Tra Lanteri e Ilva termina in parità, il Thiesi ha la meglio sul Luogosanto: nero-verdi a -6 dal vertice

Non si può di certo dire che siano mancate le emozioni nella sesta giornata del ritorno, con la sempre più sorprendente Lanteri che per poco non riesce a mettere sotto scacco matto la capolista Ilvamaddalena, che evita la clamorosa beffa soltanto all'ultimo secondo, e riesce così a limitare i danni in classifica, mantenendo un distacco più che confortante, di sei lunghezze, nei confronti del Thiesi che riesce ad avere la meglio nel delicatissimo confronto con il Luogosanto, con tutte le prime quattro della classe impegnate in due scontri diretti ad altissima tensione.

Lanteri e Ilvamaddalena danno vita ad una delle sfide più interessanti ed equilibrate dell'anno: banco di prova di assoluto livello per i ragazzi allenati da mister Giuliano Robbi, con i sassaresi che dimostrano per l'ennesima volta di aver raggiunto la maturità per potersela giocare ad armi pari con tutti, battistrada compresa. I locali scendono in campo con l'atteggiamento giusto e dopo appena 13' passano in vantaggio, grazie allo splendido stacco di testa di Ledda, sugli sviluppi di un calcio da fermo battuto da Rodelli. La replica dell'Ilva non si fa attendere: è la mezz'ora quando Vuanello colpisce di testa la traversa della porta difesa da Dore. Il pari però è nell'aria e arriva allo scadere della prima frazione: Brizzi ferma con le dure in area Bazzoni, dal dischetto Danieli non perdona. La ripresa è pirotecnica: Ledda sciupa una ghiottissima occasione per riportare i suoi in avanti, sull'altro fronte Valenti schiaccia verso la porta con una bella zuccata, ma Ledda è provvidenziale e salva i suoi in extremis. Non è più fortunato Igene, al 20', che fallisce una clamorosa chance per il nuovo sorpasso. Lo stesso Igene però si fa perdonare poco dopo, al 90', con la ribattuta sulla corta respinta di Esposito che vale per il provvisorio 2 a 1 dei padroni di casa. Sembra fatta per la Lanteri, ma l'Ilva si riversa in avanti e mette sotto pressione il pacchetto arretrato avversario: ci pensa Gallo, con una prodezza dalla bandierina, a regalare il pari ai suoi ed evitare la beffa, tra le proteste dei locali che alcuni secondi prima chiedevano a gran voce la sospensione del gioco per via di un loro uomo a terra.
Tra le due litiganti, chi gode è il Thiesi di mister Rassu, che fa ampiamente il proprio dovere nell'altro big-match di giornata contro il Luogosanto quarto in classifica: tre punti fondamentali per rilanciare le ambizioni dei nero-verdi in ottica primo posto, lontano sei lunghezze, quando mancano ancora otto sfide al termine della stagione. Pronti via e i locali sfondano: bastano infatti pochi minuti di gioco ad Aloia per confezionare il vantaggio, direttamente su calcio di rigore, che poco prima del riposo si ripete, trovando così la sua personalissima doppietta. Nella ripresa però il gol di Mossa rimette in corsa i galluresi, ma Mirko Sanna, al 12', ripristina le distanze; Sechi tiene in corsa i suoi siglando il 3 a 2 ma il punteggio non cambierà più.
Sesto stop stagionale per il Valledoria che si fa sorpassare dal Calangianus: i ragazzi di Rusani si impongono con il punteggio di 2 a 1 grazie alle reti di Inzaina, a segno alla mezz'ora su bell'idea di Melis, con lo stesso che cala il raddoppio dopo un quarto d'ora di gioco nella ripresa. Alla mezz'ora Ngangue accorcia per i locali, ma Brundu e soci reggono bene sino al novantesimo e mettono in cassaforte tre punti fondamentali nella corsa alla salvezza.
Gira male invece al Siniscola, beffato sul filo di lana dall'Usinese, che si porta a casa i tre punti in palio al termine di un confronto bello ed equilibrato. Corsini spiana la strada ai baroniesi, siglando il punto del vantaggio, poi alla mezz'ora arriva il pari di Piredda. I locali trovano però di nuovo la forza per portarsi in avanti con Allegria, a dieci dal riposo. Punteggio bloccato sino all'87', quando Nuvoli rimette tutto in discussione; è in pieno tempo di recupero però che Fiori serve l'autentica beffa agli uomini di Matzuzzi, con la rete che di fatto decide l'incontro.
Si chiude in parità, per 1 a 1, il confronto tra Fonni e Stintino, con le due compagini che si prendono un punto per parte, dal significato diametralmente diverso: se infatti ai locali può far comodo smuovere la classifica, seppur di poco, nel testa a testa verso la salvezza, per gli ospiti si tratta dell'ennesima occasione persa per dare alla stagione la svolta tanto attesa. Eppure i ragazzi di mister Scotto erano riusciti ad andare in vantaggio grazie a Oggianu, a dieci dal riposo; nella ripresa però il gol del solito Cadau, a segno dagli undici metri, che mette definitivamente le cose al suo posto.
Pari e patta anche nella sfida tra Porto Torres e Posada, con il match che si chiude con il risultato di 2 a 2. Partono meglio gli ospiti, che al 20' passano in vantaggio grazie all'incornata di Stefanoni; pari nella ripresa di Serra, dopo 10' di gioco, direttamente su calcio di rigore; alla mezz'ora però il Posada si riporta in vantaggio con Conteddu. Ci pensa Carrozzi a mettere tutto definitivamente in equilibrio.
La Macomerese fa ampiamente il proprio dovere nel match in casa del fanalino di coda San Teodoro, con la gara che si chiude sul 3 a 1 in favore dei bianco-celesti, che chiudono al meglio la settimana dopo il colpo esterno rifilato al Cortoghiana nell'andata delle semifinali di Coppa Italia. Pronti via e Asia sigla la rete del vantaggio bruciando sul filo del fuorigioco l'intero pacchetto arretrato avversario; poco prima del 20' Asia ancora protagonista per il gol che vale il raddoppio. Colombo a metà della ripresa mette al sicuro il bottino trovando il tris, poi c'è spazio solo per il gol della bandiera per i ragazzi di Ciarolu siglato da Kozeli, che trasforma un calcio di rigore.
Vittoria interna, la quinta stagionale, per l'Oschirese che si aggiudica il big-match salvezza contro il Bonorva con un netto 3 a 1 finale: grazie a questi tre punti i granata di Fogu scavalcano in classifica proprio i bianco-rossi. Nel primo tempo Marras ingaggia un autentico duello con Sassu e il pacchetto arretrato degli ospiti, ma le reti arrivano soltanto nella ripresa: il Bonorva sfonda con il solito Deriu, spietato, in contropiede; al quarto d'ora però Langiu impatta sugli sviluppi di un calcio da fermo. Ci pensa Vargiu a portare in avanti i suoi, trasformando un calcio di rigore; sempre dal dischetto ancora Vargiu è protagonista per il gol che chiude definitivamente il discorso.