio cambio: esce il "diffidato" Dessena per Muratore e Satta per Tamba che si sistema in difesa con Baone che passa a centrocampo. Poi Sanna toglie anche Musto e Cafiero per Chelo e Girardi. Il Muravera si fa vedere con l'ex Sogus, tiro deviato in calcio d'angolo. I nuovi entrati rossoblù hanno voglia di emergere e "infieriscono" sull'avversario. Al 28’ Girardi interviene sulla palla che sfugge a Scotto e trafigge Arrus. Al 35’ Lisai entra in area sulla sinistra, cross in mezzo per Solinas che in tuffo segna di testa il suo primo gol in serie D. Si arriva fino al recupero con Scotto che, servito da Solinas, firma la doppietta salendo a quota 9 per il definitivo 8-0. Il triplice fischio dell'arbitro Bonaldo è liberatorio per il Muravera mentre la Torres affila le armi per il big-match a Viterbo bloccato sul pari dal Budoni.

TORRES 1903: Fadda, Cafiero (20’ st Girardi), Raucci, Masala, Biondi, Cossentino, Demartis (15’ st Solinas), Casini, Scotto, Lisai, Musto (18’ st Chelo). A disp. Iali, Gagliardini, Negro, Della Guardia, Gueli, El Kamch. All. Marco Sanna.  

MURAVERA: Arrus, Massessi, Baone, Cappai, Sogus, Maccioni, Contu, Satta (15’ st Tamba), Nurchi, Dessena (15’ st Muratore), Mesina (1′ st Cotza). A disp. Galasso, Vignati, Bigi, Porru, Vercelli, Concas. All. Marco Piras. 

ARBITRO: Giulio Bonaldo di Conegliano

RETI: 23’ pt Scotto, 36’ pt Demartis, 42’ pt Musto (rig), 1’ st Casini, 8’ st Biondi, 28’ st Girardi, 35’ st Solinas, 46’ st Scotto.

NOTE: Espulso al 41' pt Maccioni. Ammoniti: Raucci, Cafiero. Recupero: 0' + 3'. Spettatori: 1000 circa.

RadioDIARIO, la prima puntata. All'interno i servizi sul Ghilarza vincitore della Coppa Italia d'Eccellenza. E poi, tanto, tanto altro. In studio Emiliano Melis

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