Domenica in campo, prima e terza per smeraldini e sarrabesi
Per Arzachena e COS ci sono Sorrento e Palmese, bivio Ilva a Nola, l'Uri vuole sentirsi più Real
Nessun anticipo al sabato per il campionato di serie D girone G e la 26ª giornata (9ª di ritorno) si giocherà in blocco la domenica con le solite variazioni di orario. In anticipo di mezzora, alle ore 14, prenderanno il via tre gare in cui sono impegnate tre squadre sarde.
Per l'Arzachena c'è l'importante match col Sorrento, al Pirina arriva la capolista che divide insieme con la Paganese la vetta e non può permettersi passi falsi. D'altro canto la squadra di Nappi si trova ad un bivio perché il quinto posto è lontano solamente quattro punti ma, dalle retrovie, c'è una grande lotta per evitare gli ultmi due posti e i quattro dei playout che porta gli smeraldini ad avere un enorme cautela e puntare il più veloce possibile ad aggiungere altri nove punti alla propria classifica. I campani hanno perso 4 volte ma da quattro partite tiene inviolata la propria porta.
Per la Costa Orientale Sarda, invece, c'è la terza forza del campionato, la Palmese, matricola terribile che sgomita con fierezza tra le due battistrada e la Casertana, altra big che sta cercando di rientrare nella corsa alla serie C dovendo recuperare 7 punti da Paganese e Sorrento. Per i sarrabesi-ogliastrini il momento è cruciale perché, dopo aver reagito con forza al momento negativo (tre ko di fila) con due vittorie di fila che hanno permesso il balzo dall'ultimo posto alla prima posizione utile per la salvezza diretta, la squadra di Loi cerca il tris per proiettarsi allo scontro diretto di Nola in ulteriori condizioni di classifica migliori.
E proprio a Nola sarà di scena l'Ilvamaddalena che affronta un bivio importantissimo della stagione. Il girone di ritorno della matricola isolana è caratterizzato dall'assenza di successi - con tre pareggi e cinque sconfitte - ora serve quel colpo di spugna che cancelli un 2023 avaro di soddisfazioni per proiettare la squadra di Gardini con rinnovata autostima al finale di stagione in cui giocarsi le carte per la salvezza.
Tra i match delle 14.30, invece, c'è la gara dell'Atletico Uri che, di contro, ha proprio svoltato in positivo con l'arrivo dell'anno nuovo come testimoniano i 17 punti conquistati in 8 giornate iniziando il cambio di marcia proprio in casa dei maddalenini l'8 gennaio scorso. Negli ultimi due mesi la squadra di Paba è cresciuta tantissimo passando dal 18esimo e ultimo posto al decimo ma con appena due punti di vantaggio sulla zona playout e, allo stesso tempo, due punti di ritardo dal Real Monterotondo che si è improvvisamente inchiodato perdendo 4 gare di fila interrotte dal pareggio di Angri che può il primo segnale di ripresa della squadra di Paris. Inutile dire che la vittoria dei giallorossi potrebbe rappresentare un passo quasi decisivo per mantenere la categoria senza passare dagli spareggi.
ARZACHENA-SORRENTO arbitra Vittorio Emanuele Teghille di Collegno (Vincenzo Russo di Nichelino e Lorenzo Gatto di Collegno)
C.O.S.-PALMESE arbitra Matteo Moncalvo di Collegno (Simone Ambrosino di Nichelino e Paolo Cufari di Torino)
CASSINO-PORTICI arbitra Stefano Calzolari di Albenga (Luca Perlamagna di Carrara e Antonio Orsini di Pontedera)
LUPA FRASCATI-ANGRI arbitra Pietro Campazzo di Genova (Stefan Nikolic di Merano e Andrea Forzan di Castelfranco Veneto)
NOLA-ILVAMADDALENA arbitra Paolo Grieco di Ascoli Piceno (Zef Preci e Alessandro Pascoli di Macerata)
PAGANESE-APRILIA arbitra Claudio Giuseppe Allegretta di Molfetta (Mauro Antonio De Palma di Molfetta e Francesco Minerva di Lecce)
POMEZIA-VIS ARTENA arbitra Andrea Traini di San Benedetto del Tronto (Simone Milillo di Udine e Piero Mansutti di Basso Friuli)
REAL MONTEROTONDO-ATLETICO URI arbitra Andrea Bortolussi di Nichelino (Giovanni Santoriello e Luigi Pisani di Nocera Inferiore)
TIVOLI-CASERTANA arbitra Federico Cosseddu di Nuoro (Giovanni Celestino di Reggio Calabria e Giuseppe Fanara di Cosenza)