Arbatax inarrestabile con Nieddu e Mameli; l'Osini non perde il passo: Porcu e Todde per la rimonta da applausi, bene anche Gairo e Tertenia

L'Arbatax continua a correre al massimo, unica squadra a punteggio pieno, e si gode la vetta della classifica dall'alto dei suoi 12 punti: ennesima vittima nel cammino della corazzata, il Birdesu, sconfitto per 3 a 1.
Gli ospiti partono forte e cercano di sorprendere Conciatori con dei tiri dalla distanza, ma a passare per primi sono i locali con un eurogol di Nieddu; il raddoppio porta la firma di Mameli che pesca dal cilindro una magia da applausi.
Nella ripresa, gli ospiti rimangono in corsa grazie al gol di Langella, direttamente su calcio piazzato, ma Mameli ripristina le lunghezze procurandosi e trasformando un calcio di rigore che chiude definitivamente la contesa.

Staccato di due lunghezze, prosegue l'inseguimento dell'Osini, corsaro a Ussassai per 2 a 1: la terza vittoria stagionale porta la firma di Porcu e Todde, per una rimonta da applausi, dopo il momentaneo vantaggio locale di Brundu.
Splende il sereno anche in casa del Gairo, che in casa batte il Selene per 4 a 2 e mette le mani sulla seconda vittoria consecutiva in stagione: Piras alla mezz'ora firma il vantaggio, poi Deidda si scatena, alla fine arriverà la doppietta decisiva per lui. Gli ospiti cercano di reagire con Deplano, a segno per due volte. Partecipa alla festa del gol anche Demurtas.
Riscatto immediato del Tertenia, che in casa si aggiudica il confronto con l'Urzulei per 1 a 0: Brendas poco prima del riposo mette a segno la rete da tre punti.
Poker dell'Ulassai ai danni del Talana, con il confronto che si chiude sul 4 a 2: i ragazzi di Muceli rimontano i due gol di Nieddu grazie alla doppietta di Orrù, a segno su punizione e poi su calcio di rigore, e al gol di Muceli nel finale. Pesa l'autogol di Manca per il sorpasso dei locali.
Termina in parità, 1 a 1, il confronto tra il Lotzorai e l'Ilbono: Manca apre le danze dopo appena cinque minuti portando in vantaggio gli ospiti, ma alla mezz'ora Cois impatta.