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Andrea Cossu un ragazzo poco sushi...ettibile
casano del pirri, testimone di nozze, lo racconta

Andrea Cossu un ragazzo poco sushi...ettibile

Chi lo conosce bene non si meraviglia. La sua naturale umiltà Andrea Cossu se la porta addosso. È la forza che all'esordio in Nazionale non ha permesso che le sue gambe tremassero. «Spesso ci abbiamo scherzato su - racconta Stefano Casano suo grande amico, ora coallenatore del Gemini Pirri - mai avremmo pensato che la convocazione sarebbe arrivata». Invece il ct dell'Italia Lippi, non ha dubitato un istante. Letti i rapporti scritti del fidato Di Livio, osservatore notato più volte in tribuna a vedere il fantasista cagliaritano, lo ha buttato nella mischia. Carlotta, sua moglie lo ha sentito alla vigilia della gara: «Lo conosco era nervoso - esordisce emozionata - ma il fatto che i nuovi compagni lo abbiano accolto benissimo gli ha dato una carica di serenità incredibile». La medesima sensazione traspare dalle parole di Stefano, che già venerdì scorso l'aveva buttata giù scherzando, a cena, quando la notizia non era trapelata ancora: «Andrea guarda che ho fatto il biglietto per Montecarlo  - continua Casano - lui ha glissato con un sorriso appena abbozzato, e ha continuato a sbranarsi il piatto di sushi, di cui va ghiotto».

Sì perché Andrea è uno di poche parole. Quando domenica al Sant'Elia a fine gara tutto lo stadio gridava il suo nome, con Cellino a dirigere il coro, Andrea già lo sapeva da giorni. Il solito Gigi Riva, messaggero di Lippi, glielo aveva comunicato, ma aspettava l'ufficialità di rito. È stato allora che Stefano, finita la sua concomitante gara col Pirri (le dimissioni sono rientrate), gli ha mandato un sms con i complimenti di tutta la squadra. «Un bacio a tutti, grazie ragazzi», questa la risposta di Cossu. Grazie a te Andrea della meravigliosa emozione che ci hai regalato vestito d'Azzurro. Tulai

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2009/2010
Tags:
Sardegna