Lo Stintino si sblocca nella ripresa e abbatte il Guspini, il comando solitario è conservato
Lo Stintino riscatta prontamente la sconfitta del turno precedente contro il Castiadas in trasferta, sconfiggendo al Devilla di Codrongianos il Guspini Terralba con un secco 3-0, confermandosi in vetta al campionato di Eccellenza. Vittoria convincente per gli uomini di Udassi seppur maturata nei secondi 45'. Merito di un avversario ordinato e bravo nel chiudere gli spazi. Non è un caso che nel primo tempo, i biancocelesti sono andati incontro a qualche difficoltà, non riuscendo sia ad essere fluidi nella manovra e nello sfruttare le corsie laterali, affidandosi solo a qualche giocata individuale o azione proveniente da palla inattiva e a qualche soluzione dalla lunga distanza che non ha minimamente impensierito il portiere ospite. Nella ripresa i padroni di casa hanno cambiato decisamente passo e al 55' il gol di Tuccio ha sbloccato sia il risultato che tutta la squadra della Nurra. Una volta scardinato il muro difensivo del coriaceo Guspini, la formazione di casa si è librata psicologicamente e, approfittando degli spazi lasciati dagli avversari, a loro volta costretti ad aprirsi alla ricerca del gol del pari, sono andati a segno per altre due volte nel giro di due minuti. Al 69' Sini ha siglato il raddoppio con una zampata degna di un grande attaccante e al 71' è stato il solito Doukar a chiudere definitivamente i giochi, fissando il punteggio sul risultato di 3-0.
Formazioni. Assente Carboni, il tecnico dello Stintino Udassi schiera in campo un 4-2-3-1 che vede Secchi in porta, Tuccio, Sini, Carrucciu e Manunta in difesa, Gianni e Cardone i due mediani davanti alla difesa, Cherchi, Delrio e Serra a formare la linea dei tre trequartisti a sostegno dell'unica punta Doukar. Il Guspini Terralba si presenta piuttosto incerottato, Spini deve fare a meno di Viani squalificato e di altri elementi costretti ai box per infortunio e opta per un abbottonato 4-4-2 con Pisano in porta, Ibba, Uccheddu, Urbansky e Vercelli in difesa, Serpi, Marci, Lai e Porta a centrocampo, Epis e il giovane classe 2000 Uliana in attacco.
Primo tempo. La prima azione degna di nota giunge al 7' ed è lo Stintino a crearla: Doukar serve Cherchi che apre bene per Serra, l'attaccante entra in area di rigore e va vicino al gol del vantaggio con un destro indirizzato sotto la traversa che un ottimo Pisano devia in calcio d'angolo con la punta delle dita. Dal susseguente tiro dalla bandierina, Cherchi chiama lo schema e libera al tiro Cardone il cui esterno col collo sinistro finisce abbondantemente a lato. L'avvio di gara si gioca decisamente sui binari dell'equilibrio. Al 14' prova ad affacciarsi in avanti il Guspini Terralba: cross dal settore di destra effettuato da Ibba su cui Uliana cerca di impattare la sfera, colpo di testa in tuffo, ma senza successo. Dopo un inizio piuttosto guardingo, gli ospiti decidono di togliere la testa fuori dal guscio, provando a proporsi sopratutto sulle palle inattive. Al 17' punizione battuta da Lai, traversone a tagliare tutta l'area di rigore biancoceleste, dove Epis non arriva in tempo per la deviazione vincente, sulla sfera prova a giungere sul secondo palo Uliana che, a sua volta, viene anticipato in angolo da un intervento decisivo di Cardone. Lo schieramento adottato dal Guspini non lascia sbocchi alla manovra dei padroni di casa che allora ci provano con delle soluzioni da fuori. Al 20' Cardone libera il sinistro dai venti metri ma la sua conclusione è imprecisa e non crea grattacapi al portiere ospite. Al 26' c'è il tentativo di Sini col destro dai 35 metri che termina alto sopra la traversa. Spini, dalla panchina telecomanda i suoi giocatori che continuano a distribuirsi in maniera ordinata e compatta, provando