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Serie D
Il Selargius rimaneggiato cade contro l'Isola Liri

Arzachena e Budoni chiudono alla grande l'andata, Olbia e Nuorese mettono paura alle prime

Si sapeva che la chiusura del girone potesse non arridare ai club sardi di serie D e così è stato perché Olbia Nuorese hanno ottenuto due sconfitte onorevoli in casa delle big del campionato Lupa Castelli Romani e Viterbese mentre non era in previsione quella del Selargius in casa contro la penultima in classifica. A rendere meno amara la 17esima giornata ci hanno pensato le sempre più convincenti Arzachena Budoni, non a caso le prime due squadre isolane e in serie positiva da tante giornate: gli smeraldini da 7, i biancoblù da 10.

 

LUPA CASTELLI ROMANI-OLBIA 1905 1-0

Un'uscita imprecisa del portiere Sannino all'83', la palla che colpisce lo stinco del bomber Nohman e finisce in rete condanna i galluresi ad una sconfitta che lascia tanto amaro in bocca per quanto la squadra di Oberdan Biagioni (squalificato e sosituito in panchina da Pippo Serreri) ha fatto vedere in campio. Il terreno di gioco viscido e pesante non permetteva giocate di fino, i bianchi si sono adeguati mettendoci carattere nonostante una formazione senza gli squalificati Molino e De Cicco e gli infortunati Ortega e Mastinu. Poche occasioni nel primo tempo, quella iniziale di Moro trova pronto Tassi. Nella ripresa la capolista aumenta il ritmo ma non crea grandi grattacapi mentre gli olbiesi si distinguono con Khalifa (bravo ancora Tassi) e Steri (tiro fuori). Quando tutti pensavano allo 0-0 arriva il gol-vittoria, il 14° di Nohman sempre più capocannoniere del campionato. Domenica prossima altra trasferta per i galluresi impegnati nel derby isolano in casa del Selargius.

 

VITERBESE-NUORESE 4-2

Il sogno dei barbaricini di espugnare l'Enrico Rocchi è durato fino al 37' della ripresa quando un'autorete di Jeda ha cambiato il copione di una gara che la squadra di Guglielmo Bacci si stava aggiudicando in virtù di una ripresa superlativa. Infatti, i verdazzurri sono andati sotto dopo 12' grazie al gol del bomber Saraniti, hanno rischiato di subire il raddoppio con Pero Nullo prima di ribattere con Cappai e Jeda, allo scadere Pisanu di testa riporta il match in parità a pochi secondi dall'intervallo. Poi barbaricini scatenati specie dopo il rigore al 7' procurato e trasformato da Cappai ma è mancato il colpo del ko con Jeda, Cappai e Tullio. Il finale stravolge tutto: Jeda anticipa l'uscita di Nurra e lo infila di testa sulla punizione messa in area da Giannone, poi monta il nervosismo tra i nuoresi e viene cacciato capitan Alessandrì, con l'uomo in più la Viterbese ne approfitta con la rete del sorpasso di Saraniti che, prima di battere Nurra di punta, si libera con forza di Boi, che protesta per il fallo subito e si guadagna pure lui il cartellino rosso. Nel recupero, verdazzurri sbilanciati e ancora in rete Saraniti che fissa il punteggio sul 4-2 punendo oltremodo i ragazzi di Bacci ora attesi dal derby in casa del pericolosissimo Budoni. 

 

ARZACHENA-FONDI 2-1

Continua la favola degli smeraldini ancora vincenti e incredibilmente saliti al quarto posto dopo il sorpasso sull'Ostiamare: 29 punti in 17 partite non le avrebbe immaginate nemmeno il tifoso più positivo di Arzachena dopo un'estate ad aspettare un ripescaggio arrivato solo il 7 agosto. La squadra di Mauro Giorico ha vinto la sua quinta gara nelle ultime sei, avendo la meglio su un Fondi arrivato in Gallura con ottime credenziale dopo essersi rinforzato nel mercato di dicembre. Gara subito in discesa con il gol-lampo di Cicino, che così festeggia il traguardo delle 10 reti in un solo girone, bravo a capitalizzare l'assist di Branicki. Il polacco è determinante al 38' quando provoca l'espulsione del difensore Maisto, sulla susseguente punizione Manzini coglie il palo. Nella ripresa smeraldini concentrati e bravi a raddoppiare con Spano, ormai sbloccaosi dopo la doppietta alla Nuorese, che mette dentro la bella palla del 17enne Gueli. L'ex Branicki vuole il gol dell'ex ma Coletta glielo nega, i laziali poi accorciano le distanze al 38' con Evacuo ma è troppo tardi per una rimonta. Domenica prossima bel banco di prova per Bonacquisti e compagni che testeranno la loro forza al cospetto della capolista Lupa Castelli Romani.

 

BUDONI-PALESTRINA 2-1

I galluresi carburano un tempo e poi piazzano i gol-vittoria nella ripresa chiudendo in crescendo un girone al 7° posto con 25 punti ad appena 3 lunghezze dalla zona playoff. Il decimo risultato utile consecutivo dei ragazzi di Cerbone si è materializzato al 55' quando Monticelli, con un gran tiro, ha concesso il bis del gol fatto ad Aprilia prima della pausa natalizia. Imitato pure da Fontanella (8° centro) che ha raddoppiato al 90' rendendo vana la rete di Fabio Ceccarelli al 92'. Il Palestrina, che ha fatto giocare nella ripresa l'ex Arzachena Pavic, ha dovuto rinunciare dopo 21' alle prestazioni di Stanislao Lepore, 5 stagioni e mezzo al Budoni e reduce dalla parentesi con la Nuorese. Proprio i barbaricini saranno i prossimi avversari dei biancoblù.

 

SELARGIUS-ISOLA LIRI 0-1

Troppo pesanti ed importanti le assenze del bomber Chelo, del regista Mannoni e della freccia Migoni per continuare la bella striscia di vittorie in casa ma la squadra di Karel Zeman incassa una cocente sconfitta perché giunta in uno scontro diretto che rimette in gioco gli stessi laziali. Il gol di Mauriello dopo 20' complica non poco la già precaria situazione dei biancorossi in campo che non trovano la forza per raddrizzare il match nonostante Forzati faccia di tutto per tenere aperta la strada del pareggio. Poi ci si mette anche l'infortunio di Piselli a complicare le cose uscendo ad inizio ripresa con Delrio rimasto in panchina per problemi alla caviglia. La classifica resta immutata per le contemporanee sconfitte di Fondi e Cynthia ma il prossimo impegno casalingo contro l'Olbia non può essere fallito.  

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
17 Andata
Girone G