«Il Monastir è in grande salute ma niente passi falsi»
Una Ferrini altalenante, Mancusi: «Con l'Orrolese abbiamo buttato al vento un'occasione colossale per stare più sereni in classifica»
Dal bello e convincente pareggio di Stintino di domenica scorsa al brutto e pericoloso scivolone interno contro l'Orrolese nel recupero di mercoledì. In casa Ferrini Cagliari regna l'amarezza e la delusione come conferma il difensore Alessandro Mancusi: «Quella contro la Orrolese si può definire la classica partita dove non ci siamo presentati in campo. È stata una partita caratterizzata da una nostra totale assenza, sia sul piano fisico che su quello mentale. Abbiamo affrontato l'impegno con superficialità e noi che siamo una squadra tecnica, abbiamo commesso qualche errore di troppo. Loro, fin dalle prime battute di gioco, hanno tirato fuori una forte intensità che ci ha messo in palese difficoltà. La classica partita in cui chi avesse segnato per primo l'avrebbe portata a casa, loro sono stati più bravi di noi a farlo e quindi hanno meritato di vincere». Contro l'ex cenerentola del campionato la squadra di Giordano cercava la vittoria per mettersi al sicuro dalle zone calde della classifica. «Abbiamo buttato al vento un'occasione colossale per stare più sereni in classifica - continua il mancino classe 1990 - era una partita che rappresentava un importante crocevia per la nostra stagione. D'ora in poi dovremmo guardarci alle spalle e giocare con la mentalità della squadra che deve veramente salvarsi, con la speranza di trovare quell'equilibrio che ancora oggi non abbiamo dimostrato».
Eppure tre giorni prima dell'impegno contro la Orrolese c'era stato l'ottimo pareggio in trasferta contro lo Stintino. Un pirotecnico 3-3 che aveva lasciato spunti molto positivi anche tra le fila della Ferrini: «Non vorrei sembrare presuntuoso – precisa Mancusi – ma domenica scorsa abbiamo perso due punti e non guadagnato uno, dilapidando due gol di vantaggio. Mercoledì abbiamo fatto un enorme passo indietro rispetto alla gara giocata contro lo Stintino, sicuramente non noiosa e caratterizzata dalla voglia di vincere di entrambe le squadre che si sono affrontare senza esclusione di colpi. C'è stata qualche incertezza arbitrale, sia da una parte che dall'altra, ma questo è un argomento su cui preferisco non soffermarmi. Alla fine penso che il 3-3 finale, recriminazioni nostre a parte, sia stato il risultato più giusto in virtù di ciò che si è visto in campo. Certo abbiamo commesso una grossa ingenuità sul secondo gol loro, bravo Carboni a togliere fuori dal cilindro quella grande giocata ma anche noi siamo stati dei polli a farci dribblare come birilli. Questo sta a dimostrare che abbiamo ancora tanto da lavorare sulla nostra mentalità, altrimenti il salto di qualità non avverrà mai. Per quanto riguarda lo Stintino, ha dimostrato, come aveva fatto nella gara di andata, di essere un ottimo avversario e di meritare ampiamente l'alta posizione di classifica che occupa attualmente. Per tutto il secondo tempo ha fatto la partita, costringendoci a chiuderci nella nostra area di rigore. Ci ha sempre creduto e alla fine ha anche rischiato di vincere».
Dopo 20 giornate la Ferrini si trova al 10° posto con 24 punti e 4 lunghezze di vantaggio dalla zona play out. «Sempre per via della nostra mentalità - continua l'ex La Palma e Frassinetti - le nostre prime venti partite sono state caratterizzate da risultati altalenanti, secondo me avremmo potuto e possiamo ancora fare meglio di quello che abbiamo fatto fino ad ora. Tutto sommato il nostro percorso fatto da inizio stagione resta positivo. Continuiamo nel nostro progetto di valorizzare i giocatori giovani del nostro vivaio e quelli che arrivano in prestito dalle altre squadre. Con la rosa che abbiamo a disposizione siamo consapevoli di mantenere la categoria, non abbiamo altri obiettivi se non quello di raggiungere, e al più presto, la salvezza». Un traguardo che passa anche per il prossimo impegno che i cagliaritani ospitare la Kosmoto Monastir travolta 2-5 un girone fa. «Sarà una partita diversa rispetto a quella giocata all'andata – ammette Mancusi – troveremo un avversario in grande salute e ulteriormente rinforzato con gli innesti giunti a dicembre. È una squadra che sta facendo molto bene e sta acquistando fiducia nei propri mezzi. Inutile nascondere che questa per noi era la settimana più importante di tutta la stagione e dopo la brutta batosta rimediata mercoledì contro la Orrolese, non possiamo permetterci altri passi falsi, soprattutto davanti ai nostri tifosi». Andrea Benenati