Alghero-Olbia, 0-0 con botte e Aresti finisce all'ospedale

Finisce 0-0 la prima del 2010 al “Mariotti” con l’Alghero a ricevere l’Olbia in un derby carico di significato ma scaricato dalle contingenti circostanze. La vice capolista contro un team progettato per vincere ed invece impelagato nei bassi fondi della classifica. Bianchi in formazione rimaneggiata causa assenze e partenze, giallorossi che schierano in campo il neo acquisto Varriale (smaltita l’influenza) con Molino in panchina. Problemi in difesa per Ninni Corda, risolti come ipotizzato con lo spostamento di Sentinelli al centro della retroguardia e l’impiego di Peana a destra. Moduli praticamente speculari a fronteggiarsi sull’erba catalana, con il 4-5-1 di Corda leggermente mutato in un 4-4-1-1 e Cau a far da raccordo fra mediana e attacco.

L’Olbia fraseggia bene, ci prova due volte ma senza particolare convinzione, ed il tutto si risolve in un niente di fatto. Al 7’ Castellan fa tutto bene, crossa per Lisai (ex Castelsardo) con pallone ribattuto in corner dalla difesa. Replica affidata all’esterno destro di Demartis, prima conclusione algherese e palla alta sull’incrocio sinistro dei pali della porta difesa da Righi. Punizione perfetta di Demartis per la solita testa di Sentinelli al quarto d’ora, ma la sfera finisce di poco a lato. Manzini va giù al limite (20’), sul pallone Cocco: bordata e gran parata di Righi in calcio d’angolo.

L’Alghero ci prova, l’Olbia con calma, tiene il campo e imbastisce la sua azione. Sogus calcia a rete post fischio arbitrale, e Baratta lo ammonisce. Alla mezz’ora Lisai si libera e calcia alto, il centrocampo è bloccato, il match non decolla. L’Alghero non preme sui portatori di palla olbiesi, che fanno girare la palla avvicinandosi pericolosamente all’area giallorosa. Il sussulto arriva al 45’, ma è negativo: un intervento sulla palla di Borghese scalda gli animi, viene ammonito Ghidini ed espulso il dirigente Bolognesi, dopo due minuti di caos, la gara scivola verso l’intervallo.  

Nello spazio antistante gli spogliatoi si scatena un parapiglia fra giocatori e dirigenti, tutto sembra risolversi, ma la tensione resta alta. Il portiere dell’Alghero Aresti viene caricato sulla barella e portato via in ambulanza in seguito, pare, ad un’aggressione subita ad opera di un tesserato gallurese (dovrebbe trattarsi dell’attaccante Giglio, in borghese sul pullman all’esterno del campo). Gli indizi sembrerebbero portare ad una possibile vittoria a tavolino, ma i fatti sono ancora tutti da accertare e valutare nel loro dispiegarsi. Un brutto episodio, Zani entra in campo per Aresti, la partita riprende. Tentativo dell’Olbia, risposta dell’Alghero stoppato in off side. Colpo di testa di Castellan parato a terra da Zani (62’), cambio per Gautieri che gioca la carta Volpe per Lisai. Molino trova spazio in campo, si propone  e tira alto (67’), poi è Borghese tre minuti dopo a tentare il diagonale con Righi a parare a terra, quindi tocca a Manzini, tiro teso ribattuto. Fedeli resta a lungo out (botta e sangue dal naso), poi gira la maglia e con una fasciatura al viso rientra in campo. All’84’ Molino serve Borghese che segna: si alza la bandierina ed è fuorigioco, fra le vibranti proteste algheresi. Sul finale rosso diretto a Sentinelli per proteste, ed ultimi scampoli di un match che probabilmente si deciderà solo dietro le scrivanie. Infatti, la società giallorossa ha annunciato ricorso chiedendo la vittoria a tavolino.

ALGHERO (4-5-1): Aresti (1' st Zani), Peana, Varriale, Sentinelli, Borghese, Sogus, Demartis (15' st Molino), Manzini, Cocco, Cau, Barraco (25' st Rais).

In panchina: Colman, Storai, Cossu, Santi. Allenatore: Ninni Corda.

OLBIA (4-4-1-1): Righi, Scalise, Ghidini, Bussi, Demartis, Fedeli, Lisai ( 18° st Volpe ), Granaiola, Castricato ( 45° st Esposito ), Evangelisti, Castellan ( 42° st Senes ).

In panchina: Carappo, D’Acqui, Masciantonio, Bianco. Allenatore: Carmine Gautieri.

Arbitro: Baratta di Salerno

Note: Espulsi al 90' Sentinelli per proteste e al 40' il ds dell’Olbia Bolognesi sempre per proteste. Ammoniti Sogus (Alghero) e Ghidini (Olbia). Angoli 8-2 per l’Olbia. Recupero: 4 + 6.