Ninni Corda squalificato tre anni per il caso Savona-Spal: esercitò pressione su 4 giocatori per favorire l'esonero di Di Napoli

Tre anni di squalifica e 50 mila euro di ammenda. È quanto ha inflitto oggi il Tribunale Federale Nazionale a Ninni Corda e Giovanni Mattu (entrambi attualmente tesserati per il Barletta) in parziale accoglimento del deferimento dalla Procura Federale in merito all'indagine sul tentativo di alterazione del risultato di Savona-Spal del 6 settembre 2014 e terminata 3-1 a favore dei liguri. Prosciolto invece Alessandro Magni, agente di calciatori iscritto nell'elenco Figc. Secondo la Giustizia sportiva Corda e Mattu avrebbero esercitato pressione su quattro giocatori del Savona (Ignazio Carta, Angelo Demartis, Marco Cabeccia e Ivan Marconi) per perdere l'incontro e favorire l'esonero di Arturo Di Napoli, all'epoca dei fatti allenatore del Savona, e consentire al tecnico nuorese di rientrare sulla panchina dei liguri. Un quinto giocatore, Alessandro Marchetti, non sarebbe andato all’appuntamento ed avrebbe denunciato alla società quel tentativo.

Il 13 aprile scorso, la Procura Federale aveva deferito Ninni Corda “per aver, in concorso con i Signori Giovanni Mattu e Alessandro Magni, posto in essere atti miranti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara valida per il campionato di Lega Pro, Girone B, Savona-Spal del 06 settembre 2014, organizzando un incontro con quattro calciatori del Savona Calcio, Società da lui allenata in precedenza, quali Carta Ignazio (cui diceva "Oh non che se entri sabato mi fai pure goal?"), Demartis Angelo Giacomo, Cabeccia Marco e Marconi Ivan, cui proponeva di non impegnarsi al massimo delle proprie possibilità, e cioè di non dare il 100%, con il preciso scopo di affossare il tecnico del Savona Calcio Di Napoli Arturo ed arrecare pregiudizio in classifica alla Società Savona”. Stesse accuse della Procura per Giovanni Mattu al Savona Calcio come allenatore in seconda. Il nome di Ninni Corda, peraltro, è entrato a pieno titolo all'interno dell'inchiesta "Dirty Soccer", in quanto sottoposta a fermo fermo di polizia e rinchiuso per qualche giorno nel carcere di Savona con l'accusa di aver concordato a tavolino l'esito delle partite Barletta-Catanzaro 1-1, Aversa-Barletta 0-1, Barletta-Vigor Lamezia 3-3 e Salernitana-Barletta 3-1.