anche ad effettuare delle veloci ripartenze con le due punte Epis e Uliana. Al 28' gli ospiti manovrano bene dalla zona nevralgica del campo. Marci apre per Serpi che scatta in profondità e dal lato corto dell'area di rigore, effettua un cross con il destro, Epis prova l'inserimento per la battuta vincente, ma arriva puntuale, la chiusura di Manunta, che con un colpo di testa sbroglia matassa. I padroni di casa provano allora a scuotersi, cercando di liberarsi dalle marcature asfissianti degli avversari e al 33' Serra calcia una punizione con l'interno del destro a cercare Doukar che non trova i tempi giusti per la battuta vincente mancando l'impatto con la sfera, Pisano blocca senza problemi. Al 37' lo Stintino prova a rendersi pericoloso ancora su palla inattiva. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, scambio ravvicinato tra Cherchi e Cardone, cross col sinistro del numero 22 locale per Serra che, sottomisura, prova a girare in porta di testa, palla troppo schiacciata e Pisano può parare senza problemi. Al 43' Doukar col destro, effettua un cambio di gioco per Delrio che impatta bene con l'esterno destro al volo, decisivo la deviazione di Urbansky con la testa in calcio d'angolo. Al 45' sugli sviluppi di una punizione calciata da Cherchi, Carrucciu manca l'impatto col pallone che viene spinto in fondo al sacco da una deviazione di Sini. L'arbitro Cozzolino, su segnalazione dell'assistente Mauro Masia, ravvisa una posizione di fuorigioco e annulla la rete del centrale difensivo biancoceleste. L'ultimo sussulto di un primo tempo equilibrato lo crea il Guspini Terralba al primo minuto di recupero: Porta intercetta un passaggio impreciso di Gianni e poi innesca alla perfezione Epis, che salta Carrucciu, si accentra in area di rigore e prova il cross a centro area su cui Gianni si riscatta del precedente errore intervenendo in maniera provvidenziale.
Secondo tempo. Lo Stintino, fin dalle prime battute, prova a superare l'organizzatissima disposizione predisposta da mister Spini cambiando decisamente passo. Al 2' bella azione personale di Gianni che parte dal lato corto dell'area di rigore, con una serpentina si libera di Porta e Urbansky, si accentra e calcia di sinistro trovando pronto Pisano alla risposta respingendo a piedi uniti. Al 5' Cherchi affonda sulla sinistra, entra in area di rigore e crossa in mezzo dove Doukar è pronto a intervenire e a colpire di testa sottomisura, ma Vercelli anticipa la punta senegalese e l'azione sfuma. Al 7' grande giocata di Doukar che si libera del diretto avversario Urbansky con una finta, e si invola a grandi falcate all'interno dell'area di rigore, finta il tiro col sinistro per poi calciare un destro che termina fuori non di molto alla destra di Pisano. I padroni di casa sbloccano meritatamente il risultato al minuto numero undici: Delrio sul settore di destra, trova lo spazio sufficiente per effettuare un cross sul primo palo dove arriva di gran carriera Tuccio che si coordina alla perfezione e col collo del piede sinistro, sfodera un tiro al volo che non lascia scampo all'incolpevole Pisano. Il gol del vantaggio è una liberazione per i padroni di casa che iniziano a giocare palla a terra, anche con delle trame molto belle. Il Guspini Terralban è costretto ad aprirsi lasciando di conseguenza spazi per gli attacchi dei biancocelesti. Al 14' angolo battuto da destra da parte di Sandrino Cherchi, Doukar salta altissimo e colpisce di testa, la palla sfiora di pochi centimetri l'incrocio dei pali. Al 17' ancora una grande azione di Cherchi sul settore di sinistra, il numero 84 effettua un traversone sul secondo palo su cui arriva Delrio che da buona posizione, calcia alto con l'esterno del destro, sciupando cosi' un'ottima palla per il raddoppio. Insiste