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Lega Pro

Il Rende ha avuto ragione: accolto il ricorso e ripescaggio in serie C, sale il Levico in serie D ma il Muravera spera ancora

Alla fine il Rende ha avuto ragione e può festeggiare l'approdo in serie C. Il ricorso della società calabrese contro il mancato ripescaggio è stato accolto dal Collegio di Garanzia del Coni. La riammissione del club biancorosso porterà il numero di squadre in Lega Pro a 57 e quindi potrebbero essere rivisti i gironi con 19 squadre ciascuno, perciò il raggruppamento meridionale avrà il Rende in più mentre il girone A, quello con Arzachena e Olbia unico composto da 20 squadre, potrebbe scalare di una unità con trasloco nel girone B di una squadra (indiziate una delle due piemontesi tra Alessandria e Cuneo). Il Rende libera quindi un posto in serie D che viene preso dal Levico Terme, quinta nella graduatoria di ripescaggi tra le squadre che hanno perso gli spareggi-promozione in Eccellenza e decima in quella generale. 

A questo punto c'è una speranza in più per il Muravera che sarebbe in graduatoria all'11esimo posto e quindi la prossima ad essere ripescata nel caso in cui ci fosse un ulteriore posto vacante. Il Lumezzane, che non ha ottenuto il ripescaggio in Lega Pro, si sta rivolgendo al Tar del Lazio per essere riammessa al campionato, vista la vacanza dei tre posti se il format fosse stato mantenuto a 60 squadre. Il club rossoblù da 24 anni di fila partecipa ad un campionato professionistico, il suo presidente Renzo Cavagna minaccia di bloccare l’inizio del campionato dicendosi pronto ad iniziare una lunga battaglia legale che lo porterà al Tar del Lazio, eventualmente alla Corte Europea e fino all’Uefa. Ma il club sarrabese potrebbe anche presentare ricorso contro un club che ha ottenuto l'ammissione in serie D dopo aver completato una fusione tra club con sede in differenti province e peraltro nemmeno confinanti. 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2017/2018