Arzachena-Lanusei, derby da vincere: gli smeraldini per riagguantare il quarto posto e i playoff, gli ogliastrini per rivedere la salvezza diretta

Missione playoff da una parte e traguardo salvezza dall'altra. Il derby Arzachena-Lanusei, recupero della gara in programma nella 26esima giornata non disputata per l'impraticabilità del Biagio Pirina, si rigioca nel weekend della sosta per gli impegni della Rappresentativa di serie D al Torneo di Viareggio e avrà tanti contenuti interessanti. 

L'Arzachena punta a riprendersi il quarto posto perso domenica scorsa dopo il ko di Grosseto e per contestuale vittoria dell'Olbia che aveva scavalcato gli smeraldini poi scivolati di un'altra posizione lunedì quando alla Torres sono stati ridati dalla Corte d'Appella Federale 2 dei 4 punti di penalizzazione tolti con la sentenza di primo grado del Tribunale Federale. In due giorni, dunque, la squadra di Mauro Giorico è uscita dai primi cinque posti della classifica, fuori per la prima volta in stagione dalla zona spareggi, cosa che non si sarebbe avuta se la gara contro il Lanusei si fosse giocata il 28 febbraio e, beninteso, fosse stata anche vinta. Cosa che potrebbe avvenire appunto sabato pomeriggio (fischio d'inizio ore 15) perché l'obiettivo primario dei biancoverdi è lottare fino all'ultima giornata per conquistare un posto nei playoff. Dovranno farlo senza l'attaccante più in forma, Piotr Branicki, squalificato dal Giudice Sportivo dopo aver preso il decimo cartellino giallo della stagione domenica scorsa allo Zecchini. Una gara nella quale il centravanti polacco aveva rimontato i due gol di svantaggio, doppietta poi resa inutile dalle altre due reti del Grosseto nell'ultimo quarto d'ora frutto anche di una discutibile direzionearbitrale in un match che ha poi avuto anche un burrascoso rientro negli spogliatoi: il club di Menio Fiorini ha denunciato di aver subito aggressioni, minacce e spintoni al tecnico Giorico, all'addetto stampa e ad alcuni giocatori. Un rospo amaro ingoiato dai galluresi che vorranno ora sputare nella gara di recupero confidando nel solito rendimento al Biagio Pirina fatto di tante vittorie come le ultime due di fila contro Flaminia e Trastevere arrivate in risposta al ko contro il Castiadas (unico stagionale tra le mura amiche) e il pareggio a reti inviolate col Budoni. Giorico si affiderà in attacco a Gian Piero Tozzi in coppia con Andrea Sanna, match-winner all'andata, tornerà in mediana il capitano Danilo Bonacquisti che ha scontato contro il Grosseto la squalifica rimasta sul groppone nella gara non giocata con gli ogliastrini. In difesa potrebbe tornare dal 1' Federico Boi, non rischiato in Maremma per problemi fisici. Poi ci sarà la scelta dei fuoriquota con Oggiano e Illario favoriti a centrocampo, Petrone e Dedola in difesa anche se in altre gare come '95 è stato utilizzato l'affidabile portiere Sordi per avere un senior in più come giocatore di movimento. 

Il Lanusei deve riprendersi dallo sfortunato quanto spiazzante ko in casa nello sconto diretto con il Cynthia che complica tremendamente il cammino per una salvezza diretta. Gli ogliastrini hanno inseguito per tutti i 90' il gol-vittoria subendolo invece al primo dei tre minuti di recupero. Gli ogliastrini sono passati dalla possibilità di raddoppiare la distanza dal penultimo posto all'aggancio in classifica dei genzanesi con la retrocessione diretta distante appena due lunghezze. Ma la classifica è così corta che anche un pari potrebbe servire per affiancare Castiadas e Budoni a quota 27 e tornare in una posizione utile alla salvezza diretta, in quel caso bisognerà poi attendere il risultato del giorno dopo dei galluresi contro il Flaminia. In caso di vittoria, invece, ci potrebbe essere il sorpasso ai sarrabesi e alla squadra di Bacciu oppure sempre il sorpasso ai sarrabesi e l'aggancio ai civitonici. I biancorossoverdi godranno del ritorno in squadra di Alessandro Bonu che, come Bonacquisti, non scontò la squalifica il giorno della gara rinviata ma solo domenica scorsa col Cynthia. Il mister Francesco Loi farà leva sugli ex storici dell'Arzachena come Marcello Angheleddu (due stagioni, 14 gol in 50 presenze) e Alessio Figos (tre stagioni, 21 gol in 69 gare)  e quello freschissimo e di più lunga militanza Mirko Delrio alla prima da ex al Biagio Pirina dopo 6 stagioni, oltre 140 presenze e 4 gol. Ma conterà anche sulla verve di Gennaro Gisonni, mancino classe '96 a segno regolarmente di testa contro il Cynthia ma gol incredibilmente annullato.