lo Stintino. Al 19' azione corale guidata da Manunta, Serra e Doukar porta al tiro Cherchi, ma il suo piatto è debole e centrale e Pisano può così catturare la sfera senza problemi. Il Guspini Terralba decide di darsi una scossa, abbandonando il 4-4-2 per passare al 4-3-3 aumentando cosi il peso offensivo con l'ingresso di un attaccante, Amorati, al posto di un centrocampista, Porta. Il cambio effettuato da mister Spini, non sortisce però gli effetti sperati, perchè il comando delle operazioni resta saldamente nelle mani dei padroni di casa. Ed ecco che al 24' giunge il raddoppio: angolo di Delrio che tocca per Cherchi, cross con l'esterno destro di quest'ultimo sul primo palo, dove si accende una mischia che Doukar prova a risolvere con una girata repentina sotto-misura all'altezza del dischetto del rigore, Pisano respinge miracolosamente una prima volta ma nulla può sul susseguente tap-in vincente di Sini, tanto lesto a insaccare il gol del 2-0 quanto bravo a farsi trovare pronto al posto giusto e al momento giusto. I biancocelesti sono scatenati. Due giri di lancette e il tris viene calato sul tavolo verde del Devilla: angolo battuto da Cherchi, Doukar salta più in alto di tutti e con un perfetto stacco di testa supera imparabilmente Pisano all'angolino basso. Per la gazzella senegalese è il gol numero 15 in 10 partite di campionato. Seppur si trovi sotto di tre reti, il Guspini Terralba vuole onorare fino in fondo l'impegno cercando a tutti i costi il gol della bandiera. Al 34' cross di Amorati all'interno dell'area di rigore, Uliana prova a girare al volo, ma Tuccio è bravo a tenere la posizione e a respingere a colpo sicuro la conclusione del numero nove ospite. Al 38' Lai ci prova con una punizione dai 25–30 metri con un sinistro potente che sfiora non di molto la traversa, anche se il portiere di casa Secchi, pareva sulla traiettoria del tiro. Negli ultimi minuti di partita, una palla gol per parte. Al 42' Tuccio fa da sponda per Delrio che cerca ancora una volta la gloria personale con un tiro al volo di destro, ma l'ex Usinese ha troppa fretta nell'impattare col pallone e la sua conclusione finisce alta. Buona partita comunque dell'esterno offensivo biancoceleste a cui è mancato solo il gol. Due minuti dopo, bella azione del Guspini Terralba condotta sull'asse Ibba–Uliana con quest'ultimo che conclude con un sinistro in contro-balzo che termina alto per una questione di centimetri. È l'ultima emozione di questo match. Dopo 4' di recupero, arriva il triplice fischio dell'arbitro Cozzolino della sezione di Oristano, salutato con tanti applausi per i biancocelesti da parte del pubblico stintinese-codrongianese. La matricola della Nurra, con l'ottava vittoria in dieci partite, resta al comando della classifica con due lunghezze di vantaggio sul Sorso 1930, diventata la nuova inseguitrice dei biancocelesti dopo il pari del Castiadas a Monastir. Per il Guspini Terralba, quinta partita di fila senza andare a segno e quarta sconfitta nelle ultime cinque partite. La compagine guidata dal presidente Serpi resta cosi ferma a quota sei punti, occupando la penultima posizione in classifica. Andrea Benenati
STINTINO: Secchi, Tuccio, Manunta, Sini, Carrucciu, Gianni (28' st Mulas). Delrio (44'st Viale), Cardone (37' st Gadau), Doukar (40' st Sias), Cherchi, Serra (31' st Desole). A disp. Falchi, Fois. All. Stefano Udassi.
GUSPINI TERRALBA: Pisano, Ibba, Vercelli, Porta (19' st Amorati), Urbansky, Uccheddu, Epis (45' st Frongia), Lai (45' st Oliva), Uliana, Marci, Serpi (34' st Cirronis). A disp. Massa, Melas, Colomboli. All. Riccardo Spini.
ARBITRO: Francesco Cozzolino della sezione di Oristano
RETI: 11' st Paolo Tuccio, 24' st Sini, 26' st Doukar.
NOTE: Ammoniti: Gianni, Serpi. Angoli: 10-4. Spettatori: 100 circa.