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Stradacalciando tortolì
Stradacalciando 250 Piccoli Amici in via Monsignor Virgilio con Primi calci sognando Salah e il suo Liverpool

C'era una volta la strada, sabato 11 maggio Tortolì si tinge di bimbi e palloni, perché il calcio rotola sull'asfalto e "You'll never walk alone"

Oltre 250 piccoli calciatori pronti a scendere per strada. Come una volta, come quando il marciapiede era il tuo avversario più ostico, il tuo maestro, pronto a deviare il pallone. Dieci le società iscritte per rivivere quella semplice magia, quella di sfidarsi nelle strade del paese. Questa volta sui 16 campi allestiti in via Monsignor Virgilio, a Tortolì.

Stradacalciando si presenta così, promossa dal Settore giovanile e scolastico della Figc e della Delegazione Lnd Ogliastra. Con il patrocinio del comune, la collaborazione del Tortoli 1953 della Castor e della Pro Loco.

Non solo shopping nella strada, sabato 11 maggio i bimbi che militano nelle categorie Piccoli Amici e Primi calci, minuscoli esserini dai 5 agli 8 anni, con nel cuore e negli occhi la gioia di buttarsi per strada invece che calcare il soffice manto sintetico, perché è la strada che conduce alla condivisione. Quella con il paese che non è al campo. Non vede mai da vicino questa poesia di calcio puro, quello dei bambini.

Lanuesi, Tortoli 1953, Villagrande, Cardedu, Accademia Ogliastra, Perdasdefogu, Tertenia, Accademia Sarrabese e poi Fonni e Dorgalese, tutte le squadre divise in sei gironi. Ci sarà il sogno nei nomi di questi team, perché pensare per qualche ora di essere l'argentino Messì, l'egiziano Salah, il portoghese Ronaldo non sarà difficile. Barcellona, Juve, Ajax, Milan, Cagliari, e ora più che mai Liverpool saranno sull'asfalto di Tortolì per perpetrare quella magia consentita a tutti, quella di sognare fra i birilli di cantare nel mito di "You'll never walk alone". Già dalla mattina di sabato, per arrivare alle 16,45 carichi per celebrare fino alle 19 e 30 il gioco più bello del mondo, e per questo essere premiati alle 19.30. Davanti a mamme, fratelli, amici, maestri, baristi, e da zia Peppina della bottega del pane, che il calcio, questo calcio, non lo ha mai visto così puro, così normalmente coinvolgente. Come lo sono gli occhi dei bambini.

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2018/2019