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Prima Categoria
«Siamo convinti di potercela giocare con tutti»

Atletico Cabras, Nulchis non si esalta: «Manteniamo i piedi per terra e pensiamo ad una gara alla volta»

Nell'ultimo turno di campionato è arrivata l'ennesima conferma dell'ottimo momento attraversato dall'Atletico Cabras: i giallo-neri hanno espugnato con un netto 2 a 0 il difficile campo dei cugini dell'Arborea, mettendo a segno la quarta vittoria consecutiva, il sesto risultato utile raccolto dopo la sconfitta casalinga, l'unica sino ad ora, contro la quotatissima Fanum.
La squadra allenata da Nulchis sta andando oltre le più rosee aspettative di inizio stagione e ha tutta l'intenzione di continuare a stupire, a partire dall'entusiasmante confronto interno contro la Montalbo: una sfida d'alta classifica che non spaventa la matricola terribile del girone C, capace fino a questo momento di affrontare tutti gli impegni con grande personalità.

 

«Siamo contenti, abbiamo fatto una bella prestazione – dichiara Nulchis commentando la partita contro l'Arborea -. È stata una bella gara da entrambe le parti, sia noi che loro eravamo penalizzati da qualche assenza, però le due squadre avevano voglia di vincere la gara che è stata quindi combattuta, con rapidi capovolgimenti di fronte, piacevole anche per gli spettatori.
Le squadre nel secondo tempo si sono allungate molto, questo ha favorito lo spettacolo, è stato entusiasmante».

 

Un successo importante, che va ben al di la dei tre punti che c'erano in palio.
«Noi siamo stati premiati nel risultato ma l'Arborea ha giocato una buona partita, noi ci abbiamo creduto per tutta la gara, siamo scesi in campo determinati e abbiamo fatto una prestazione veramente eccellente».

 

Intanto i punti in classifica sono 17, sette in meno della Macomerese prima della classe.
«Pensiamo ad una gara alla volta, è questa la nostra forza, non perdiamo tempo a fare calcoli.
Abbiamo ancora un po' l'amaro in bocca per come abbiamo buttato via certi punti, a Macomer ad esempio vincevamo 3 a 2, ma al 96' siamo stati raggiunti; col Posada vincevamo 1 a 0 fino al 92' in superiorità numerica e siamo stati raggiunti, a causa di un'autorete fortunosa.
Con la stessa Fanum abbiamo perso sempre a tempo scaduto e sempre in superiorità numerica: nel tentativo di vincere la partita abbiamo concesso un contropiede con molta ingenuità, credo che sia lo scotto da pagare per l'inesperienza, aspetto che in certe situazioni fa la differenza.
Tra l'altro dei dieci gol che abbiamo subito, otto sono nati da palla inattiva: questo la dice lunga sul fatto che abbiamo tanto da lavorare, ma sono molto contento del gruppo che mi ritrovo ad allenare, sopratutto per il tipo di persone, sono dei ragazzi eccezionali, che hanno grande disponibilità al lavoro, al sacrificio.
Il gruppo è ampio
– continua Nulchis - e ho l'imbarazzo della scelta: ammetto che non è facile mandare sei giocatori in tribuna, però stanno dimostrando grande attaccamento alla maglia e alla società».

 

Da alcuni giorni è aperta la finestra invernale per i trasferimenti: l'Atletico Cabras farà qualche mossa in questo senso?
«Francamente con un gruppo di 24 giocatori è difficile pensare di prenderne qualcun altro. Dobbiamo stare attenti per evitare di rompere certi equilibri, però è una scelta della società, se c'è qualche giocatore che può farci crescere ben venga, però posso dire che sono molto contento di chi sta giocando: davanti posso scegliere tra Pietro Manca, Bobo Dessì, Chicco Cera, che ultimamente sta giocando con continuità perché ha ripreso la condizione fisica ottimale; a cui si aggiunge Paolo Deiola che sta rientrando da un infortunio ed è un ottimo giocatore per la categoria, senza dimenticarci di Marredda, un '95 che ha esordito titolare a Macomer, ha fatto diverse apparizioni, è un giovane molto interessante».

 

Nella sfida contro la Montalbo si respirerà aria d'alta classifica: avete paura di soffrire di vertigini?
«È facile entusiasmarsi dopo un vittoria, quindi sarà mio compito in settimana riportare un po' i piedi per terra perché la nostra realtà è quella, comunque, di puntare a un campionato tranquillo, salvarci serenamente.
E' anche vero che fino a questo momento in tutte le partite che abbiamo giocato non siamo mai stati inferiori a nessuno sul piano del gioco, ma squadre come Macomerese o Montalbo, che sono davanti a noi in classifica, ancora non le abbiamo incontrate, per cui saranno queste ultime cinque partite del girone d'andata a farci capire meglio quale può essere il nostro valore, al momento dobbiamo necessariamente pensare di settimana in settimana, questo è il nostro credo».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
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Girone C