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Alessio Fadda, difensore, Atletico Uri
Risorgono i giallorossi, maddalenini in nove per mezzora

All'Atletico Uri il derby infinito, 3-4 in casa dell'Ilva

Il 2023 cancella con una spugna le 4 sconfitte di fila di dicembre e rilancia l'Atletico Uri in chiave salvezza mentre l'Ilva inizia con un ko allo Zichina e due cartellini rossi che priverà mister Gardini del portiere Mejri e del 2003 Lobrano per la trasferta di Caserta. La squadra di Paba vince 4-3 a La Maddalena e abbandona l'ultimo posto rivedendo da vicino (un punto) i playout ma, soprattutto, vedendo meno nero il futuro dopo il lento scivolamento in classifica in seguito alla striscia di ko. Se per gli isolani ci sarà da riprendere il cammino verso la salvezza sul campo di una grande del girone, per i giallorossi c'è da sfatare il tabù Martinez con l'Aprilia di Mariotti che, però, gode di grandissima fiducia dopo le cinque vittorie nelle ultime sette giornate cui vanno aggiunti anche due pareggi. Per quanto riguarda la sfida dello Zichina i padroni di casa hanno pagato l'espulsione del portiere Mejri al 38' del primo tempo quando il punteggio era sul 2-3 ma, soprattutto, la seconda espulsione, quella di Lobrano all'11' della ripresa, poco prima del 3-4 di Dombrovoschi che ha rimischiato le carte in tavola. Paradossalmente in nove contro undici si è visto il gran carattere dell'Ilva ma è anche vero che la disabitudine a vincere dell'Atletico Uri, unita ad una classifica con l'acqua alla gola, ha portato Fadda e compagni a stare molto attenti nel non sciupare la grande occasione per la svolta nel momento in cui non arrivava il quinto gol.

 

La gara. L'Ilva punta al bis nel secondo derby di fila dopo aver chiuso il 2022 col successo contro l'Arzachena e cerca sin da subito l'attacco alla porta di Gagliardi. In due corner di fila prima è l'ex Altolaguirre a chiamare alla deviazione il portiere giallorosso e poi è Dombrovoschi a non centrare lo specchio. Superato il quarto d'ora di gioco si vede Lobrano con una gran conclusione fuori di poco, preludio all'immediato tentatativo di Cacheiro con un destro di rara potenza e precisione per il gol del vantaggio. Palla al centro e Fancellu imita l'argentino, conclusione per il difensore ex Ossese e Mejri è battuto. Passano 4' e l'Uri effettua addirittura il sorpasso grazie al preziosismo di Samb che usa il tacco per infilare la palla da distanza ravvicinata, nulla da fare per Mejri. I maddalenini ora devono inseguire, l'ex Altolaguirre suona la carica e un suo destro costringe Gagliardi al salvataggio in angolo. L'argentino mette la firma d'autore al match con la rovesciata del 2-2 al 28'. Quattro gol in meno di mezzora, ma non è finita perché al 34' Fadda trasforma un calcio di punizione con un sinistro imparabile per Mejri. Il derby regala emozioni e recriminazioni, come quella in seguito all'assolo di Lobrano chiuso in angolo da Fancellu, dalla tribuna si grida al fallo da rigore. La gara dell'Ilva si complica ulteriormente al 38' quando Mejri interviene fuori tempo, al limite dell'area, su Demarcus e si guadagna il cartellino rosso. Gardini inserisce il secondo portiere Sordini per Mastromarino, avvicinando Cacheiro ad Altolaguirre e portando Ansini interno di centrocampo. Il nuovo entrato viene subito impegnato dal colpo di testa di Congiu mentre Fancellu va in anticipo decisivo su Altolaguirre cercato dall'assist dell'imprevedibile Cacheiro. Prima del riposo c'è il 3-3 sfiorato da Ferlicca, l'esterno sinistro scaglia un gran fendente da fuori area con la palla che si stampa sul palo. Sfortunati i maddalenini nella circostanza. Si va all'intervallo e sembra si siano già giocate due gare anziché mezza.

Ad inizio ripresa l'Uri fa l'allungo decisivo: al 2' Loru riceve palla da Demarcus e fa secco Sordini con un destro preciso. L'Ilva paga anche l'ingenuità di Lobrano che scalcia un avversario sotto lo sguardo dell'assistente che richiama l'arbitro Dania per il secondo cartellino rosso. Con due uomini in meno sembra chiuso ogni discorso ma non per Dombrovoschi, il capitano stacca bene di testa sulla punizione di Ansini e match di nuovo in bilico sul 3-4. Manca mezzora e può succedere di tutto, prova ne sia che nel primo tempo, ad esempio, sono stati segnati cinque gol in quello stesso lasso di tempo. Loru sfiora la doppietta personale con un altro siluro e gli isolani restano in piedi. La squadra di Gardini è encomiabile per quanto creda all'impresa ma è chiaro che nelle ripartenze l'Atletico provi a far fruttare la doppia superiorità numerica. Al 28' Demarcus sfiora il pokerissimo di testa su cross di Ravot. L'Ilva cerca il pari sulle palle inattive, quelle in cui la differenza di uomini in campo si vede meno. Ma la difesa giallorossa resta attenta fino al triplice fischio. L'Atletico Uri riprende la lotta alla salvezza, all'Ilva manca una prima spallata verso l'obiettivo stagionale e ora tutto potrebbe complicarsi di nuovo.

 

ILVAMADDALENA: Mejri, Roszak, Ferlicca (9' st Gentile), Escobar (11' st Chiappetta), Contucci, Dombrovoschi (38' st Galvanio), Cacheiro, Mastromarino (38' pt Sordini), Altolaguirre, Ansini (30' st Aiana), Lobrano. A disp. Lena, Manca, Arricca, Sidoti. All. Aldo Gardini

ATLETICO URI: Gagliardi, Ravot, Fancellu (29' st Jah), Demarcus (38' st Masia), Samb, Fusco (13' st Fiorelli), Congiu, Di Paolo (18' st Aloia), Fadda, Loru, Melis. A disp. Quesada, Manca, Canu, Scanu, Polletta. All. Massimiliano Paba

ARBITRO: Samuel Dania di Milano

RETI: 17' pt Cacheiro,18' pt Fancellu, 22' pt Samb, 28' pt Altolaguirre, 34' pt Fadda, 2' st Loru, 15' st Dombrovoschi

NOTE: Espulsi al 38' pt Mejri e all'11' st Lobrano. Ammoniti: Samb, Ravot, Fusco, Dombrovoschi, Loru. Recupero: 2' + 5' 

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2022/2023
Tags:
18ª giornata