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Ultimi 90' di gioco, in ansia Budoni, Latte Dolce, Arzachena e Selargius
All'Olbia manca un punto per ottenere i playoff

Ultimi 90' di gioco, in ansia Budoni, Latte Dolce, Arzachena e Selargius

Cinque squadre sarde su sei si giocano l'intera stagione negli ultimi 90' di campionato. Potrebbe essere un successo se il metro di paragone è il Porto Torres il cui destino era già stato segnato nel dicembre scorso quando è stata smantellata la squadra e retrocedere in Eccellenza con i giovanissimi del vivaio rossoblù ma, in realtà, non lo è perché Budoni, Latte Dolce, Arzachena e Selargius si stanno giocando gli incroci delle sfide playout che determineranno altre due retrocessioni di squadre isolane. Sempre che il S. Maria Mole Marino finisca come penultima e non si infili in qualche spareggio che potrebbe portare a quattro il numero di squadre sarde che vanno giù. Sarebbe un'autentica sciagura, per alcune di loro potrebbe rappresentare la stessa fine dell'esistenza sportiva, oltre che coinvolgere il Calangianus che, nel caso di en-plein di retrocessioni in serie D, finirebbe in Promozione come da regolamento. L'unica squadra con un obiettivo tutt'altro che drammatico è l'Olbia, al quale manca un punto per guadagnarsi i playoff.

 

CORSA SALVEZZA, TUTTE LE IPOTESI

Budoni e Latte Dolce: insieme a quota 40 punti, si trovano a dover decidere come interpretare l'ultimo turno: vincendo in casa del Cynthia e S. Maria Mole Marino, una delle due potrebbe anche salvarsi direttamente se Selargius e lo stesso S. Maria Mole Marino dovessero perdere e restare a quota 32. I sassaresi avrebbero la certezza di lasciare al palo gli avversari che incontrano ma poi dovrebbero sperare che la Maccarese vinca a Selargius. Ma non basta perché, se nel contempo dovesse vincere anche il Budoni a Genzano, quel privilegio andrebbe ai galluresi di Raffaele Cerbone avanti negli scontri diretti con la squadra di Pierluigi Scotto. Nel caso in cui una tra S. Maria Mole Marino e Selargius dovessero fare almeno un pareggio le due sfide playout si giocherebbero senz'altro perché il distacco sarebbe entro i 10 punti.

 

Arzachena: ora è quartultima con 34 punti e sarebbe l'avversaria nei playout dell'altra squadra sarda che non riuscisse ad ottenere il pass per eccesso di distacco. Gli smeraldini farebbero gli spareggi anche perdendo in casa la sfida contro la già promossa Lupa Roma sempre nel caso in cui una tra S. Maria Mole Marino e Selargius non dovesse vincere. Se nella gara al Biagio Pirina ci fosse un pareggio allora conserverebbero il quartultimo posto nel caso in cui S. Maria Mole Marino e Selargius non dovessero vincere, perché con entrambe i ragazzi di Luigi Alvardi hanno gli scontri diretti sfavorevoli (perso 4-0 e vinto 1-0 coi laziali, perso 4-0 e vinto 2-0 coi cagliaritani) e nel caso di arrivo a 35 punti con una delle due scivolerebbero al terzultimo posto. In caso di vittoria sia del S. Maria Mole Marino che del Selargius l'arrivo a tre a quota 35 premierebbe i cagliaritani (quartultimi) mentre costringerebbe gli smeraldini allo spareggio per non retrocedere direttamente coi laziali. Solo battendo la Lupa Roma l'Arzachena avrebbe la certezza di chiudere al quartultimo posto e sfidare nei playout chi tra Budoni e Latte Dolce dovesse chiudere quintultima.

 

Selargius: ora è a 32 punti insieme con il S. Maria Mole Marino e rischia la retrocessione diretta se dovesse perdere in casa contro la Maccarese e i laziali pareggiare col Latte Dolce, o se dovesse pareggiare e i laziali vincere, o se dovesse perdere anche coi laziali perdenti perché il Latte Dolce farebbe valere l'eccesso di distacco (più di 10 punti) come sestultima oppure anche il Budoni se dovesse vincere. Il pareggio avrebbe come certezza che la retrocessione non sarebbe più come eccesso di distacco ma potrebbe avvenire in caso di sorpasso del S. Maria Mole Marino ma se anche i laziali dovessero pareggiare tra le due entrambe a 33 punti si renderebbe necessario lo spareggio per non retrocedere direttamente. Solo in caso di vittoria i granata avrebbero la certezza di disputare i playout senza passare per uno spareggio per non retrocedere direttamente perché: se l'Arzachena perde e resta a 34, il Selargius sarebbe quartultimo e lo sarebbe anche in caso di arrivo a quota 35 insieme con il S. Maria Mole Marino perché avanti negli scontri diretti coi laziali (vinto 3-2 e pareggiato 1-1); in caso di arrivo a tre a quota 35 i granata sono primi nella classifica avulsa (Selargius 7 punti, S. Maria Mole Marino 4, Arzachena 3) e lascerebbero ad Arzachena e S. Maria Mole Marino lo spareggio non retrocedere direttamente.

 

CORSA PLAYOFF, TUTTE LE IPOTESI

Olbia: i galluresi sono certi del quarto posto con 57 punti avendo 5 lunghezze di vantaggio sul Cynthia Genzano ma non hanno ancora in pugno i playoff perché potrebbero annullarsi per eccesso di distacco nei confronti della terza se la differenza è pari o superiore a 10 punti. Ora terzo è il Terracina con 64 punti e se batte l'Isola Liri potrebbe chiudere a quota 67 cioè 10 lunghezze sopra un'Olbia perdente. E non si potrebbe guardare neanche in casa del San Cesareo, secondo in classifica con 65 punti, perché la squadra di Oberdan Biagioni gioca proprio in casa della vice-capolista, che allora chiuderebbe a 68 punti. Perciò i bianchi se non perdono fanno i playoff perché terrebbero di sicuro il San Cesareo a 8 lunghezze anche in caso di sorpasso del Terracina che, in ogni caso, sarebbe al massimo a +9. In definitiva, pareggiando o vincendo l'Olbia fa di sicuro i playoff e giocherebbe la semifinale in casa della terza in classifica l'11 maggio o con lo stesso San Cesareo o col Terracina, coi primi avanti sui secondi in caso di arrivo a pari punti per miglior differenza reti generale vista la parità negli scontri diretti (San Cesareo-Terracina 2-1, Terracina-San Cesareo 3-2). 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
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Girone G