Villa e Fontanella avvicinano il Budoni alla salvezza, punto prezioso per l'Arzachena

Il Budoni è l'unica squadra isolana che vince di domenica dopo che la Nuorese aveva fatto suo il derby contro l'Olbia nell'anticipo del sabato. I galluresi si sono imposti 5-2 sul campo del Terracina avvicinandosi alla salvezza. Così pure fa l'Arzachena che aggiunge un altro punticino pareggiando in casa del Palestrina mentre il Selargius incassa un'altra sconfitta pesante sul comunque difficile campo dell'Ostiamare e resta in zona playout.

TERRACINA-BUDONI 2-5

La premiata ditta Fontanella-Villa si ripete un'altra volta e trascina alla vittoria i galluresi in casa della penultima forza del campionato. L'attaccante napoletano mette a segno una tripletta (e sale a quota 15) nella ripresa dopo che il compagno di reparto argentino aveva spianato la strada con due reti nel primo tempo (portandosi a 17 gol complessivi). Ma non tutto è filato per i biancoblù che hanno sofferto gli avversari all'inizio per lo sbagliato approccio alla gara, un difetto palesato anche nella gara di Selargius. Ciò che conta, però, è che i ragazzi di Cerbone hanno messo quasi al sicuro il discorso salvezza salendo a +9 dalla sestultima (Astrea) e ora possono chiudere definitivamente i conti giovedì quando ospiteranno il Cynthia. A quel punto Meloni e compagni potranno anche pensare di togliersi qualche gustoso sfizio visto che la zona playoff è distante appena tre punti ed è un traguardo cui ambiscono la Nuorese, a pari punti coi budonesi, e l'Olbia appena un punto sopra i cugini.

PALESTRINA-ARZACHENA 0-0

Pareggio sostanzioso degli smeraldini che tornano indenni a casa dopo aver fermato i romani di Cangiano assetati di punti-salvezza. Nonostante l'emergenza in difesa per le assenze di Rossi e Busatto (in panchina a far numero), il capitano Bonacquisti è stato retrocesso di qualche metro a far coppia con Schioppa e i due hanno annullato il temutissimo Fabio Ceccarelli, bomber simbolo della rinascita arancio-verde. i ragazzi di Giorico hanno comunque tentato di pungere con Cicino, Spina e Branicki specie nel primo tempo e sono stati fortunati nella ripresa quando gli avversari hanno colto i legni con Della Penna e Ceccarelli. Alla fine strappano un punto che li avvicina alla salvezza in vista della gara di giovedì contro l'Anziolavinio, ultimo in classifica, che potrebbe chiudere i conti definitivamente.

OSTIAMARE-SELARGIUS 4-1

Nulla da fare per la squadra di Zeman che incassa la nona sconfitta del girone di ritorno maturata già nei primi 18' di partita quando i lidensi hanno superato Forzati con le reti di Costantini, Palazzini e De Niccolò. Poi i cagliaritani si sono svegliati, hanno accorciato le distanze con Atzori su bello spunto di Chelo che poi impegna Travaglini nel finale di primo tempo. Nella ripresa arriva il quarto gol dei viola con Macciocca ma i giovani biancorossi, che hanno riperso in difesa Delrio e ritrovato in attacco Migoni, hanno comunque onorato l'impegno dando il massimo fino al 90'. Ormai è chiaro che l'obiettivo di Piselli e compagni è recuperare tutti gli effettivi, recuperare un buono stato di forma e tentare il jolly della salvezza nello scontro playout cercando di ottenere la migliore posizione possibile nella griglia.

NUORESE-OLBIA 1905 1-0

Il derby di sabato ha mostrato una squadra barbaricina tonificata dal cambio in panchina col ritorno di Marco Mariotti. Il tecnico romano non si discute per capacità tecniche quanto per la gestione del gruppo, superati i problemi di rapporti interpersonali coi giocatori può condurre Alessandrì e compagni alla ricerca di un posto playoff. L'esordio-bis ha fatto vedere che ciò è possibile, la gara è stata decisa da Cappai coi verdazzurri che hanno poi fallito il colpo del ko con Pusceddu, lo stesso Cappai e Cadau. Centrare gli spareggi è un traguardo cui ambisce anche l'Olbia che, la Frogheri, ha fatto un passo indietro sul piano della prestazione dopo le 5 vittorie di fila risentendo oltremodo delle assenze di Molino in attacco e di Peana in difesa visto che la partita del suo sostituto Ortega è durata un'ora prima dell'espulsione per doppio giallo che ha compromesso ogni tentativo di rimonta dei bianchi nell'ultima mezzora. Giovedì la squadra di Biagioni può riscattarsi battendo al Nespoli l'Isola Liri approfittando del fatto che il Fondi, due punti sopra, ospita proprio i barbaricini.