Is Urigus, Cogotti: «Contro il Sarroch, vittoria di cuore»

L'Is Urigus si gode il suo momento magico e inanella la terza vittoria consecutiva, il quarto risultato utile di fila che ha permesso ai ragazzi di mister Cogotti di risalire in classifica ed uscire, almeno per il momento, dalle sabbie mobili della zona play-out, con un vantaggio di tre lunghezze ne confronti della terz'ultima.
Successo che pesa tantissimo, soprattutto perchè ottenuto con la prima in classifica, e che conferma il valore di una squadra che dall'arrivo del nuovo tecnico ha letteralmente cambiato marcia.

Il tecnico commenta l'ultima prestazione offerta dai suoi:
«E' stata una gara sicuramente molto difficile: il Sarroch è una bella squadra, esprimono un ottimo calcio, sono ben messi in campo.
Noi ci siamo affidati più che altro al cuore, perché tecnicamente non siamo altrettanto validi, anche se abbiamo due o tre ragazzi che possono fare la differenza, come Lebiu, dotato di talento ed esperienza: ha risolto la partita da solo, assieme al nostro portiere che ha parato un rigore; sono degli episodi che in sostanza hanno definito il risultato.
Ma come valori in campo – ribadisce Cogotti -, il Sarroch è una squadra di altra categoria, secondo me».

La classifica in questo senso vi sorride: 22 punti sono un buon bottino, che rinnova le vostre speranze in ottica salvezza.
«Si, siamo fiduciosi, anche se per i prossimi impegni dovrò fare a meno di Lebiu, che ha rimediato un problema alla spalla: prepareremo e affronteremo diversamente le gare, puntando magari al pareggio, anziché alla vittoria.
Siamo sereni, raccoglieremo quello che ci regalerà il campo, se no pazienza: abbiamo dei limiti a livello di organico, lo riconosco».

L'allenatore lavora i primi frutti del suo lavoro:
«Ho trovato una squadra in disarmo, soprattutto dal punto di vista atletico: son stato costretto a fare un richiamo di preparazione, per permettere ai ragazzi di tenere il campo per tutti i novanta minuti.
Il gruppo ha risposto bene, si allenano con convinzione, è senza dubbio un segnale positivo».

Indispensabili, per cambiare marcia, gli innesti fatti dalla società nel mercato di riparazione:
«Conoscevo quasi tutti i ragazzi: li ho allenati in passato nei pulcini e negli esordienti; so che il potenziale di questo organico è ben superiore a quanto dice la classifica.
Manca ha lavorato bene ma non ha raccolto quanto avrebbe meritato; i risultati ora arrivano perchè abbiamo inserito in rosa elementi di spessore».

Cogotti è già concentrato sul prossimo impegno:
«Ho visto il Domusnovas nel recupero contro il Villasor: son sicuramente una squadra forte, con un reparto avanzato di primo livello.
Cercheremo di strappare almeno un punto, poi se dovesse arrivare qualcosa in più ben venga, ma senza i nostri giocatori chiave le cose si complicano».